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dic 13, 2003 |
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redazione

Le Sette Leggi di No riuniranno tutti i popoli

Rabbi Mosh ben Maimon (il Maimonide, 1135 - 1204) mette in evidenza che gli uomini hanno lobbligo di diffondere, quanto possibile, le leggi bibliche dirette ai non ebrei.

Nelle generazioni precedenti, la cosa avrebbe messo in pericolo gli Ebrei stessi. Al giorno doggi lo spirito liberale e il riconoscimento del contributo dellebraismo nei confronti della societ occidentale hanno generato un rinnovato interesse nei riguardi delle Sette Leggi di No, che sono state menzionate nei proclami del Congresso e del Presidente degli Stati Uniti. Anche se il loro contenuto logico e razionale importante che vengano osservate ricordando la loro origine: perch comandati da D-o tramite Mos. Secondo la tradizione ebraica sono i principi fondamentali sui quali si deve basare ogni societ civile e ogni regola di convivenza, ciascun uomo quindi deve impegnarsi ad osservarle. Si tratta di un argomento in genere poco conosciuto.
Rav Elia Benamozegh, uno dei maggiori maestri del pensiero ebraico in Italia nel 1800, ha sviluppato il tema della religione universale del noachismo. Gli Ebrei sono spesso stati accusati di avere una legge, la Tor, fatta solo per loro e di aver dimenticato tutto il resto dellumanit. Niente di pi sbagliato: secondo lebraismo, infatti, D-o, prima del Dono della Tor, diede al mondo leggi che tutti i popoli devono seguire se vogliono considerarsi civili. Secondo linsegnamento dei rabbini del Talmd, queste sette leggi non sono, in realt, solo sette regole, ma ognuna di esse comprende un intero ambito di leggi. Facendo i conti di tutti gli insegnamenti che se ne traggono, vengono codificate in 66 precetti. Sono sette canoni che riguardano il convivere civile dei popoli. Si dice che ci sia stato il Diluvio Universale perch gli uomini avevano disatteso queste leggi, cos No, subito dopo il diluvio, le ha codificate. Presentiamo in breve le leggi noachidi con alcune derivazioni:

1 NON COMMETTERE FURTI
Non commettere rapina.
Non spostare una pietra confinaria.
Non frodare.
Non rifiutare di pagare una somma dovuta.
Non far pagare un prezzo eccessivo.
Non concupire.
Non desiderare la roba daltri.
Il lavorante non mangi e non porti a casa il frutto del suo lavoro.
Non rapire.
Non fare uso di falsi pesi e misure.
Non possedere falsi pesi e misure.

2 COSTITUIRE TRIBUNALI
Si nominino giudici e guardie in ciascuna citt.
Si trattino le parti in causa imparzialmente di fronte alla legge.
Si verifichi con diligenza la testimonianza di un teste.
Non vi sia deliberata cattiva amministrazione della giustizia da parte della Corte.
Non accetti il giudice somme o doni da una della parti in causa.
Non favorisca il giudice la parte in causa che sia povera, per compassione.
Non oda il giudice una delle parti in causa in assenza dellaltra.
Non vi sia discriminazione da parte del giudice nei confronti dello straniero e dellorfano.
Non venga nominato un giudice che abbia scarsa conoscenza della legge.
La Corte non metta a morte un innocente.
Non si incrimini alcuno sulla base di prove indiziarie.
Nessuno faccia giustizia da s, uccidendo lesecutore di un delitto capitale.
Sia resa testimonianza presso la Corte.
Non si faccia falsa testimonianza.

3 NON COMMETTERE OMICIDIO
Mettere in salvo una persona perseguitata.
Non restare impassibili davanti al sangue di colui che si potrebbe salvare da pericolo mortale.

4 NON AVERE RAPPORTI SESSUALI ILLECITI
Un uomo non deve avere rapporti sessuali ne con sua madre, ne con la sorella della madre, ne con un altro uomo, ne con la moglie di un altro uomo.
Ne luomo ne la donna devono accoppiarsi con le bestie.
Non si deve indulgere in comportamenti provocanti che possano condurre a ununione proibita.
Non sia castrato alcun maschio, ne uomo ne animale.

5 NON SMEMBRARE UN ANIMALE VIVO
Non ci si cibi della parte staccata di un animale vivo.
Non ci si cibi di un animale smembrato da vivo, anche se ormai morto.
Non si deve commettere crudelt verso gli animali.
Non si deve rimanere insensibili di fronte alla crudelt di altri verso gli animali.
Non si deve bere il sangue di alcun animale, n uccidere animali per scopo ludico o sportivo.
Non si deve rimanere insensibili di fronte alla preparazione del proprio cibo.

6 NON COMMETTERE IDOLATRIA
Non si nutra il pensiero di altra divinit al di fuori del Signore.
Non si intagli immagine alcuna.
Non si facciano idoli per uso altrui.
Non ci si inchini davanti a un idolo e non si facciano libagioni o sacrifici, ne si bruci incenso davanti a un idolo.
Non si facciano passare i figli attraverso il fuoco del culto del Molch.
Non si pratichi lOv e lIddeoni, cio non si pratichino certe forme di magia.

7 NON BESTEMMIARE
Non profanare il nome di D-o.

Da quanto leggiamo nelle leggi di No, possiamo dedurre che queste pongono il noachismo e lebraismo su un piano paritario, il che garantisce a tutti i popoli di entrare nel novero dei Giusti, e di avere il diritto al Mondo a Venire. Queste leggi, che tracciano le responsabilit etiche e morali di tutta lumanit, sono una vera guida adatta per un mondo che lotta incessantemente per raggiungere il suo stato ideale.
Gli studiosi biblici ci insegnano che questo stato ideale sar raggiunto solo con la venuta del Messia (letteralmente: unto): egli sar un maestro ed un capo per il popolo ebraico. Insegner letica e la morale a tutta lumanit e, la cosa pi importante di tutte, stabilir la pace in tutto il mondo.
Al tempo del Messia, non ci saranno ne guerra ne carestia, ne invidia ne lotta. La gente lotter solo per aiutarsi lun con laltro, e uno spirito damore e di fratellanza fiorir in tutto luniverso. Nellera messianica tutta lumanit riconoscer lunicit di D-o, e sapr che Lui il solo Signore del mondo. Come ha detto il profeta Elia: il mondo allora sar pieno della conoscenza di D-o, come le acque che coprono il letto delloceano (Isaia 11,9).
Negli ultimi anni siamo stati testimoni di eventi unici e miracolosi che hanno avuto luogo nel mondo, pensiamo al crollo dellUnione Sovietica e dei suoi regimi satelliti, alla Guerra del Golfo, tra lIraq e lesercito delle Nazioni Unite, stiamo vivendo, veramente, in tempi miracolosi, nostra speranza che un maggiore interesse nel mondo per le Leggi di No ci porter molto pi vicini al tempo lungamente atteso della Redenzione, quando veramente il mondo diventer una dimora per il Signore, D-o nostro. Solo allora come descritto nel salmo 67, culminer lepoca messianica, quando tutti i popoli riconosceranno un D-o unico e lo serviranno di comune accordo.