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ago 19, 2002 |
Traduzioni del Talmud,  |
redazione

Ketubot 4a

[3b] Se il suo pane e' infornato e il suo vino e' miscelato e il padre della sposa o la madre dello sposo muore, si mette il morto in una camera egli sposi nella camera nuziale (a) [4a] essi hanno il rapporto coniugale e li si separa. E allora egli prende la settimana di festa ed ella prende la settimana di lutto. E tutti questi giorni egli dorme fra gli uomini ed ella dorme fra le donne ed essi non si tolgono gli ornamenti dalla sposa fino la trentesimo giorno. (Questo) solo se il padre della sposa o la madre dello sposo muore, perche' non c'e' chi preparerebbe il banchetto, ma non l'inverso.

(b) Rafram Ben Papa disse in nome di Rabbi Hisda': si pensa questo solo quando l'acqua e' stata messa sulla carne, ma se l'acqua non e' stata messa sulla carne, si puo' vendere.

(c) Rabbah disse : in una citta' benche' l'acqua e' stata buttata sulla carne essa e' venduta

(d) Rabbi Papa disse: e in un villaggio, benche' l'acqua non e' stato messa sulla carne non viene venduta.

(f) E questo dove troverai da applicarlo? Disse Rav Ashi': intanto a Matha Mehasia' , che non e' ne' villaggio ne' citta'

(g) Questo e' stato detto in accordo con R. Hisda': se il suo pane e' infornato, la sua carne preparata e il suo vino miscelato e l'acqua e' stata messa sulla carne e il padre della sposa o la madre dello sposo muore, si porta il morto in una stanza e la sposa e lo sposo nella camera nuziale, ed essi hanno il rapporto coniugale, poi li si separa.

(h) E egli prende i sette giorni di festa e dopo egli prende i sette giorni di lutto. E in tutti questi giorni egli dorme fra gli uomini ed ella dorme fra le donne. E cosi' se la donna diventa mestruata egli dorme fra gli uomini ed ella fra le donne.

E con gli ornamenti da sposa tutti i trenta giorni. In questo caso essi non possono avere il (primo) rapporto coniugale nella sera dello Shabbat o nella sera seguente lo Shabbat.

(i) Il maestro disse: egli dorme fra gli uomini ed ella fra le donne. Questo e' supportato da R. Yochanan, R. Yohanan dice: mentre essi dicono che non c'e' lutto nel giorno di festa, egli prende (il lutto) nel privato.

(j) R. Yosef Ben Rabbah interpreto' a nome di Rabbah: essi pensano queto solo nel caso che non ci sia stato primo rapporto coniugale, ma se c'e' stato rapporto e' tacitamente insegnato che egli dorme fra gli uomini ed ella fra le donne? Quando e' detto cio'?

(k) Riguardo alla sposa che diviene mestruata....

(a) Hanno il rapporto...e li si separa : la struttura del tempo da questo punto in poi, per molte pagine e' quella suggerita dal Qohelet :

  • Tempo di nascere, tempo di morire
  • Tempo di piantare, tempo di sradicare
  • Tempo di uccidere, tempo di guarire
  • Tempo di demolire, tempo di costruire
  • Tempo di piangere, tempo di ridere
  • Tempo di far lutto, tempo di ballare
  • Tempo di gettare pietre, tempo di raccogliere pietre
  • Tempo di abbracciare, tempo di allontanarsi dagli amplessi

(Eccl.3;1-5)

Tutto cio' che accade sotto il sole e' vissuto separato, ma appartiene allo stesso rigo cosi' piantare/far lutto/abbracciare appartengono alla stessa colonna ,e cosi' pure morire/ridere/allontanare dagli amplessi cosi' si uniscono il lutto e il matrimonio , e subito dopo si separano gli sposi dagli amplessi. Questo tempo ciclico e' il tempo della Torah scritta e orale, dell'azione di lanciare l'insegnamento (Torah) e l'azione di apprenderlo (Talmud).

(b) Quando l'acqua e' stata messa sulla carne: la carnalita' del matrimonio comincia prima del letto: gia' nella preparazione del banchetto nuziale. Quando i preparativi sono avanzati la parola carne che attiene al terreno, e o la parola acqua che attiene al celeste, danno il primo passo del connubio.

(f) Non e' villaggio ne' citta': Israele e' la piccola citta':

(g) Se il suo pane e' infornato: ricorrono le stesse parole per la sentenza finale. La separazione degli sposi e' considerata dagli ebrei una delle piu' grandi catastrofi; e' infatti citata nell' Hagada' di Pesach come una delle sofferenze imposte dall'Egitto.

(h) Egli prende i sette giorni: attenzione! Secondo questa sentenza, sono da sommare i sette giorni di festa ai sette giorni di lutto. Dunque si rimane separati quattordici giorni?

(i) Mentre essi dicono: proprio Ezra e Nehemia vietano il piato nei giorni festivi. Come si concilia allora la necessita' di separare gli sposi?

(k) Riguardo alla sposa: viene distinto il caso del lutto dal caso della mestruazione.