Traduzione a metrica comparataLa traduzione a metrica comparata mette a confronto il testo della traduzione italiana con quello ebraico della canzone originale. Ogni coppia di righe corrisponde ad un verso, la prima riga contiene il testo italiano, la seconda contiene la traslitterazione di quello ebraico, secondo le regole descritte più sotto. Il testo è stato scritto senza punteggiatura, separando le sillabe. A sillaba della prima riga in italiano corrisponde la sillaba della sottostante riga, contenente la traslitterazione del testo ebraico. Se alla sillaba di una riga non corrisponde una sillaba nell'altra, la sillaba precedente lo spazio vuoto va allungata. Le vocali sulle quali cade l'accento musicale sono state scritte in grassetto ,mentre sono state scritte in lettere minuscole (non in stampatello) quelle vocali che, facendo parte di un'elisione fonetica, sono appena pronunciate nell'esecuzione canora. Onde evitare ambiguità è stata usata una forma di traslitterazione fonetica, nella quale tutti i suoni della lingua ebraica che hanno un corrispondente in italiano sono stati scritti all'italiana. Per i suoni inesistenti in italiano e per quelli ambigui sono state seguite le seguenti regole:
Per il Daghesh (corrispondente al raddoppiamenti della consonante in italiano) non è stata seguita una regola precisa. ci si è basati sulla pronuncia corrente più comune. La lettera ain (ngh del giudaico romanesco) è stata considerata muta, come è solitamente nell'ebraico moderno, tranne che tra gli ebrei di origine orientale, specie iemeniti. Non è stata considerata la differenza di pronuncia tra la lettera chet e la lettera chaf, sentita anche essa solo nella dizione degli ebrei orientali. Ierushalaim Shel ZahavGerusalemme tutta d'oroParole e musica: Naomi ShemerI strofa
Ritornello(Eseguito due volte tra strofa e strofa)
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