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ago 21, 2002 |
Umorismo e simpatia,  |
redazione

Sacrifici religiosi

Ad un pranzo, un vescovo e un rabbino siedono ai due lati della padrona di casa. Ad una portata con prosciutto e spinaci, il rabbino rifiuta di servirsi, suscitando un commento malizioso del vescovo:

Signor Rabbino, siete proprio deciso a non mangiarne?
Non posso, Monsignore: me lo vieta la mia religione.
Peccato credetemi!. Voi non saprete mai, caro Rabbino, quel che perdete.

Quando il pranzo e' finito, il Rabbino, che sta sulle mosse, fa in modo di andare via prima del vescovo, al quale, salutandolo, dice:

Monsignore, i miei omaggi alla vostra signora moglie!
Ma, scusate Rabbino mio, io non posso aver moglie. La mia religione me lo vieta.
Peccato veramente, Monsignore. Voi non sapete quel che perdete!