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ago 20, 2002 |
Umorismo e simpatia,  |
redazione

Giochi di specchi

Un giorno, Levy, va da Bloch, e gli dice:
Bloch, tu forse non sai che domani si sposa mia figlia...
Lo so...
Ma lo sai anche che mi sono impegnato per centomila franchi in dote?
So anche questo...
Allora, quello che non saprai e' che, disgraziatamente, non ne dispongo piu' di cinquantamila... Potresti darmeli tu gli altri cinquantamila?

Bloch allora comincia a grattarsi la testa:
Ecco, e' che anche io non sto in una buona situazione. Ho avuto in questi giorni una forte scadenza e mi trovo all'asciutto. Pero' potrei darti un buon consiglio, se credi...
Sentiamolo...
Quando vi troverete dal notaio, per il deposito della somma, farai in modo di trovarti vicino al caminetto, e al momento buono poserai i tuoi cinquanta biglietti da mille davanti allo specchio. Cinquantamila davanti, cinquantamila di dietro... fanno centomila, mi pare!
Credi che non ci abbia pensato? Il problema e' che io possiedo soltanto quelli dello specchio