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Uno dei pochi brani aggadici del Talmud di Gerusalemme al trattato [Terumot] riferisce che Diocleziano, prima di diventare l'imperatore di Roma (285-305 EV), era un porcaro a Tiberiade. Ogniqualvolta s'avvicinava alla scuola di Giuda 2, gli alunni lo pestavano e deridevano.

Quando divenne imperatore decise di vendicarsi degli Ebrei e dei loro dotti. Egli si rec a Panea, un luogo ad una certa distanza da Tiberiade, e da l invi una convocazione a Giuda 2, ordinandogli di apparire davanti a lui, insieme con gli altri dotti, al termine del Sabato.

Egli istru il messaggero perch consegnasse la convocazione a Giuda la sera del venerd, in modo che i dotti, che non si sarebbero messi a viaggiare di Sabato, non sarebbero riusciti ad arrivare in tempo e pertanto sarebbero stati punibili per la loro disobbedienza.

Ma avvenne un miracolo, ed i dotti riuscirono a presentarsi all'imperatore puntuali. Essi ammansirono la sua ira dichiarando che essi disprezzavano solo il porcaro Diocleziano, ma ubbidivano all'Imperatore Diocleziano e gli rendevano onore. Diocleziano rispose che essi sarebbero dovuti stare attenti a non insultare mai neppure un umile Romano, dacch egli potrebbe salire di rango e vendicarsi (jTerumot 8:10, 46b).

(:cit)

Un racconto analogo riportato in Genesi Rabbah 63:8 (di cui l'UTET ha pubblicato la traduzione italiana).