ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
redazione

Da dove deriva l'uso di addobbare di fiori ed in particolare di rose, le sinagoghe per Shavuot? Non pare una imitazione di noti costumi non ebraici?

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Tradizionale ricorrenza romana

(2 Shevath 5553)

Traduzione

  1. Questa luce (e' in ricordo) dei miracoli che il Signore ha operato al suo popolo
  2. In questo ghetto; dunque ringraziatelo.

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Hoshiaana' aiutaci! E questa linvocazione che gli ebrei elevano a D-o nei giorni di Succot e oggi nel giorno di Hoshaana' Rabba', perch venga loro in aiuto, non solo perdonando i loro peccati, ma aiutandoli a tornare sulla retta via, a riconquistare quella onesta' morale su cui si basa il vivere associato.

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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La prima sera di Pesach il Bet Hakeneset della nostra comunita' ci accogliera' per la Tefillah festiva nella sua veste profondamente rinnovata con la nuova Tevah al centro, secondo lo schema sinagogale piu' tradizionalmente ebraico e con una diversa disposizione dei banchi, posti a corona attorno alla Tevah stessa per suscitare un piu' intimo raccoglimento.

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Diamo gloria al creator
quando e' grande di onor
e contro Parngo' el tradir
dimostro' el total rigor

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Nella Torah troviamo scritto:
Per sette giorni mangerete azzime, ma prima che giunga il giorno, distruggerete nelle vostre case ogni traccia di lievitato poiche' chiunque mangi sostanze lievitate dal primo giorno fino al settimo sara' tolto di mezzo ad Israele." (Esodo XII,15)
Per sette giorni non si troveranno sostanze lievitate nelle vostre case, poiche' chiunque mangi sostanza lievitata sara' tolto dalla congrega di Israele, si tratti di uno straniero residente nel vostro paese o di un indigeno." (Esodo XII,19)
Durante i sette giorni mangerai pane azzimo e non deve esserci presso di te ne' pane lievitato ne' altra sostanza lievitata in tutto il tuo territorio." (Esodo XIII,7)

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Ti sia caro l'onore del tuo discepolo quanto il tuo proprio.

Quando Amalec attacco' Israele, Moseh disse a Giosue':

Scegli per noi degli uomini ed esci in guerra contro Amalec; domani mi mettero' sulla sommita' della collina e terro' in mano lo scettro del Signore.(Shemoth Esodo 17,9)

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Dicono i nostri maestri:

Prestate orecchio, uomini di pensiero e riflessione, saggi del popolo! Fate in modo che la lettura della Meghilla' non sia mai ai vostri occhi come quella di un racconto di avvenimenti accaduti ai nostri avi.
Ad ognuna delle due letture obbligatorie, e sono due proprio per questo, bisogna cercare di carpire al testo qualcuno dei suoi segreti, qualcuno dei suoi insegnamenti morali.
Una sola cosa vi manca e tutto e' assente...

ago 21, 2002 |
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Nella Ghemarah si racconta che quando Aman ando' a prendere Mordechai per adempiere all'ordine del re secondo il quale Aman stesso doveva accompagnare Mordechai in giro per la citta', sul cavallo del re, vestito regalmente, per far sapere a tutti che lui godeva della stima regale, lo trovo' che insegnava ai maestri la Mitzva' dell'Omer.

ago 21, 2002 |
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Articolo pubblicato su Hebraica Miscellanea di studi in onore di Sergio Sierra per il suo 75 compleanno Torino 5759-1998

" .....questi giorni di Purim non cadranno in disuso tra gli ebrei ed il loro ricordo non cessi in mezzo alla loro discendenza..." (Libro di Este'r, 9;28).

ago 21, 2002 |
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Questo articolo vuole esaminare un argomento di attualita' alla luce delle nostre fonti e valutare il contributo della Meghillath Ester alla posizione delle donne nella societa'.

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Shavuoth e' la festa dell'idea, della rivelazione, ed e' anche la festa delle prime frutta della terra: di cio' che D-o ha dato per la vita dello spirito e di quello che ha dato per la vita del corpo. Sono i due significati della festa, quello agricolo-naturale e quello nazionale-spirituale-umano, che dovrebbero innalzarla al piu' grande onore e rispetto d'Israele e degli uomini. Non c'e' in questa, come in tutte le altre solennita' ebraiche, nulla che le impedisca di essere universale e di parlare agli uomini in un linguaggio comprensibile per tutti: in quello che dev'essere, sotto tutti i climi ed i tempi, il linguaggio della rivelazione.

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Beato il popolo che conosce la Terua' (il suono dello Shofar); esso procede, o Signore, alla luce della tua faccia (Salmo LXXXIV,16).

ago 21, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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Secondo l'insegnamento della scuola di Hillel (Mishnah Rosh Hashanah) e' il capodanno degli alberi per il prelievo del Ma'aser la decima dei frutti che la Torah assegna di diritto ai leviti quale forma di sostentamento; la tribu' di Levi, cioe' i cohanim - sacerdoti e i leviti non avevano infatti alcun territorio in quanto dediti al santuario.

ago 20, 2002 |
Feste e ricorrenze,  |
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La Torah ci comanda:

Per sette giorni mangerete azzime, ma prima che giunga il primo giorno, distruggerete nelle vostre case ogni lievito; poiche' chiunque mangi sostanze lievitate dal primo giorno fino al settimo sara' recisa quella persona di mezzo ad Israele (Esodo 12:15).
Per sette giorni non si trovera' lievito nelle vostre case, poiche' chiunque mangi sostanza lievitata sara' recisa quella persona dalla congrega di Israele, si tratti di uno straniero residente nel vostro paese o di un indigeno(Esodo 12:19).
Durante i sette giorni si mangera' pane azzimo; e non apparira' presso di te ne pane lievitato ne lievito in tutto il tuo territorio (Es. 13:7).

ott 23, 2001 |
Feste e ricorrenze,  |
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Se vogliamo comprendere il significato di Chanukah dobbiamo innanzi tutto tornare a quello che conosciamo della festa di Purim. Abbiamo imparato, a proposito di Purim, che questo fu l'evento capace di insegnarci come restare in relazione con Hahem anche quando la sua realta' non era piu' manifestamente visibile a noi e senza aver bisogno della sua presenza effettiva.

ott 23, 2001 |
Feste e ricorrenze,  |
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E stata la favola che ha incantato milioni di bambini appartenenti a innumerevoli culture sui cinque continenti. E stata la canzone piu' amata da schiere di appassionati del sessantottismo soft di Branduardi. Ma la leggenda di alla fiera dellest, del capretto che per due soldi mio padre compro' e di tutta la concatenazione simbolica che ne deriva scaturisce in realta' dallantichissima tradizione del Seder di Pesach (la cena per la pasqua ebraica). Domani (lunedi' 21 aprile) al tramonto gli ebrei di tutto il mondo si apprestano a celebrare quello che per loro e' stato il miracolo della liberazione dalla schiavitu' egiziana. Al termine della lettura del libro della Hagada', interrotta come vuole la tradizione dalla cena pasquale, dopo aver mangiato lultimo pezzo di azzima che rappresenta il pane dellafflizione assaporato nel deserto, intoneranno le dieci strofe dellHad Gadya (un capretto). Ma cosa centra questa storia del capretto comprato per due soldi con il Pesach?

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