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Alessandro II
(1° Ottobre 1061 - 21 Aprile 1073)

Lettera "Licet ex"
al principe Landolfo di Benevento, anno 1065

De tolerantia persuasionis religiosae aliorum (1065)

Licet ex devotionis studio non dubitamus procedere, quod nobilitas tua Iudaeos ad christianitatis cultum disponit adducere, tamen quia id inordinato videris studio agere, necessarium duximus, admonendo tibi litteras nostras dirigere.

Dominus enim noster Iesus Christus nullum legitur ad sui servitium violenta coegisse, sed humili exhortatione, riservata unicuique proprii arbitrii libertate, quoscumque ad vitam praedestinavit aeternam non iudicando, sed, proprium sanguinem fundendo ab errore revocasse. ...

Item beatus Gregorius, ne eadem gens ad fidem vioientia trahatur, in quadam sua epistola interdicit."

Tolleranza dell'altrui convinzione religiosa (1065)

Quantunque noi non dubitiamo affatto che proceda dal fervore della pieta' il tuo nobile proposito di condurre i giudei al culto della cristianita', tuttavia poiche' sembra che tu lo faccia con disordinato fervore, abbiamo ritenuto necessario indirizzarti la nostra lettera a modo di ammonizione.

Si legge, infatti, che il Signore nostro Gesu' Cristo non ha ridotto con la violenza nessuno al suo servizio, ma con l'umile esortazione, avendo lasciato a ciascuno la liberta' del proprio arbitrio, non giudicando ma effondendo il proprio sangue, ha distolto dall'errore tutti coloro che ha predestinato alla vita eterna. ...

Cosi' pure il beato Gregorio in una sua lettera proibisce che questo stesso popolo sia condotto alla fede con la violenza.

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