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apr 6, 2002 |
Traduzioni del Talmud,  |
redazione

Bezah 4a

La quantita' puo' neutralizzare la qualita'? E' il caso dei fichi proibiti che sono pressati nel fondo di un'anfora. Se sono contati, allora non e' neutralizzabile. Se non ne sappiamo niente allora...

L'uovo dipende dal destino della gallina. Strano: allora i nostri figli dipendono dal destino (scopo) che si danno le madri? E gia' anche l'uovo ha la sua elezione , cioe' lo scopo per cui viene scelto.

Insomma tutto ha uno scopo, e gli effetti hanno un loro destino: semplice, o no?

4a.(a) Disse: noi guardiamo cio' che sta sopra come se essi (fichi) sono dispersi (nei barili) e i piu' leggeri neutralizzano gli altri.

R. Yeoshua disse: se ci sono cento fondi di barili essi neutralizzano, altrimenti gli strati di fondo sono proibiti ed il resto e' permesso.

Ma Rabbi Yehudah sostiene che Rabbi Eliezer disse: se vi sono qui cento strati essi neutralizzano, ma se non avviene gli strati di fondo sono proibiti e il resto e' permesso.

Rabbi Yeoshua dice: persino se ci sono trecento fondi di barile essi non neutralizzano.

(b) Se e' pressato (lo strato di fichi) in un'anfora e noi non conosciamo in quale anfora fu pressato, tutti convengono che essi neutralizzano.

Tutti convengono? Questo e' il punto che stanno disputando! Se fu pressato in un'anfora e noi non sappiamo in quale parte dell'anfora fu pressato, la parte nord o sud, tutti convengono che la cosa e' neutralizzata.

(c) Rabbi Ashi disse: in realta' in dubbio e' se (l'uovo fu deposto) in giorno feriale o in giorno festivo, ma esso e' un oggetto proibito che diventa permesso, e ogni cosa proibita che diventa permessa persino se e' proibita per precetto Rabbinico, non viene neutralizzata.

(d) E' stato detto che altri dicono in nome di R. Eliezer: l'uovo e la gallina possono essere mangiati. Di cosa si discute? Se la gallina era presa per cibo e' evidente che l'uovo e la gallina sono permessi, ma se si tratta di una gallina presa per fare uova, l'uovo e la gallina sono proibiti!

Rispose R. Zerah: (significa che) l'uovo puo' essere mangiato in virtu' della gallina.

Quali sono le circostanze? Disse Abbaye' per esempio quando si compra una gallina senza specificare (a quale scopo e' destinata); se viene uccisa allora e' chiaro che era da intendersi presa per essere cibo, se non viene uccisa e' evidente che andava intesa essere presa per fare uova.

(e) R. Mari dice: e' stata stabilita una cosa esagerata. Percio' fu detto: altri dissero in nome di R. Eliezer: l'uovo puo' essere mangiato, esso e la sua gallina, e i suoi pulcini e i sui gusci.

Qual'e' il significato di i suoi gusci?

Io diro' guscio, allora il guscio e' preso per cibo?

Ancora, se io voglio dire un pulcino nel suo guscio, sicuramente i Rabanim disputano con R. Eliezer Ben Yaakov solo quando il pulcino e' nato.

Ma quando non e' ancora nato essi non disputano! Tuttavia il pulcino e il suo guscio' e' un'esagerazione.

(f) E' stato stabilito: uno Shabat e la festa (immediatamente seguenti l'un l'altro).

Rav dice: un uovo deposto in uno (di questi due giorni) e' proibito nell'altro, ma R. Yohanan sostiene: l'uovo deposto in uno e' permesso nell'altro. Ora noi affermiamo che Rav ha sostenuto che essi (lo Shabat e la festa che succede lo Shabat) sono visti come una sola cosa!

Tuttavia essi differiscono nella legge di Rabbah della Hakanah, e Rav accetta la legge di Rabbah dell'Hakanah e R. Yohanan rigetta la legge di rabbah sull'Hakanah.

(g) La stessa cosa e' disputata dai tannaim: se un uovo e' deposto di Shabat, puo' essere mangiato in giorno di festa. R. Yehudah dice in nome di R. Eliezer: la disputa continua: per la scuola di Shammai puo' essere mangiato , per la scuola di hillel non puo' essere mangiato.

(h) L'oste di Rabbi Addah Bar Ahabah Ebbe parecchie uova da una festa (che voleva preparare) per lo Shabat. Venne davanti a lui e domando': e' permesso cucinare oggi quel che quel che noi possiamo mangiare domani?

Egli gli rispose: cosa hai in mente? (Fra) Rav e R. Yohanan l'Halachah e' come dice R. Yohanan? Ma persino R. Yohanan permette solo le uova da bersi il giorno dopo, ma non nello stesso giorno (quando furono deposte) ; e' stato persino detto: se un uovo e' deposto di Shabat o in una festa, non si puo' muovere per coprirlo con un vaso o metterlo come supporto alla gamba di un letto.

(i) L'oste di R. Papa, alcuni dicono altri che vennero da R. Papa ebbero parecchie uova da uno Shabat che (voleva preparare ) per un giorno festivo (immediatamente seguente).

Egli venne domandandogli: e' permesso mangiarli domani?

Rispose: vai via e torna domani; secondo Rav egli non voleva interpretarla da solo dal primo giorno di festa fino alla fine del secondo, tenendo presente (4b) lo stato di ebbrezza...

(a)Trecento strati: ecco una discussione che degenera ; io dico solo se mistato a cento; tu vuoi appellarti a questa quantita' e io rilancio, non cento, ma nemmeno trecento bastano.

(b) Se e' pressato in un'anfora e noi non sappiamo:tutto cio' che non e' volontariamente scelto ha un altro statuto; in fondo, se noi non sappiamo che c'e' un pezzo di pane dimenticato, e' valida la nostra formula di annullamento del Hamez? Certo, perche' non abbiamo tenuto il conto. Altrimenti il limite e' preciso: vedete come si accoppia bene la legge del hamez a quella del'uovo. Forse anche per questo i nostri Rabbi l'hanno messe insieme (V. Bezah 2a).

(f)Hakanah: preparazione di un oggetto o un cibo da usare per uno Shabat o per una festa; contiene la stessa radice di Mukan che abbiamo trovato in Bezah 2a, dunque di Havanah, intenzione. La destinazione d un oggetto o un cibo e' data in primo luogo dall'intenzione. Senza intenzione, nemmeno la violazione dello Shabat e'gravissima. Con l'intenzione la piu' piccola trasgressione e' difficile da riparare, nemmeno con trecento strati si puo' neutralizzare. Per esempi : dire pecchero' e Yom Kippur espiera' la mia colpa invalida il prossimo Yom Kippur! Insomma per una intenzione Moshe' rimase fuori dalla terra d'Israel.