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gen 19, 2004 |
Rassegna stampa,  |
redazione

Persecuzione cattolica e nazista a confronto

Da Raul Hilberg, "La distruzione degli Ebrei d'Europa" Einaudi, Torino, 1995, pp.7-9:

"La burocrazia tedesca poteva basarsi su precedenti, riferirsi a procedure precise; i suoi funzionari attingevano a volont in una vasta riserva di esperienza amministrativa, costituita dalla Chiesa e dallo Stato in millecinquecento anni di attivita' distruttrice. Per tutto il periodo del tentativo di conversione degli Ebrei, la Chiesa cattolica aveva adottato molte misure contro la popolazione ebraica
Lo scopo era di "proteggere" la comunit cristiana da influenze perniciose e, allo stesso tempo, minare l'inammissibile "ostinazione" ebrea. E' molto significativo il fatto che dal IV secolo, da quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero romano, gli Ebrei cessarono di colpo di essere cittadini uguali agli altri. Da quel momento, la Chiesa e lo Stato cristiani, le deliberazioni dei Concilii e le leggi imperiali, concorsero alla persecuzione. La tabella I/1 stabilisce un parallelo tra le principali misure adottate dalla Chiesa cattolica nei confronti degli Ebrei e i provvedimenti corrispondenti emanati dal regime nazista
Nessuna sintesi di legislazione canonica, tuttavia, potrebbe essere rivelatrice come la descrizione del Ghetto di Roma, che lo Stato Pontificio perpetu fino all'occupazione della citt da parte dell'esercito regio italiano nel 1870. Un giornalista tedesco, che visit il ghetto romano poco prima di quella data, pubblic il suo reportage sulla "Neue Freie Presse". Aveva visto qualche strada umida, sporca e buia, dove erano ammassate 4700 creature umane. Per prendere in affitto una casa o un locale a uso commerciale fuori dai confini del ghetto, gli Ebrei dovevano ottenere un'autorizzazione del cardinale vicario. Ogni acquisto di immobili fuori dai predetti limiti del ghetto era vietato. Il commercio di prodotti industriali e quello dei libri erano proibiti, gli studi superiori erano vietati. Le professioni dell'avvocato, del farmacista, del notaio, del pittore, dell'architetto erano vietate. Un Ebreo poteva essere medico, ma a condizione di curare solo altri Ebrei. Nessun Ebreo poteva ricoprire una funzione pubblica. Gli Ebrei dovevano pagare stesse imposte di tutti gli altri, pi le seguenti: innanzitutto, una tassa annuale per il mantenimento dei funzionari cattolici che controllavano l'amministrazione finanziaria del ghetto e l'organizzazione comunitaria ebraica; in secondo luogo, una somma di 5250 lire annue, a favore della "Casa Pia", incaricate di lavorare per la conversione degli Ebrei; infine e con lo stesso scopo, 5250 lire a favore del Chiostro dei convertiti. Da parte sua, lo stato Pontificio, ogni anno, destinava 1500 lire a opere di carit, ma non donava un solo quattrino in favore dell'educazione e per recare cura agli infermi
Tabella I/I misure antiebraiche ecclesiastiche e naziste:
Diritto canonico: Divieto dei matrimoni misti e di rapporti sessuali tra Cristiani ed Ebrei (sinodo di Elvira del 306). Divieto per i Cristiani di prendere cibo alla stessa tavola degli Ebrei (Sinodo di Elvira del 306)
Misure naziste: Legge per la difesa del sangue e dell'onorabilit tedesca (15 settembre 1935). Divieto per gli Ebrei di fare uso del vagone ristorante (ministero dell'interno al ministero dei trasporti, 30 dicembre 1939)
Diritto canonico: Agli Ebrei proibito ricoprire cariche pubbliche (Sinodo di Clermont del 535)
Misure naziste: Legge sulla riorganizzazione delle professioni burocratiche pubbliche (7 aprile 1933
Diritto canonico: Agli Ebrei fatto divieto di tenere presso di se' servi, serve o schiavi Cristiani (terzo sinodo di orleans del 538) Agli Ebrei non consentito farsi vedere per strada durante la settimana santa (terzo sinodo di orleans del 538)
Misure naziste: Legge per la protezione del sangue e della onorabilit tedesca (15 settembre 1935. Ordinanza di polizia che autorizza le autorit locali ad allontanare dalle strade in determinati giorni, gli Ebrei (vale a dire durante le festivit naziste) (3 dicembre 1938)
Diritto canonico: Rogo del Talmud e di altri libri ebraici(dodicesimo sinodo di Toledo del 681). Ai cristiani e' fatto divieto di consultare medici ebrei (sinodo trullano del 682)
Misure naziste: Rogo dei libri nella Germania nazista. Quarta ordinanza circa la legge sulla cittadinanza nel reich del 25 luglio 1938
Diritto canonico: Ai Cristiani non consentito abitare presso gli Ebrei (sinodo di narbonne del 1050). E' fatto obbligo agli Ebrei di versare alla Chiesa le stesse decime che devono versare i Cristiani (sinodo di gerona del 1078). Divieto del lavoro la domenica (sinodo di Szabolcs 1092)
Misure naziste: Direttiva di Goering del 29 dicembre 1938, secondo la quale gli Ebrei devono essere concentrati in abitazioni separate(bormann a rosemberg, 17 gennaio 1936) "Socialausgleichsabgabe", la "tassa di perequazione sociale" del 24 dicembre 1940, secondo la quale gli Ebrei devono pagare una tassa speciale come contributo al partito nazista, al posto di quella imposta dal partito ai suoi membri
Diritto canonico: Gli Ebrei non possono portare accuse o testimoniare contro i Cristiani (concilio lateranense III, 1179, can.26). Agli Ebrei fatto divieto di diseredare i loro fratelli di fede passati al cristianesimo (concilio lateranense III, 1179, can.26)
Misure naziste: Proposta della cancelleria del partito nazista di vietare agli Ebrei di promuovere cause civili, 9 settembre 1942. Decreto del Ministero della Giustizia che autorizza a dichiarare nulli i testamenti che offendono il "sano giudizio del popolo" (31 luglio 1938)
Diritto canonico: Gli Ebrei hanno l'obbligo di portare un distintivo sopra i vestiti (concilio lateranense IV, 1215, can.68 - a imitazione di un decreto del Califfo Omar II, 634-44, che imponeva ai Cristiani una cintura blu, e agli Ebrei una cintura gialla. Divieto di costruire sinagoghe (concilio di oxford,1222). Ai cristiani non consentito assistere alle cerimonie ebraiche (sinodo di vienna del 1267). Gli ebrei non possono discutere con i cristiani semplici di fede cattolica (sinodo di Vienna del 1267). I ghetti sono obbligatori (sinodo di Breslavia del 1267). E' fatto divieto ai cristiani di vendere o affittare beni immobili agli Ebrei (sinodo di Ofen del 1279)
Misure naziste: ordinanza del 1 settembre 1941. Distruzione delle sinagoghe in tutto il territorio del Reich, 10 novembre 1938. Divieto di relazioni amichevoli con gli Ebrei, 24 ottobre 1941. ordine di Heydrich del 21 settembre 1939. Gle Ebrei possono abitare solo nei "quartieri ebraici". Ordinanza che consente la vendita forzata dei beni immobili e dei terreni ebraici, 3 dicembre 1938
Diritto canonico: va considerata come un'eresia la conversione di un cristiano al giudaismo o il ritorno di un ebreo battezzato alla sua precedente religione (sinodo di magonza del 1310). Divieto di vendere o impegnare oggetti appartenenti alla Chiesa agli ebrei (sinodo di lavour 1368)
Gli ebrei non possono fare da mediatori nella conclusione dei contratti trai i cristiani e particolarmente nei contratti di matrimonio (concilio di basilea, 1434 sessione XIX). E' fatto divieto di concedere agli Ebrei titoli accademici (concilio di basilea, 1434)
Misure naziste: Un cristiano convertito al giudaismo si espone al pericolo di essere trattato come ebreo (sentenza della corte regionale suprema di Konisberg, VI senato civile, 26 giugno 1942). Decreto del 6 luglio 1936, sullo scioglimento delle agenzie immobiliari e fondiarie ebraiche che offrono i loro servigi ai non- Ebrei. Legge contro il sovraffollamento nelle scuole e nelle universit tedesche, 25 aprile 1933