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lug 10, 2005 |
Rassegna stampa,  |
redazione

L'attacco a Londra visto da Israele

A pagina 1 di Informazione Corretta del 2005-07-09, Deborah Fait firma un articolo dal titolo L'attacco a Londra visto da Israele

Il G8 ha gia' pagato il pizzo: 3 miliardi di dollari ai palestinesi.

All'Africa, all'immensa Africa, all'Africa che muore di fame, di sete, di AIDS, all'Africa che muore di guerre vanno 50 miliardi di dollari che serviranno forse per scavare qualche decina di pozzi e per riempire le tasche dei signori della morte ma tanto che importanza ha? L'Africa esporta dolore mica terroristi.

Meglio pagare il pizzo alla popolazione che ha fatto del terrorismo la propria cultura, meglio cercare di rabbonire il popolo che per primo ha internazionalizzato il terrorismo esportandolo in Europa negli anni 70/80, in Africa nello stesso periodo per ammazzare israeliani e americani a centinaia, e naturalmente in Medio Oriente per ammazzare quanti piu' ebrei possibile.

Tre miliardi di dollari ! Hamas ringrazia. Al Aqsa, Jihad e Fatah ringraziano, stanno gia' facendo i conti delle armi che potranno comprare. Il resto andra' nella ristrutturazione delle ville hollywoodiane della nomeklatura e magari per rinnovare il parco macchine delle mogli e figli dei capoccia.

Blair ha detto che tutti questi soldi serviranno alle infrastrutture della Palestina che vivra' in pace a fianco di Israele. Ma ci fa o ci e'? Se a Londra non fossero appena morte 50 persone verrebbe da ridere.

Se facciamo il conto di tutti i soldi che ha ricevuto nel corso degli anni questo gruppo di accattoni che risponde al nome di palestinesi arriveremmo a molte migliaia di migliaia di miliardi di dollari e nessuno al mondo sa come siano stati spesi, ne' si pone il problema.

Ai palestinesi bisogna dare tutto.

Perche', si chiedera' qualcuno ancora ragionante colla propria testa? Perche' la loro controparte e' Israele.

Se la controparte dei palestinesi fosse stata la Siria o il Libano nessuno li avrebbe considerati, infatti i palestinesi che vegetano tra le immondizie dei campi libanesi, senza diritti civili, non se li fila nessuno.

Infrastrutture? L'unica che hanno creato negli anni del processo di pace, il Casino' di Gerico, e' stata finanziata e gestita dall'Austria.

Altro? Terrorismo e propaganda! Nella propaganda sono unici, hanno portato il mondo intero dalla loro parte, hanno fatto in modo che il mondo intero pensasse che Israele sia l'invasore e loro le povere vittime. Hanno tutta la mia ammirazione perche' nessun popolo che ammazza e' riuscito a tanto.

Nel terrorismo sono bravissimi, sono maestri, hanno creato un'infrastruttura terroristica pressocche' perfetta, Israele ci ha messo 5 anni per fermarli e ha pagato la vittoria sul terrorismo col rinnovato odio del mondo occidentale che non sopporta la vista dei "guerriglieri" umiliati, ha pagato con piu' di 1000 morti e 7000 feriti, ha pagato con la costruzione della barriera salvavita che provoca altro odio sempre con la stessa motivazione: non si devono umiliare i palestinesi, meglio che muoiano gli israeliani, in fondo sono soltanto ebrei.

In fondo sono soltanto ebrei. Gia'. A questo punto vorrei ricordare a chi scrive sui giornali o a chi parla in TV che quello che ha vissuto Londra l'altro giorno, noi in Israele lo abbiamo vissuto ogni giorno per 5 lunghi anni ma mai nessuno ci ha detto "che bravi che siete, israeliani, a sopportare il terrorismo senza perdere la testa".

No, non ce lo ha mai detto nessuno. Lo dicono degli inglesi oggi. Giusto. A noi invece dicevano "esagerati, cosa volete che sia, in fin dei conti e' colpa vostra, siete occupanti" De cheeee? Quando Arafat ha incominciato la guerra non occupavamo niente, nemmeno un triciclo stava nei territori, volevano dargli tutto compresa Gerusalemme, la nostra Capitale.

Quando qui si saltava per aria quotidianamente, dopo aver doverosamente dato la notizia, subito i giornalisti si precipitavano a intervistare la mamma urlante del kamikaze di turno. Nessuno badava alle mamme israeliane dietro alle bare dei loro figli, nessuno badava ai figli israeliani dietro alle bare dei loro genitori. Nooo, noi non avevamo diritto a pieta' ne' a comprensione, non urlavamo, non ci strappavamo i capelli, seppellivamo tra le lacrime i nostri cari, i nostri amici e guardavamo avanti e Cherry Blair disse all'epoca una frase cretina, cattiva e di pessimo gusto mentre qui si raccoglievano dall'asfalto gambe, braccia, nasi, materia cerebrale:
" Bisogna capire i terroristi, agiscono per disperazione".

Chissa' se l'ha ridetta questa grandissima cazzata guardando le immagini sterili degli attentati di Londra. Sterili perche' meglio non far vedere come si riducono i corpi dilaniati da una bomba su un autobus, meglio che gli europei non vedano le mutilazioni, le amputazioni, non sarebbe per niente politically correct, potrebbero impressionarsi e pensare che in fondo sti terroristi arabi sono dei barbari. No, non si fa vedere niente anzi e' ripartita quasi subito, come per incanto, la campagna del "quanto e' buono l'Islam, quello vero".

Sarebbe il caso di farlo cercare a "Chi l'ha visto" perche' nessuno lo conosce.

Chissa' se Cherry Blair ha capito che i terroristi non sono per niente disperati ma pieni di odio e che il loro odio e' arrivato in Europa dopo aver fatto tirocinio in Israele e in Iraq.

Chissa' se anche lei e' portata a pensare che ci sono terroristi "buoni", quelli che colpiscono Israele e ci sono i terroristi "cattivi che non sono l'Islam" che colpiscono l'amica Europa, buona e comprensiva, che ha ridotto le sue meravigliose capitali a tante dependences di Damasco o Kabul.

" Bisogna capire i terroristi, agiscono per disperazione".

Spero che i 50 morti di Londra ricaccino in gola della signora Blair queste vergognose parole.