Ferrara: itinerari ebraici

Il ghetto e le sinagoghe

L'origine della comunita' ebraica ferrarese e' molto antica e la citta' vanta una tradizione di convivenza fra le religioni. Molti gruppi di ebrei, cacciati dai paesi d'origine, furono benevolmente accolti dagli estensi: spagnoli (1492), portoghesi (1498), tedeschi (1530), si stabilirono a Ferrara e crearono una comunita' forte ed organizzata. Il ghetto fu istituito nel 1627 dal governo pontificio che, dopo la devoluzione del 1598, pose fine alla precedente politica liberale. La zona prescelta comprendeva le attuali vie Mazzini, Vignatagliata e Vittoria.
Sulla Via Mazzini, al n° 95, e' ancora esistente l'edificio delle sinagoghe: fu donato alla comunita' ebraica nel 1485 da Ser Samuel Melli ed e' riconoscibile dalle lapidi che ricordano le stragi della seconda guerra mondiale.

Museo ebraico di Ferrara

Via Mazzini, 95 - tel. 247004 - 210228

L'edificio, con le sue tre sinagoghe, la scola tedesca, fanese e italiana e' ora arricchito di quattro nuovi spazi destinati a museo stabile. Il visitatore attraverso oggetti e documenti puo' conoscere gli aspetti piu' importanti della vita di ogni ebreo: la nascita, la circoncisione e il riscatto del primogenito, l'ingresso nel mondo adulto, il matrimonio, la morte.

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