(b)Essi devono marciare (si dice che e' un'allusione alla visita degli ammalati) ma non e' essa compresa nelle opere di bonta'? Certo, ma cio' che e' necessario menzionare a parte, e' la visita che devono fare all'ammalato quelli che sono nati sotto la stessa influenza planetaria di lui, perche' a cio' che si dice, questi ultimi dandogli visita prendono su di essi un sessantesimo del suo male.
Nel quale si dice dell'obbligo di interrare i morti. Non e' compresa nelle opere di bonta'? Certo, ma e' necessario di menzionarlo a parte per un uomo venerabile che pensasse che questo atto non conviene alla sua dignita'.
Che essi devono compiere, e' un'allusione la senso dell'equita'.

(c) Rabbi Yochanan e' dello stesso avviso, perche' ha detto: Se Gerusalemme e' stata distrutta, e' unicamente perche' la gente ha applicato strettamente le leggi della Torah.
(d) Cos'altro dovevano fare? Affidarsi ad arbitri inesperti? No, certo, ma essi si sono tenuti strettamente alle leggi della Torah, al posto di cercare di approfondire il giudizio.

Pilpul

L. leggeva e parecchi del piccolo gruppo di studio sobbalzavano. Come puo' essere? Va bene che una societa' empia come Sodoma o come Ninive , venga distrutta per la sua mancanza di equita', ma perche' una societa' che applicava la Torah puo' essere distrutta? Anche l'applicazione rigorosa e' una mancanza di senso dell'equita'?

C. Ho letto parecchio sulla storia di quei secoli. Il primo tempio cadde a causa dell'idolatria, il secondo tempio a causa dell'odio reciproco. Cosi' dice una tradizione. Un'altra, nel Midrash Rabba', dice che Rabbi Abbahu affermava, che il santo benedetto sia, prima di creare questo mondo ne creo' e distrusse molti, perche' li aveva creati con il giudizio (Din) senza la misericordia (Rahamim). Ecco una delle ragioni dell'esilio: la Torah senza l'Ahavat Israel, l'amore per il proprio fratello, o l'Ahavat Beriot, l'amore per tutte le creature che Hillel predicava.

D. Dunque uno stato ebraico senza l'Ahavat Israel e' una bestemmia! Quand'anche fosse retto da tutti esperti di Torah come gli Asmonei che erano insieme re, sacerdoti capi del sinedrio e si proclamavano profeti, sarebbe votato alla rovina.

E. Come ogni teocrazia. Se osservate l'esempio di Moshe' Rabbenu, dopo la rivolta del popolo egli pone la tenda fuori l'accampamento. Dunque Aronne veglia sul culto (Avoda') ed egli si pone come custode ed interprete della Torah scritta (Torah) e orale (Ghemilut Hassadim) che sta ricevendo. Sono questi i tre principi che Shimon il giusto nel Pirke' Avot pone come pilastri del mondo. Mose' prega per la sorella Miriam malata, accompagna il fratello aronne sulla montagna e ne cura la sepoltura insieme ad Eleazar e fa lutto per lui per trenta giorni. Moshe' Rabbenu ha anche tutti i caratteri della Hassidut, oltre che del regno e della profezia. Egli si schiera dalla parte del popolo quando D-o gli propone di sterminarlo, dopo l'infedelta' del vitello d'oro. Non costruisce un regno grande come quello di Salomone, anzi, non entra nemmeno in Erez Israel, ma il regno di Salomone perisce, mentre l'opera di Moshe' Rabbenu rimane. Questa e' la forza dei profeti. Una Torah intesa non solo come insieme di leggi per un piccolo popolo, ma grande utopia per l'umanita'.