BACK
ott 23, 2001 |
La mistica ebraica,  |
redazione

I sistemi di lettura ed interpretazione usati dalla Kabalah

I versetti della Bibbia ebraica, le parole, le stesse lettere dell'alfabeto, contengono molte informazioni simultanee, che operano a vari livelli. Per scoprirle, i modi utilizzati dalla Kabalah sono vari e molteplici. Si parte dal presupposto che ogni singola lettera dell'Alef Beit sia uno degli elementi base coi quali D-o ha creato il mondo. Ogni lettera possiede, dunque, determinate caratteristiche e qualita', deducibili dal significato del suo nome, dalla sua forma, suono, e valore numerico.

Ogni singola parola della Torah viene avvicinata come un concentrato di preziose conoscenze, decifrabili in vari modi. Tra essi:

A) Permutazioni
Si scambiano di posto le lettere che compongono una parola, studiando i nuovi termini ottenuti e ponendoli in relazione al primo. (es. Boker,mattino= beit-quf-resh diventa barak, lampo= beit-resh-quf).
B) Confronto dei significati delle parole
Spesso la stessa identica parola, in ebraico, rappresenta diversi concetti, anche opposti. (es. Rosh, testa, ma anche pianta velenosa)
C) Acrostici
Si espande il significato di una parola, utilizzando le sue lettere come iniziali di altrettante parole. (es. Israel = Iesh shishim ribo otiot la-Torah =la Torah ha seicentomila lettere, ognuna delle quali e' l'origine di un'anima).
D) Ghematrie
Si ottiene il valore numerico delle parole, sommando i valori delle singole lettere. Poi si confrontano i termini che hanno un identico valore numerico. Sebbene sovente non sia possibile vedere una connessione immediata, questo sistema viene usato anche dai maggiori interpretatori della Torah. (es.amore, Ahava, =uno, Echad = 13).

Poi ci sono altri procedimenti, molto piu' complessi, i quali, all'interno di un determinato brano della Torah, vedono all'opera i vari livelli dell'albero della vita, le Sefirot, i Partzufim, o espressioni di D-o, ecc.