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feb 25, 2002 |
Attività in Italia,  |
redazione

Ricordando nel 27 Gennaio

Nove Comuni della Provincia di Pordenone (rispettivamente Montereale Valcellina, Maniago, Aviano, Andreis, Budoia, Fontanafredda, Caneva, Roveredo in Piano e Meduno) si sono mobilitati per onorare al meglio il 27 gennaio, la giornata della memoria durante la quale si ricordano le terribili sofferenze patite dal popolo ebraico nei campi di concentramento nazisti.

immagine dell'articoloLe amministrazioni comunali in questione hanno organizzato sei giorni di visite guidate alla risiera di San Sabba, l'area di raccoglimento di Trieste dove numerose persone morirono durante l'avanzata della croce uncinata.

"La nostra proposta ha interessato ben 300 ragazzi delle terze medie", ha spiegato l'assessore alla cultura di Montereale Valcellina, Eliana Anselmi, capofila con il sindaco Nevio Alzetta e il preside dell'Istituto comprensivo della zona, Giuseppe Sirianni.

"Il campo di scelta degli alunni stato ridotto solo a questa fascia di et per evitare che la nostra iniziativa non fosse compresa come tale dai partecipanti".

Studiatissime nei minimi particolari anche le modalit di svolgimento delle uscite nel capoluogo giuliano: i giovani sono stati condotti alla risiera in piccoli gruppi. Le prime sei scolaresche sono state portate a Trieste il 30 e 31 gennaio e il 1 febbraio, mentre per gli altri tre giorni si atteso sino alla fine del carnevale.

"Tale decisione stata assunta anche per non mescolare un'occasione di festa con lo spirito di riflessione che anima il nostro progetto", ha proseguito Anselmi.

"A San Sabba i ragazzi hanno seguito una lezione pratica grazie alla concreta collaborazione delle guide interne. Nella mezz'ora successiva, invece, hanno assistito ad una lettura di testi sull'argomento delleccidio nazista. Il tutto ha avuto un eccellente impatto sugli studenti, i quali erano stati adeguatamente preparati alla visita a San Sabba con approfondimenti e discussioni in aula".

Lo stesso Sirianni ha aderito di buon grado alla proposta, mettendo a completa disposizione le risorse umane del suo istituto.

"Fatti del genere non possono essere dimenticati e la scuola ha il dovere di essere in prima linea quando si tratta di ricordare appuntamenti della storia cos significativi e brutali", stato il commento del preside di Montereale Valcellina.

Va ribadito come, sempre in questa cittadina del pordenonese, il 27 gennaio sia stato onorato anche in altre direzioni. Una di queste mirava a diffondere la conoscenza sulla specifica tematica dei campi di concentramento. Per il secondo anno consecutivo la biblioteca civica del paese ha aperto un piccolo stand tra le bancherelle del mercato settimanale, mettendo a disposizione dei richiedenti i libri relativi alla questione della soluzione finale prospettata dal regime della svastica.

Si cos voluto andare incontro a quelle persone che, magari per motivi di lavoro o di tempo, non sempre hanno modo di recarsi in biblioteca per informarsi e documentarsi.

Fabiano Filippin