I sistemi di lettura ed interpretazione usati dalla Kabalah
I versetti della Bibbia ebraica, le parole, le stesse lettere dell'alfabeto, contengono molte informazioni simultanee, che operano a vari livelli. Per scoprirle, i modi utilizzati dalla Kabalah sono vari e molteplici. Si parte dal presupposto che ogni singola lettera dell'Alef Beit sia uno degli elementi base coi quali D-o ha creato il mondo. Ogni lettera possiede, dunque, determinate caratteristiche e qualita', deducibili dal significato del suo nome, dalla sua forma, suono, e valore numerico.
Ogni singola parola della Torah viene avvicinata come un concentrato di preziose conoscenze, decifrabili in vari modi. Tra essi:
- A) Permutazioni
- Si scambiano di posto le lettere che compongono una parola, studiando i nuovi termini ottenuti e ponendoli in relazione al primo. (es. Boker,mattino= beit-quf-resh diventa barak, lampo= beit-resh-quf).
- B) Confronto dei significati delle parole
- Spesso la stessa identica parola, in ebraico, rappresenta diversi concetti, anche opposti. (es. Rosh, testa, ma anche pianta velenosa)
- C) Acrostici
- Si espande il significato di una parola, utilizzando le sue lettere come iniziali di altrettante parole. (es. Israel = Iesh shishim ribo otiot la-Torah =la Torah ha seicentomila lettere, ognuna delle quali e' l'origine di un'anima).
- D) Ghematrie
- Si ottiene il valore numerico delle parole, sommando i valori delle singole lettere. Poi si confrontano i termini che hanno un identico valore numerico. Sebbene sovente non sia possibile vedere una connessione immediata, questo sistema viene usato anche dai maggiori interpretatori della Torah. (es.amore, Ahava, =uno, Echad = 13).
Poi ci sono altri procedimenti, molto piu' complessi, i quali, all'interno di un determinato brano della Torah, vedono all'opera i vari livelli dell'albero della vita, le Sefirot, i Partzufim, o espressioni di D-o, ecc.
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