Una volta lo si offriva al _cohen_ perch lo consumasse in stato di purit rituale. Il non sacerdote che la mangi rischia il _karet_ = "morte per mano di D%o" se lo fa scientemente; se lo fa inavvertitamente deve risarcirne il 125% del valore.

[Infatti tutti i brani biblici che impongono un'indennit del quinto del valore della refurtiva da restituire o della cosa consacrata che s'intende riscattare sono intesi nel senso che l'indennit un quinto del pagamento complessivo, non del valore originario]

Queste norme non sono attualmente applicabili, ma perch non si perda il ricordo del precetto si decretato che la _challah_ venga comunque estratta e poi bruciata.

La proporzione da estrarre era una volta di 1/24 dell'impasto (4,17%) per il padre di famiglia che faceva il pane in casa, 1/48 per il panettiere (2,08%); attualmente la _challah_ una porzione dell'impasto grande come un'oliva.

Il trattato che tratta di queste cose si chiama appunto _Challah_, ed diviso in quattro capitoli:

1) Il primo capitolo parla delle specie di vegetali soggette all'obbligo della _challah_ (sono le cinque specie di cereali tipiche della Terra d'Israele, con le quali si pu fare il pane);

2) Il secondo capitolo tratta delle derrate importate od esportate dalla Terra d'Israele, sulla purit rituale da osservarsi quando si impasta la farina, e sull'impasto minimo imponibile (circa 1.750 grammi di impasto: se si impasta una quantit superiore, occorre estrarre la _challah_);

3) Il terzo capitolo esamina dettagliatamente la normativa sull'impasto;

4) Il quarto capitolo esamina invece le combinazioni tra le diverse specie e le norme sulla _challah_ vigenti in Siria ed in varie localit della Terra d'Israele; i paragrafi 4:10-11 riportano tradizioni dell'epoca del Secondo Tempio su come si portavano dall'"estero" a Gerusalemme la _challah_, le primizie ed i primi nati degli animali.

Anche questo trattato ha solo la _Gemara_ palestinese. La Tosefta elenca i "24 requisiti del sacerdote" in 2:7-9.