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set 17, 2005 |
La Legge Orale,  |
redazione

Pirkeh Avot - Le Massime dei Padri - Cap. 3,5

Rabb Nechunia Ben Ha-Kan dice: Colui che prende su di s il giogo della Tor, [dal cielo] gli viene rimosso il giogo dello Stato e il giogo delle incombenze; mentre chi si libera dal giogo della Tor, [dal cielo] gli viene imposto il giogo dello Stato e delle incombenze.

Commento

Colui che prende su di s il giogo della Tor: Che si applica assiduamente nel suo studio (Keati).

Gli viene rimosso il giogo dello Stato: Le tasse e i balzelli vari che vengono imposti agli abitanti per il bisogno dello Stato (Keati)

Gli viene rimosso il giogo delle incombenze: Il giogo del sostentamento: non dovr cos affaticarsi troppo, perch la sua pi piccola opera viene benedetta. In altre parole, per merito del giogo della Tor che uno prende su di s, costui si salva da ogni altro peso e incombenza dalla vita (Keati).

Chi si libera del giogo della Tor: Chi dice: un peso per me il giogo della Tor e non posso sopportarlo (Rabb O. Di Bertinoro).

Gli viene imposto [dal cielo] il giogo dello Stato: scritto infatti: Luomo nasce per faticare (Giobbe 5,7). Se uno quindi non si affatica nello studio della Tor, gli viene imposta la schiavit dello Stato e quella del sostentamento (Keati).