1. Le leggi che concernono l'eredita'
2. Il sacrificio perpetuo (tamid)
3. L'offerta di Mussaf di Shabat
4. L'offerta di Mussaf nel capomese
5. L'offerta di Mussaf a Shavuot
6. Il suono dello shofar a Rosh Hashana'

Commenteremo una sola Mizva': quella del sacrificio perpetuo: secondo i nostri Hakhamim esso rappresenta l'istituzione del servizio di preghiera mattina e sera, che corrisponderebbe la mattina (shachrit) al sacrificio mattutino, il pomeriggio (mincha') al sacrificio pomeridiano, la sera (arvit) al consumo del sacrificio pomeridiano.

Dice Rambam nel Sefer Hamizvot:

Il trentanovesimo precetto e' quello di offrire al santuario due agnelli al giorno, e questo noi chiamiamo sacrificio quotidiano; il precetto e' espresso nel detto di colui che va esaltato: due al giorno offerta quotidiana (tamid) (Num.28,3). Le regole di questo precetto e dell'offerta e della loro presentazione sono spiegati nel II cap. di Yoma' e nel trattato Tamid.

Il rapporto fra il sacrificio quotidiano e la preghiera sono leggi orali stabilite dalla tosefta', come dice sempre Rambam nel Sefer Hamizwot

Come la Torah ha stabilito un tempo fisso per la lettura dello Shema', cosi' i maestri hanno indicato n tempo fisso per la preghiera, cioe' i momenti in cui si deve pregare non sono fissati dalla Torah; ma il concetto stesso di preghiera e' stabilito dalla Torah, come abbiamo spiegato, e i maestri hanno fissato dei momenti per eseguirlo; questo e' il significato dell'espressione le preghiere sono in corrispondenza con i sacrifici quotidiani.