PensieriMishnahColui che legge la Meghilla' in ordine scorretto, non esce d'obbligo. Se ha letto a memoria o ha letto la traduzione, non e' uscito d'obbligo. Ma se la traduce da un cantore che la legge in ebraico, esce d'obbligo. Se ha letto con interruzioni, e' uscito d'obbligo. Se la stava scrivendo o stava preparando il canto o stava correggendo la pergamena (che deve essere integra e non vi devono essere lettere attaccate o lettere spezzate ecc) se si e' concentrato e' uscito d'obbligo, se non si e' concentrato non e' uscito d'obbligo. Se ha scritto la Meghilla' con un inchiostro non permesso o su una pergamena non permessa, non e' uscito d'obbligo fino a che non la scrive con inchiostro permesso su pergamena permessa (Klaf) . Ghemarah(Parla delle regole riportate nella Mishnah)Da dove impariamo queste parole? Ha detto Raba che e' scritto sui testi sacri in ordine di scrittura e di tempo come non si puo' mettere il tempo in ordine scorretto, neanche si puo' scrivere in ordine scorretto. Pero' non parliamo di leggere? Questi giorni (in ordine come sono scritti e con il loro tempo) perche' il versetto comincia con questi giorni li farete in ordine... quindi e' una questione di praticare e non un modo di leggere. Invece cio' che abbiamo detto e' riferito al versetto questi giorni sono ricordati ed osservati e facciamo un parallelismo : come non si puo' osservare una festivita' scambiando i giorni e quindi in ordine scorretto non si puo' neanche ricordare (nella preghiera) le benedizioni in ordine scorretto. Abbiamo studiato : cosi' e' la regola nell'Hallel , nella lettura dello Scema' e nella preghiera (non si esce d'obbligo se si legge in ordine scorretto) si domanda : da dove studiamo che non lo si puo' fare nell'Hallel? Ha detto Raba : e' scritto nello stesso Hallel nel verso il sole sorge ad oriente e tramontra ad occidente come non si puo' capovolgere questo ordine naturale non si puo' neanche capovolgere l'ordine dei salmi nell' Hallel. Rabbi' ieoschua porta un altro verso : questo e' il giorno che ha fatto il signore cosi' come non si puo' scambiare l'ordine del giorno non si puo' scambiare l'ordine delle preghiere. Rabbi' Ovaia' ha detto il santo nome e' incambiabile cosi' come la preghiera, ed ha continuato Rabbi' Nachman figlio di Itzchak o Rabbi Acha' figlio di Iaakov con il verso da qui fino alla fine del mondo. La lettura dello Scema, da dove impariamo che non la si puo' leggere in ordine scorretto? Abbiamo studiato nella baraita la lettura dello Scema' deve essere in ebraico. Questo e' cio' che ha detto Rabbi'. I saggi dicono in tutte le lingue. Cosa vuole intendere Rabbi'? Ha detto la scrittura : e saranno queste cose... vuol dire: come sono loro adesso dovranno essere anche in futuro. E cosa intendono i saggi? Ascolta (Scema') in ogni lingua che si ascolta si esce d'obbligo. Anche Rabbi' poteva dire ascolta ! Poteva portare lo stesso verso per studiare che non si esce d'obbligo se non si ascolta con le proprie orecchie, ma i saggi sostengono che si esce d'obbligo anche senza ascoltare . Essi cosa studiano dal verso e saranno queste cose... ? Studiano che non si puo' leggere lo Scema' se non in ordine corretto. Questo da dove lo studia Rabbi'? E' scritto queste cose e non cose e quindi il queste sottolinea che bisogna leggere in ordine . I saggi cosa studiano da questo? Dicono per noi non ha significato. Hanno domandato: Rabbi' sostiene che tutta la Torah puo' essere letta in una lingua che non sia l'ebraico? Perche' potresti pensare che essa e' stata data in ebraico e non in un'altra lingua e noi non abbiamo il diritto di cambiarla! Percio' a cosa serve il verso : e saranno queste cose... ? Serve! Perche' potresti pensare di dire che il verso Ascolta lo si deve interpretare come i saggi cioe' che si puo' leggere in tutte le lingue, ed e' per questo che il S. ha dato al verso e saranno queste cose ... il significato che va letto solo in ebraico. D'altro canto domandano : i saggi sostengono che la Torah puo' essere letta in una lingua che non sia l'ebraico? Perche' potresti pensare che essa e' stata data in ebraico e non in un'altra lingua e noi non abbiamo il diritto di cambiarla! Quindi a cosa serve il verso ascolta. Dicono i saggi: serve! Perche' potresti pensare di dire che il verso e saranno queste cose va interpretato come rabbi' che lo Scema' puo' essere letto solo in ebraico ed e' per questo che il S. ha dato al verso ascolta il significato che puo' essere letto in tutte le lingue. Da dove sappiamo che la preghiera va fatta in ordine? Perche'abbiamo sentito nella Baraita : Scimon Apaquli' ha ordinato le benedizioni della preghiera dinanzi a Rabban Gamliel a Iavne. Da qui studiamo che bisogna pregare secondo questo ordine. Rabbi' Iochanan studia da un'altra Baraita : centoventi anziani e tra essi qualche profeta hanno ordinato le diciotto benedizioni in un ordine che non puo' essere cambiato. Chiedono i maestri : perche' si dice la benedizione dei padri? Perche' e' scritto : ricordate al S. I figli della giustizia cioe' i nostri padri. E perche' si dice la benedizione delle potenze ? Perche' e' scritto : ricordate al S. l'onore e la forza e la sua forza sono le potenze, i miracoli. E perche' si dice la benedizione della santificazione del nome? Perche' e' scritto : ricordate al S. l'onore del suo nome e inchinatevi al S. per la sua santita'. E perche ' si dice la benedizione della intelligenza dopo quella della santificazione del nome? Peche' e' scritto : santificherete il D-o di Giacobbe e il S. di Israele amerete, e subito dopo e verra' su di voi un vento di sapienza. E perche' si dice la benedizione della misericordia dopo quella della intelligenza? Perche' e' scritto : e il cuore capira' e sara' perdonato e sara' guarito. Domandano: come e’ possibile? Se cosi’ bisognerebbe dire la benedizione della guarigione dopo quella della misericordia, e allora perche’ non cosi’? Perche' abbiamo il verso: chiederanno al S. la misericordia e lui li perdonera'? Quindi la benedizione del perdono e' dopo quella della misericordia! E chi ha detto che bisogna andare secondo questo verso e non secondo il verso : e il cuore capira' e sara' perdonato e sara' guarito? Perche' c'e' un altro verso che dice : colui che perdona tutti i peccati , che guarisce tutte le ferite e che salva le vite in pericolo per dire che la benedizione della guarigione e quella della salvezza sono dopo quella del perdono. Domandano : pero' non possiamo ignorare che comunque e' scritto ha perdonato e ha guarito rispondono : bisogna capire che questo verso non e' riferito alle benedizioni. E perche' la benedizione della salvezza e' la settima? Perche' il popolo di Israele ricevera' la redenzione in un anno sabatico (il settimo anno) . Scrive il saggio : nel sesto anno vi saranno delle voci, nel settimo delle guerre e alla fine del settimo anno verra' il messia, quindi la redenzione avverra' alla fine del settimo anno. E perche' la benedizione della guarigione e' l'ottava? Dice Rav. Acha : perche' nell'ottavo giorno di vita avviene la circoncisione e quindi nell'ottavo giorno di vita si ha bisogno di cure. E perche' la benedizione degli anni e' la nona? Dice Rabbi' Alcasnedri : perche' nel nono capitolo dei Salmi e' scritto che i cattivi chiedevano che non ci fosse acqua per il male della terra e come risposta a loro proprio nella nona benedizione si chiede di benedire la terra e di dare l'acqua. E perche' la benedizione del ritorno dalla diaspora e' dopo quella degli anni? Perche' e' scritto : e voi monti di Israele preparatevi e date i vostri frutti perche' il mio popolo (Israele) sta per arrivare quindi solo dopo la benedizione della terra affinche' essa sia prospera, il popolo di Israele vi puo fare ritorno. Allora dopo che tutto il popolo ha fatto ritorno si deve applicare la legge e punire gli empi, come e' scritto e stendero' la mia mano e levero' cio' che non e' buono percio' la benedizione della legge e' dopo quella del ritorno dalla diaspora. Dato che sono stati riconosciuti gli empi essi verranno puniti, come e' scritto : e coloro che rubarono, peccarono e lasciarono la retta via, periranno. Dato che sono stati riconosciuti i giusti verranno ricompensati, come e' scritto : e tutte le corna dei cattivi saranno tagliate e rimarranno i raggi dei giusti e dove verranno premiati i giusti ? A Gerusalemme, come e' scritto : verra' la pace con i giusti e saranno schiacciati i tuoi nemici, o Gerusalemme. Per questo la benedizione della ricostruzione di Gerusalemme e' dopo quella dei giusti. Dato che e' stata ricostruita Gerusalemme verra' il messia, come e' scritto : dopo che i figli di Israele torneranno e pregheranno il S., David ,il loro re (il messia) regnera' su di loro. Dato che il messia e' venuto la preghiera verra' ascoltata come e' scritto : e verrete sul sacro monte e sarete felici nella casa della preghiera; quindi la benedizione per la preghiera e' dopo quella della venuta del messia. Dato che c'e' la preghiera vi sono anche i sacrifici, come e' scritto : i vostri sacrifici in grande quantita' sul mio altare. E poiche' vi sono i sacrifici ci sara' anche il ringraziamento come e' scritto : ringrazierete colui che vi da' lavoro (il lavoro dei sacrifici) e percio' la benedizione del ringraziamento segue quella dei sacrifici. Perche' la benedizione al popolo e' dopo il ringraziamento? Perche' e' scritto e diede aron ( il sacerdote) la benedizione e si fecero sacrifici se cosi' fosse , non dovrebbe seguire la benedizione dei sacrifici quella impartita al popolo? E' scritto : si fecero cio' vuol dire prima della benedizione al popolo. Non puoi pensare di dire Zoveach Toda' ( due tipi di sacrifici) perche' il sacrificio Toda' viene prima di Zoveach. Si spiega che in realta' sono una cosa unica. Perche' la benedizione della pace e' dopo la benedizione impartita al popolo? Perche' e' scritto : e metteranno le mani sul mio popolo (i sacerdoti) ed io li benediro' con la pace. Se centoventi anziani e tra loro qualche profeta hanno redatto l'ordine delle benedizioni che cosa ha fatto Scimon Apaquli'? Loro lo avevano scordato e lui lo ha riordinato e da quel momento non si puo' piu' cambiare, come ha detto Rabbi' Eliezer che ha scritto : chi dira' tutti i prodigi del S. sapra' tutti i suoi miracoli. E chi e' colui che puo' dire tutti i prodigi che ha fatto il S. ? –Colui che conosce tutte le sue forze, quindi non e' possibile. Disse il figlio di Hanna' a nome di Rabbi' Yochanan : chi narra troppo le potenze del S. – finira' per morire infatti non si possono dire tutte le potenze del S. e quindi chi esagera come se potesse dirle tutte -cosa impossibile-, e' come se pagasse mille monete d'argento una cosa che vale mille milioni di miliardi di monete d'oro. Ruben Cesana |