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lug 28, 2004 |
La Legge Orale,  |
redazione

T 3.03 - Introduzione al Seder Nashim - Massekhet Nedarim

_Nedarim_ vuol dire "voti". Poich il padre pu annullare i voti della figlia minore, ed il marito molti dei voti della moglie, questo trattato stato inserito nel Seder Nashim. Il trattato ha 11 capitoli:

1) Il primo capitoli tratta delle formule che rendono il voto vincolante;

2) Il secondo capitolo tratta delle formule che non rendono il voto vincolante;

3) Il terzo capitolo tratta dei voti che non vincolano per mancanza di seria intenzione, perch emessi sotto costrizione, ecc., dell'interpretazione di alcune formule poco chiare; e non manca una discussione sull'importanza della circoncisione;

4) Il quarto capitolo discute delle conseguenze dell'essersi con voto proibiti di beneficiare altre persone, o dell'essersi con voto proibiti di riceverne beneficio;

5) Il quinto capitolo prosegue parlando del patrimonio dei soci, o dei membri di una comunit o del popolo;

6) Il sesto capitolo traccia delle linee interpretative per capire che cosa va compreso od escluso in un voto che riguarda prodotti agricoli;

7) Il settimo capitolo discute invece di ci che va compreso od escluso in un voto che riguarda luoghi e tempi;

8) L'ottavo capitolo parla della durata temporale connessa ad eventi ricorrenti, e dei voti espressi in termini generici collegati ad eventi specifici;

9) Il nono capitolo parla dell'annullamento dei voti, e delle circostanze che lo consentono.

10) Il decimo capitolo parla dell'annullamento dei voti di una donna fidanzata ufficialmente da parte del padre o del fidanzato, delle donne di cui non si possono annullare i voti, e dell'impossibilit di annullare preventivamente un voto;

11) Il capitolo undici parla dei voti che il marito pu annullare: quelli che influenzano il loro rapporto od implicano il negarsi; parla inoltre dei voti delle donne che non hanno bisogno di essere annullati, e dei voti delle donne i quali non possono essere revocati.

Sia la Mishnah che la Gemara babilonese di questo trattato sono molto interessanti per il linguista, ma non questo argomento di cui intendo occuparmi. Un brano aggadico interessante si trova in Mishnah 9:10, in cui una ragazza era tanto brutta che lo zio aveva fatto voto di non sposarla mai.

R. Ishmael seppe migliorarne l'aspetto con la cosmesi tanto che lo zio chiese l'annullamento del voto - prontamente concesso. Come disse R. Ishmael, "le ragazze d'Israele sono carine, ma la povert ne distrugge l'avvenenza"; ed alla morte di R. Ishmael, le donne lo avrebbero pianto dicendo: "Donne d'Israele, piangete per R. Ishmael". Se vogliamo, R. Shmuel Boteach si piazza sulla stessa linea di R. Ishmael :-)

Materiale aggadico interessante si trova anche nei due Talmud, e l'EJ ritiene particolarmente degni di nota:

TB 20a) "Gli avi degli arroganti non c'erano sul Monte Sinai";

TB 22b) "Se il popolo d'Israele non avesse peccato, esso avrebbe ricevuto soltanto Pentateuco e Giosu";

TB 37b-38a) Qui c' una discussione sulla divisione della Bibbia in versetti e sul _qere/ketiv_, discussione ancor pi interessante in quanto il testo masoretico non le si conforma pienamente;

TB 81a) "Perch molto spesso i dotti non hanno figli istruiti? Perch non si pensi che la cultura si trasmetta per eredit e perch i dotti non pensino orgogliosamente di costituire un'aristocrazia della mente".

TJ 6:13, 40a) Qui si cita uno scambio di lettere tra Giuda il Principe ed Ananiah nipote di Giosu figlio di Anania, per dissuaderlo dal decretare anche all'estero gli anni bisestili. La discussione che ne consegue termina col detto "Mi pi prezioso un gruppuscolo in Terra d'Israele che un Gran Sinedrio nella Diaspora".