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ago 23, 2002 |
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redazione

Chi sono gli ebrei?

L'ebraismo non e' semplicemente una religione, e' un modo di vivere che implica un'adesione ai principi morali e spirituali che formano la base fondamentale della fede. Tra gli altri l'esistenza di un D-o unico e provvidenziale, la speranza messianica, la sopravvivenza dell'anima, la resurrezione dei morti.

I principi fondamentali sono:

  • Il carattere immutabile della Bibbia
  • L'indissociabilita' delle leggi morali da quelle rituali
  • La necessita' di concretizzare i pensieri tramite le azioni

Ne consegue che gli ebrei debbono osservare le Mitzvot, i comandamenti biblici, considerati come degli ordini divini, in ogni circostanza della vita. questa concezione della fede, direttamente collegata alla rivelazione di D-o sul Monte Sinai, non ammette nessun intervento umano che possa modificare queste leggi e quindi nessuna autorita' umana che possa accordare una dispensa provvisoria o permanente per qualcosa o qualcuno.

L'ebraismo esige dal credente il comportamento morale piu' perfetto possibile; le leggi della morale universale che regolano i rapporti fra gli uomini, mirabilmente espresse dalla Bibbia, sono vincolanti quanto le leggi rituali che regolano i rapporti fra l'uomo e D-o ed in particolare si ribadisce che non si puo' amare D-o se non si ama l'uomo e viceversa. La conseguenza che ne deriva e' che la sola fede non e' sufficiente a garantire la Kedusha' (santita') di un individuo, bisogna invece che si traduca in azioni con particolare attenzione ai rapporti interpersonali.

E' evidente che non tutti gli ebrei seguono in modo uniforme tutte le regole ma e' questa vasta gamma di sfumature fra coloro che rispettano solo alcune feste e quelli che rispettano la quasi totalita' delle Mitzvot il motivo che ha permesso lo sviluppo e la continuazione del popolo di Israele.

Le leggi alimentari

Sulla Torah sono elencate tutte le regole relative agli animali proibiti (Lev. 11 e Deut. 14): tutti i mammiferi che non hanno lo zoccolo diviso in due e che non ruminano, tutti i pesci senza squame ne' pinne, gli uccelli notturni e i rapaci, i roditori, i molluschi e i crostacei. Tutti gli altri animali sono permessi purche' vengano uccisi secondo regole ben precise, ad eccezione dei pesci che non richiedono procedure particolari. Prima di essere mangiata, la carne deve essere preparata secondo le regole della Casherut.

E' proibito inoltre mescolare latte e carne in qualsiasi forma, e quest'obbligo si estende alla disposizione di usare stoviglie diverse.

Il quadro generale della presente non ci consente di dilungarci ulteriormente sui dettagli di queste leggi, ne' sui significati di questi riti. Diciamo pero' brevemente che oltre ad avere un origine divina, queste regole hanno un'importanza sociale e psicologica, rafforzano nell'uomo, il suo atteggiamento e il suo rispetto nei riguardi degli animali e della natura.

Le preghiere.

L'ebraismo ha tre preghiere quotidiane:

  1. Quella del mattino: si recita entro le prime tre ore della giornata che seguono l'alba, si usa il Talled (scialle con le frange) e i Tefillin (filatteri).
  2. Quella del pomeriggio.
  3. Quella della sera: viene recitata dopo il tramonto.

La Kippa'

La tradizione ebraica esige che l'uomo abbia costantemente la testa coperta (dalla Kippa' o da un cappello), per ricordarsi dell'esistenza di D-o evitando cosi' qualsiasi comportamento altezzoso. Portare il copricapo e' spesso diventato un simbolo di riconoscimento e di adesione all'ebraismo.