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giu 12, 2004 |
Personaggi Celebri,  |
redazione

Tannaita 05 - Sime'on Ben Azzai

Sime'on Ben Azzai noto soprattutto per aver detto che chi non si riproduce come se versasse sangue (bYevamot 63b), affermazione tanto pi notevole in quanto egli non si era riprodotto; ed a chi gli chiedeva il perch di quest'incoerenza, egli rispondeva che non poteva farci nulla se la sua anima bramava solo la Torah - e che il mondo lo avrebbero comunque perpetuato gli altri.

Sul suo stato civile corrono diverse voci: alcuni dicono che si fosse sposato, ma avesse presto divorziato; altri che egli fosse stato niente di meno che il fidanzato della figlia di R. 'Aqiva, la quale, come la madre Rachel col padre 'Aqiva, avrebbe acconsentito al matrimonio a condizione che Sime'on si desse allo studio della Torah.

Il matrimonio non ci fu, ma ben Azzai si dimostr comunque un uomo dotto, anche se non certo che sia mai stato ordinato rabbino. Probabilmente era soltanto un "allievo avanzato", di quelli a cui era concesso discutere davanti ai Saggi - ma quando venne a mancare di lui si disse che con lui erano venuti a mancare gli studiosi diligenti.

La sua dottrina divenne proverbiale, tanto che dopo di lui ci fu chi si vant di essere "come Ben Azzai al mercato di Tiberiade", e le Massime dei Padri (4:2) riportano un altro suo detto: "Sii altrettanto lesto ad eseguire un precetto piccolo come quando ne esegui uno grande, e sta' alla larga dalle trasgressioni, perch ogni buona azione porta ad una buona azione, ed ogni trasgressione ad un'altra trasgressione".

E quando ci fu la gara a chi riusciva a sintetizzare la Torah in un un suo versetto, Ben Azzai super il suo (possibile) suocero 'Aqiva: questi aveva citato "Amerai il prossimo tuo come te stesso" (Levitico 19:18), ma il nostro eroe cit "Questo il libro delle generazioni dell'uomo" (Genesi 5:1), intendendo che tutti gli uomini hanno un solo padre.

Sebbene egli non fosse all'altezza dei suoi principi, anche la sua santit fu rinomata, e bBerakhot 57b dice che chi lo vedeva in sogno poteva ambire anche lui alla santit.

Ben noto che Ben Azzai fu uno di quelli che entr nel Pardes insieme con 'Aqiva ed altri, e si dice che egli vi mor; immagino che il Talmud intenda che egli fu ammaliato dagli insegnamenti esoterici e non pot pi condurre una vita normale; per quanto riguarda la sua vera morte, si dice che fosse tra i "Dieci Martiri", ovvero insieme con 'Aqiva ed altri otto eminenti Saggi che sarebbero stati messi a morte (il condizionale doveroso) per ordine dell'Imperatore Adriano.