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mar 8, 2005 |
Aspetti di vita ebraica,  |
redazione

Conversione, matrimonio, rapporti con i parenti

che rapporti deve avere con i parenti non-Ebrei chi si convertito all'Ebraismo, e magari ha sposato un Ebreo od un'Ebrea?

La risposta che, anche se vero che per l'_Halkhah_ il _ger_ rinato e non ha pi rapporti giuridici con la famiglia d'origine, egli deve comunque continuare ad onorare il padre e la madre.
Interrompere i rapporti con la famiglia d'origine non quindi indicato, ed un coniuge che insista invece per questo potrebbe nascondere motivazioni inconfessabili - come il desiderio di isolare il partner per meglio dominarlo.
Se quest'insistenza motivata da timori giustificabili, come ad esempio di contrastanti influenze sull'educazione dei figli, la soluzione migliore nasce dal comune accordo - e normalmente non richiede alcuna rottura.