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ago 19, 2002 |
Traduzioni del Talmud,  |
redazione

Ketubot 2b

Impedimenti al matrimonio: in ogni caso garantire la donna- la mestruazione della donna, il viaggio del marito. -Matrimonio e offerta sacrificale per le mogli dei sacerdoti.

Alla scadenza dell'anno cosa succede?

A) [(2a) se essa diventa mestruata, qual e' l'Halachah? Se e' il periodo regolare non c'e' nessun problema] (2b), essa non puo' dirgli il suo campo e' stato inondato.

Quando vi e' un problema da porsi? Se il periodo non e' regolare, qual e' l'Halacha'?

(b) poiche' (la mestruazione) non e' regolare, ella puo' dire a lui il suo campo e' stato inondato? O forse poiche' ci sono donne che cambiano i loro periodi?

E' forse come il suo periodo naturale?

(c) Rabbi Ahai ha spiegato: quando il tempo viene ed esse non sono sposate, esse mangiano il cibo, esse mangiano l'offerta. Non questo e' stato stabilito (non e' detto) essi non hanno sposato, ma esse non furono sposate .

(d) In quale caso si verifica questo? Quando essi agiscano per primi. Perche' esse mangiano del cibo di lui, e mangino offerta? Dunque, tu puoi dire che esse erano forzate come in questo caso, ed e' stabilito che: esse mangiano del suo cibo e mangiano anche offerta?

(e) Rav Ashi disse: anzi io vi dico che nel caso di un incidente esse non mangiano (del suo). E essi hanno agito per primi. E per diritto egli disse di aver stabilito, essi non possono sposarle. Ma percio' la prima clausola parla delle donne, la seconda degli uomini.

(f) Rabah disse: in caso di divorzio non e' cosi': seguendo Rabah questo incidente non e' una scusa in riguardo del divorzio. Da dove Rabah trova questo argomento? Io diro', come abbiamo imparato, guarda, questo e' il tuo atto di divorzio se io non ritorno da ora fino a dodici mesi ed egli muore entro i dodici mesi, questo non e' un divorzio'. Egli muore e non e' divorzio, ma se rimane ammalato e' divorzio.

(g) Forse si puo' dire che se rimane ammalato non e' un divorzio valido, come noi abbiamo udito che non c'e' divorzio dopo la morte. Non c'e' divorzio dopo la morte, ma una Mishnah previdente insegna: (Se uno dice) dunque, questo e' il mio libello di divorzio se io muoio o questo e' il mio libello di divorzio a partire dalla mia malattia , non ha detto nulla.

(h) Ma forse per escludere questo i nostri maestri hanno detto: i nostri maestri hanno permesso di sposarsi ancora.

(i) Noi diciamo: chi sono i nostri maestri? Rav Yehuda ha detto che Shmuel ha detto: il beth din che ha permesso l'olio (V. Abhodah Zara' 36a). Essi pensano come R. Yosse' che disse: la data del documento lo segue. (Bava Batra' 136a).

(j) Ma nella conclusione:'(questo e' il libello di divorzio) da ora se io non torno entro dodici mesi', ed egli muore entro i dodici mesi esso e' un libello di divorzio.

Se egli muore e' la stessa legge di se egli resta malato.

(k) Ma forse e' divorzio solo se muore, perche' dispiacerebbe a lui che ella andasse soggetta al levirato. Ma da questo argomento viene : c'era un uomo che disse a loro: se io non torno, da adesso entro trenta giorni, questo e' un divorzio

Torno' alla fine dei trenta giorni, ma il traghetto lo fermo'. Egli disse loro guardate, sono tornato, guardate, sono tornato, ma Shmuel disse: non e' considerato ritornato.

(l) Ma forse un incidente che e' frequente e' differente, perche' egli aveva stipulato questa condizione e non un'altra. Egli ha disonorato se stesso.

(m) Ma Rabah espresse un'opinione propria: bisogna considerare la donna casta e bisogna considerare la donna dissoluta, perche' se tu dirai cio', non e' un divorzio.

(a) se il periodo non e' regolare

Pilpul: n: ci sono due tempi che arrivano. Uno e' il tempo degli uomini, dal fidanzamento al matrimonio, che e' convenzionale e fissato in mesi . Un altro tempo e' il tempo delle donne (Derech Nashim). Le mestruazioni con la loro regolarita' (anche l'italiano regole da' questa impressione) ci danno un tempo che e' immanente ad ogni donna. I fidanzamenti ci danno un tempo sociale. Il tempo come cosa creata e inerente alle creature, V. Rambam (guida dei perplessi, II, 30); per attuali ricerche ebraiche sul tempo: V. Levinas il tempo e l'altro?

M. Anche la Mishnah fa del tempo il suo argomento preferito. Al di la' della banale osservazione che la domanda da quale tempo?' (Mematai) e' quella con cui la Mishnah inizia ,e molti trattati iniziano (V. Taanit ecc.). Il tempo ciclico e' sempre per i Tannaim testimonianza del divino. Riguardo al ciclo femminile, vediamo la Mishnah Niddah che da' undici giorni di purita' da una mestruazione all'altra. Qual e' dunque il problema della donna che non ha il periodo regolare? E' l'intersezione fra un tempo religioso (il mangiare offerta, o mangiare i cibi in purita' ) e un tempo soggettivo.

La legislazione Rabbinica da' completa liberta' alle donne ebree di determinare ciascuna il suo tempo. Questo le rende completamente responsabili, da ogni contratto giuridico in cui vi sia il tempo.

(b) Poiche' ci sono donne che cambiano i loro periodi

Pilpul

Q. Chi sarebbero queste modificatrici del tempo. Una e' proprio rachele, nostra madre. Giacche' e' scritto: ella (Rachele) disse a suo padre: non ti dispiaccia signor mio, se io non posso alzarmi davanti a te perche' ho la regola delle donne (Gen.31,35). Dice Ramba? (Perushe' HaTorah Gen 31,35): la corretta interpretazione mi sembra che nei tempi antichi le donne mestruate erano completamente isolate, non avvicinavano gente e non parlavano con loro?

N. Forse ella ebbe il piccolo sangue di cui parla anche il nostro trattato (Ketubot 10a).

(c) Rabbi Ahai ha spiegato: dice la Mishnah: (Ket. V,2, Trad. R. Castiglioni Z?):

Si accordano alla vergine, da quando il fidanzato ne chiede la mano dodici mesi per provvedere al suo corredo e come si accorda alla donna cosi' si accorda all'uomo per provvedere al proprio corredo; alla vedova si accordano trenta giorni. Se e' trascorso il tempo e non furono sposate (per impedimenti sorti da parte del marito nota R. Castiglioni) mangiano del suo e possono anche mangiare offerta.

Dice Rashi: Rabbi Ahai spiego': cosi' dal passo della Mishnah che dice esse non furono sposate (Utahb Tk) e non essi non sposarono...

L. C'e' da notare che il testo del Talmud (Peshit Rabbi Ahai) significa che Rabbi Ahai raggiunse il significato letterale della Mishnah; essa dunque va interpretata con tutti i sensi (Pardes = Peshat, Remuz, Midrash, Sod) con cui va interpretata la Torah scritta.

(d) Quando essi agiscono per primi: l'uomo agisce acquistando la sposa con la promessa, e rifiutando per un proprio impedimento. L'azione dell'uomo mette in moto il proprio tempo. La donna agisce contando il tempo dall'impurita' e ispezionando la propria impurita': anch'ella e' responsabile cosi' del proprio Derech, del proprio senso del tempo.

(e) R. Ashi disse: perche' questa volta non collega il mangiare cibo di lui (Mishlo) con il mangiare offerta (Terumah)? Potremmo pensare che si tratti di in ambedue i casi di mangiare in purita'? Da cosa lo penso? Dall'espressione mishelo' che si ritrova ugualmente nella birchat hamazon e che si riferisce sia al cibo che ci da' il padrone di casa, sia al cibo che ci da' il padrone del mondo.

Neusner (l'ebraismo nella testimonianza della Mishnah), opina che la normativa sia incominciata dalle normative interne ai Cohanim, dunque inerenti alla Terumah, l'offerta sacra da consumarsi in stato di purita', e sia stata ampliata dai Rabanim a tutti i pasti. Seguendo questa opinione il fatto generale deriva da un caso particolare. Ma perche' allora la Mishnah dice mangiano del suo e possono mangiare offerta. Notiamo che questa Mishnah e' anonima, quindi tradizionalmente attribuita a R. Meir; la compilazione e' dal generale al particolare: come secondo lo schema:

Mangia del suo (in tutto Israel) ------ mangia offerta (la moglie del Cohen)


Perche' questa affermazione generale include soltanto cio' che poi contiene l'affermazione particolare (Sifra'). Questo vuol forse sottintendere che per il compilatore della Mishnah dal pasto in purita' dell'israelita provengono le norme sul pasto dei sacerdoti, cioe' sulla consumazione del sacrificio? Notiamo per inciso che Rav Ashi' (il compilatore secondo la tradizione del Talmud bavli') parla solo del pranzo dell'israelita e di sua moglie, sottintendendo il pranzo dei sacerdoti

(f) Rabah disse: v. Mishnah Ghittin VII,8: (Se le dice) questo e' il tuo libello se non ritorno da oggi a dodici mesi, ed ei muore entro i dodici mesi, non e' libello. Se pero' dice: questo e' il tuo libello da ora in poi se non ritorno da oggi ai dodici mesi ed ei muore entro i dodici mesi e' libello l'atto di divorzio fa decorrere il tempo da quando e' stato consegnato, anche se e' postdatato, o e' condizionato ad una condizione posdatata. Secondo la tradizione il marito di betsabea e tutti gli altri soldati avevano fatto questo tipo di atto di divorzio andando in guerra.

(i) Il Beth din che ha permesso l'olio: (Abhodah Zara' 37a): Rabbi Yehuda Hanassi' una volta stava camminando e insegnando con l'aiuto del suo attendente, R. Simlai, quando egli disse: Simlai tu non eri presente ieri alla casa di studio quando hanno dichiarato l'olio permesso? Egli replico' nei nostri giorni tu permettesti anche il pane egli gli disse: se abbiamo fatto questo, saremmo chiamati il Beth Din permissivo.

Come abbiamo imparato: quando Rabbi Yosse' Ben Yoezer di Zeredah testimonio' che una certa cavalletta e' pura, che il flusso di acqua e sangue dal posto dei sacrifici non va evitato e se uno viene in contatto con una bestia morta va evitato; e lo chiamarono permissivo (R. Simlai) gli rispose: li' egli permise tre cose, e il maestro ne permise una sola; cosi' se ne avesse permesso un'altra ne avrebbe taciute due. Egli replico'? Ne abbaimo permessa una seconda, qual e'? Come noi abbiamo imparato questo e' il tuo libello di divorzio se non torno entro dodici mesi ed egli muore il divorzio non e' valido. In connessione a questo e' stato detto : e i nostri maestri hanno permesso di rimaritarsi.

Che il cielo misericordioso premi la Hassidut dei nostri maestri, come e' scritto Ki Leolam Hasdo'? (N.D.T.)