Rambam:Ilchot Tefilla' (3)Halacha' 4,1: quando Israel era esiliato nel tempo di Nabucodonosor, sia maledetto, essi furono dispersi in Persia, in Grecia e in altre nazioni. Figli nacquero da loro in questi paesi stranieri, e il linguaggio di questi figli fu confuso1. Le lingue di tutti e di ciascuno erano una congiunzione di più linguaggi. Nemmeno uno era abile di esprimersi coerentemente in un linguaggio2, ma in un linguaggio misto, come e' detto (Neh.13,24): e i loro figli parlavano meta' in ashdodita e non conoscevano l’ebraico, ma secondo la lingua di ciascun popolo. Conseguentemente, quando pregava, limitava la sua lingua per richiedere per celebrare il santo, benedetto egli sia, nella lingua santa, senza che si mischiassero ad essa altri linguaggi3. Quando Ezra e la sua corte videro tutto cio', stabilirono 18 benedizioni secondo un ordine4. Le prime tre benedizioni: celebrazioni per l’eterno Le ultime tre benedizioni: lodi dell’eterno E quelle di mezzo richieste per tutto cio' che serva ed esse erano matrici di tutte le richieste di ciascuno e delle necessita' di tutta la comunita'. Cosi' venne approntata la preghiera sulla bocca di tutti e insegnata a loro. E fu questa Tefilla' per i balbuzienti Tefilla' completa, e anche Tefilla' di coloro che avevano la lingua sciolta. Per questa ragione furono istituite tutte le Berachot e le tefillot in ordine tradizionale per tutto Israel, che vi fossero le benedizioni tutte sulla bocca del balbuziente5. Halacha' 1,5: cosi' pure decreto' che vi fossero il numero di preghiere corrispondente al numero dei sacrifici6: Due tefillot per ogni giorno, i corrispondenza con i due sacrifici quotidiani. E in ogni giorno in cui vi fosse il sacrificio addizionale (Musaf) fu istituito una terza Tefilla' in corrispondenza del sacrificio addizionale.
Halacha' 1,6: cosi' stabilirono che un uomo dica una Tefilla' durante la notte, perche' le interiora del sacrificio pomeridiano bruciano tutta la notte come e' detto ci sia sacrificio di olocausto perpetuo (sull’altare ogni notte fino al mattino) (Lev 6,2). Per questa ragione e' detto (Salmi 55,18) la sera, la mattina e il pomeriggio io parlero' e supplichero' ed egli ascoltera' la mia voce7 La preghiera della sera (Arvit) non e' obbligatoria, come lo sono Shachrit e Mincha'. Tuttavia il popolo ebraico ha usanza di recitarla e l’ha accettata come preghiera obbligatoria. Note:
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