Il CD Destinazione Auschwitz presentato a VeronaIl 3 Ottobre 2000, alle ore 21, presso la Sala Convegni della Cariverona Banca Spa viene presentato il CD ROM "Destinazione Auschwitz" del CDEC di Milano. Stasera c'e' stata la presentazione. Nei prossimi giorni mettero' online le foto scattate, e dovro' fare in fretta perche' sia l'editore del CD-ROM ( http://www.proedi.it/ ) che il settimanale diocesano "Verona Fedele" si sono dimostrati interessati. La presentazione si e' svolta nella Sala Convegni della Cariverona perche' essa, pur essendo stata costruita sui ruderi dell'"Aerarium" romano (sono stati lasciati in vista i resti degli antichi muri) e' attrezzata per le presentazioni multimediali, e cosi' gli autori del CD-ROM hanno potuto installare la loro opera nella workstation in dotazione, e mostrarci tutto su uno schermo gigante. L'opera consiste in due CD piu' un opuscolo: l'opuscolo e' una "guida" di Auschwitz, mentre i CD hanno voluto raccogliere tutta la documentazione disponibile sull'argomento Shoah in generale (il primo CD), e su Auschwitz-Birkenau in particolare (il secondo CD). I CD si segnalano innanzitutto per l'enorme quantita' di materiale iconografico e cinematografico raccolto, (compresi dei rari film di propaganda nazista girati a colori, alcuni dei quali mai distribuiti perche' i registi si erano resi conto, a posteriori, che erano nocivi per il regime), buona parte del quale era visto finora soltanto dagli specialisti che avevano la pazienza di peregrinare da un archivio all'altro. Il materiale e' organizzato sotto forma di ipertesto con una struttura gerarchica, e per ogni argomento sono disponibili, oltre ad un testo introduttivo, anche foto, video, mappe, ecc. Di enorme utilita' e' l'atlante storico, con oltre duecento mappe interattive che mostrano l'andamento dei fronti della Seconda Guerra Mondiale, e perfino le deportazioni di Ebrei mese per mese (praticamente, il "Calendario dell'Olocausto" che Ken McVay sta pubblicando in news:soc.culture.jewish e che io traduco per voi di news:it.cultura.ebraica in forma grafica). Il piu' sconvolgente dei due CD e' quello dedicato ad Auschwitz: al materiale iconografico e cinematografico originale si sono aggiunti: - le testimonianze dei sopravvissuti (gli autori ci hanno fatto sentire stasera Nedo Fiano, Settimia Spizzichino z"l ed altri), come necessaria chiave di lettura del resto della documentazione; - le fotografie naziste del campo di Auschwitz-Birkenau, nonche' quelle sovietiche; - le fotografie aeree inglesi, dalle quali e' stata ricavata una mappa interattiva sconvolgente; - il filmato panoramico del campo girato da un aereo sovietico; - un analogo filmato girato ora da un elicottero; - la ricostruzione del "cammino della morte" percorso dai condannati che entravano nel Krematorium 2, dallo spogliatoio fino ai forni, usando le stesse tecniche di realta' virtuale che vedete nelle ricostruzioni storiche dei programmi di Piero & Alberto Angela; - le fotografie del campo come era nel 1998 EV. La ricostruzione piu' sconvolgente pero' e' questa: di tutte le foto naziste di Auschwitz gli autori hanno pazientemente ricostruito le caratteristiche dell'obbiettivo, la posizione del fotografo e l'orientamento della camera - cosicche' il CD dedicato ad Auschwitz mostra ora: - una mappa (ingrandibile e navigabile) derivata dalle fotografie aeree inglesi; - ingrandendo la mappa si vedono dei punti, centinaia di punti; - cliccando su uno dei punti, da esso partono le linee di un angolo che indicano verso dove era puntata la macchina fotografica; - ed a lato della mappa si vede la foto scattata dall'operatore nazista; - premendo un pulsante si vede inoltre la stessa inquadratura ripresa nel 1998, mostrando cosi' la differenza rispetto al 1943-1945, dovuta anche alle distruzioni apportate dai Polacchi (i Tedeschi avevano distrutto solo i crematori). Questo rende possibile rivedere il campo come appariva agli occhi dei suoi prigionieri; da alcuni punti (segnalati da un circolo intorno al cerchio) e' possibile avere una visione a 360°;, del campo com'e' oggi, pero'. Se questo e' l'uso piu' impressionante della mappa ricavata dalle fotografie aeree, non meno interessante e' la "legenda" della mappa, che indica a che cosa erano destinati i vari edifici del campo, ne' sono meno impressionanti le ricostruzioni del medesimo compiute con la computer-grafica. Particolare attenzione ha meritato il Krematorium 2: non soltanto e' stato ricostruito il cammino della morte visto dagli occhi di un prigioniero (o di un membro dei Sonderkommando), ma si e' voluta ricostruire la planimetria di tutti i piani, anche sulla base delle mappe originali naziste - in modo che nessuno potesse piu' dubitare dello scopo dell'edificio. I testi dei due CD-ROM sono stampabili, ma estrarre i file grafici e' un problema piu' complicato, in quanto il software del CD non prevede un metodo per farlo: occorre esplorare le directory dei CD con i metodi del sistema fino a trovare la foto od il film che interessa. E' seguito poi un dibattito piuttosto toccante. La prima ad intervenire e' stata una donna che ha detto che una sua amica che vive in Florida stava studiando Medicina quando fu internata, e questo convinse il famoso Dottor Mengele a farne la sua assistente - offrendole come incentivo la salvezza di un bambino ebreo per ogni esperimento riuscito. Un intervento meno toccante, ma piu' polemico e' stato di un professore che, dopo aver lodato il prodotto, si chiedeva come mai non viene doppiato e proiettato in Italia il film "Shoah" di Lanzman (1985), che e' considerato il miglior film sull'argomento. L'autore del cd ha risposto che questo e' vero, ma e' anche vero che quel film e' lungo dodici ore Un tentativo di creare un film istruttivo per le giovani generazioni e' stato "Memoria" (1997) di Riccardo Gaddai, da cui gli autori di "Destinazione Auschwitz" hanno tratto diverse testimonianze filmate. Altri interventi si sono concentrati sul valore didattico dell'opera in due CD; gli stessi autori avevano detto che il CD non e' fatto per i ragazzi, ma per gli insegnanti, i quali dovrebbero studiarlo bene per escogitare un percorso narrativo che permetta ai ragazzi di esplorarne le ricchezze senza disperdersi. Un percorso simile lo avevano gia' escogitato gli autori (e si vede nel demo di cui parlero' poi), e mostra l'iter che percorreva un deportato selezionato per la camera a gas gia' all'arrivo. Alcuni insegnanti invitati (purtroppo non li conosco) hanno detto convenuto, in quanto nella loro esperienza i ragazzi, quando sono lasciati soli alle prese con un ipertesto, si concentrano sulle cose per loro piu' interessanti senza imparare quello che e' veramente importante. Un'insegnante a cui il Provveditorato ha affidato il compito di coordinare l'insegnamento della Storia ha aggiunto che gli insegnanti dovrebbero evitare di trattare quei CD-ROM come normalmente trattano il materiale didattico di origine ministeriale - mettendolo da parte e dimenticandolo. Questo significa per lei che neppure gli insegnanti vanno lasciati soli alle prese con l'opera: debbono studiarla in gruppo, e solo allora possono trarne profitto. Altri interventi si sono concentrati sugli aspetti tecnici del prodotto (almeno 64MB di RAM), ed uno degli ultimi e' stato di un ex-deportato a Flossenburg, il quale raccontava della sua difficile esperienza di educatore delle giovani generazioni. L'intervento e' stato alquanto polemico, in quanto, mentre un tempo (la sua opera di divulgazione e' cominciata una trentina d'anni fa) il Comune di Verona contribuiva a mandare i ragazzi ad imparare la storia contemporanea almeno alla Risiera di San Sabba, ora l'Assessore alla Cultura di Verona e' di AN, ed egli ad ogni richiesta di contributo per insegnare l'Olocausto risponde che prima occorre insegnare le foibe. La cosa si commenta da se', o meglio, la commenta cosi' Primo Levi: ... I lager nazisti costituiscono qualcosa di unico nella pur sanguinosa storia dell'umanita': all'antico scopo di eliminare o terrificare gli avversari politici, affiancavano uno scopo moderno e mostruoso, quello di cancellare dal mondo un intero popolo e la sua cultura. A partire dal 1941 essi diventarono gigantesche macchine di morte: camere a gas e crematori erano stati deliberatamente progettati e costruiti per distruggere vite e corpi umani nella scala dei milioni. L'orrendo primato spetta ad Auschwitz. Per ultimo dico quello che ho saputo per primo: all'editore avevo chiesto se potevo riprodurre qualche immagine dai CD-ROM (non ho provato a fotografare lo schermo televisivo della sala conferenze, in quanto la luce del flash avrebbe rovinato la foto, e senza flash non sarebbe venuta) per arricchire l'album fotografico da mettere online, ed egli ha risposto che non soltanto potevo prendere le immagini dal suo sito editoriale, ma che a partire da stasera ci sarebbe stato un link dal suo sito ad un demo dei CD presente nel sito della CNN. Il link non c'e' ancora, ma il demo l'ho trovato lo stesso; non posso riportarne qui l'URL (perche' non e' autosufficiente: se anche lo cliccaste, il demo non partirebbe), ma e' uno dei link di questa pagina:http://www.cnnitalia.it/2000/DOSSIER/04/11/auschwitz/index.html Cliccato da li', il demo funziona e fa onore al prodotto originale. |