Ciascuno è responsabile di tutto dinanzi a tutti (F.Dostoevkij)

"...voi vi siete preoccupati, durante la vostra sessione, dell'insegnamento cattolico e della catechesi in rapporto agli ebrei e all'ebraismo (...) Occorrerà fare in modo che questo insegnamento, ai diversi livelli di formazione religiosa, nella catechesi fatta ai bambini e agli adolescenti, presenti gli ebrei e l'ebraismo non solo in maniera onesta ed obiettiva, senza alcun pregiudizio e senza offendere nessuno, ma ancor più con una viva coscienza del patrimonio comune agli ebrei e ai cristiani".
Giovanni Paolo II, Discorso ai delegati delle Conferenze episcopali e altri esperti riuniti a Roma per studiare le relazioni tra chiesa ed ebraismo, 6 marzo 1983
Compito della scuola è quello di “concorrere a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino” in relazione alla società nella quale ragazzi/e vivono e in cui diverranno un domani sempre più soggetti attivi.
Penso perciò ineludibile una riflessione sull’antisemitismo 1 che non sia solo indagine storica, ma a partire dalla storia cercare di capire il presente, capirci in questo presente. L’antisemitismo è oggi oggetto non solo di storia ma di cronaca perché purtroppo, anche nelle nostre città, sempre più si verificano episodi di antisemitismo frutto di una logica che vede il “diverso da noi” come pericolo. Pensare che «ogni straniero è nemico»2 ha portato all’antisemitismo, ha portato ad Auschwitz è un filo nero di pensiero che ha attraversato tutta la storia recente fino ai lager della ex Yugoslavia, pensati, voluti, creati sotto gli occhi indifferenti della comunità internazionale. Il materiale qui proposto, un ipertesto realizzato da alcuni miei alunni/e come approfondimento dell'unita' didattica proposta loro sulla presenza ebreaica a cremona nel rinascimento, i documenti della chiesa cattolica riguardanti il rapporto con gli ebrei e altri siti consigliati, vogliono essere, oltre che strumenti di approfondimento, l’occasione per entrare in dialogo con la religione ebraica, acquisire conoscenze che possano portare ad una maggiore comprensione e rispetto superando pregiudizi che come cattolici ci portiamo secolarmente appresso!
“Essendo perciò tanto grande il patrimonio spirituale comune ai cristiani e agli Ebrei, questo sacro concilio vuole promuovere e raccomandare tra loro mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto dagli studi biblici e teologici e da un fraterno dialogo”
(Nostra Aetate n.4)
L'ipertesto Ebrei a Cremona nel '500
L'arrivo degli ebrei a Cremona
I banchieri tedeschi chiamati dai Visconti
Le attivita' che gli ebrei svolgevano a Cremona
La campagna antiebraica e l'influsso su Cremona
La cacciata
Verifica le tue conoscenze:
Antisemitismo_01
Antisemitismo_02
Antisemitismo_03
I documenti: la chiesa e gli ebrei
Lettera ai Romani 11
Gregorio I Magno - Nov. 602 Lettera "Quia sincera "
Alessandro II - (1065) Lettera "Licet ex"
Concilio Lateranense IV (1215) LXVII Circa l'usura dei Giudei LXVIII I Giudei devono distinguersi dai cristiani per il modo di vestire LXIX I Giudei non devono rivestire pubblici uffici LXX I Giudei convertiti non devono tornare ai riti antichi
Leone X - 4 Maggio 1515 Bolla Inter multiplíces-De usuris et de "Montibus pietatis"
Giulio III 29.05.1554 Contra Hebraeos retinentes libros Thalmudi , &x alias, in quibus nomen Jesu Salvatoris Nostri &x c. cum blasphemia aut alias ignomi nominatur
Paolo IV - 1555 Cum Nimis absurdum Leges et ordinationes a iudaeis in Statu Ecclesiastico degentibus abservandae
Gregorii XIII - 1581 De Judaeorum, aut Infidelium flagitiis in quae haereticae pravitatis Inquisitores animadvertere possunt
Nostra Aetate n 4-5 - 28 ottobre 1965 Dichiarazione del Concilio Vaticano II sulle religioni non cristiane.
Orientamenti e suggerimenti per l'applicazione della dichiarazione Nostra Aetate (1974)
Ebrei ed ebraismo nella predicazione e nella catechesi della chiesa cattolica (1985)
Documento di Praga (1990)
Noi ricordiamo: una riflessione sulla Shoah (1998)
Discorsi di Papa Giovanni Paolo II a Gerusalemme, marzo 2000 Saluto del Papa ai Rabbini Capi d'Israele Il discorso pronunciato al Mausoleo di Yad Vashem, il Monumento alla Memoria
Note:
- Il termine antisemitismo venne coniato per la prima volta nel suo significato moderno nel 1879 dallo storico tedesco Wilhelm Marr. [...] non c’è dubbio che l’ultimo quarto del secolo XIX sia da considerarsi il periodo centrale per la genesi di quel complesso di azioni politiche, interventi ideologici, strumentalizzazioni giornalistiche, pregiudizi religiosi , diffidenza e oD-o che è conosciuto oggi col nome di antisemitismo. Gadi Luzzatto Voghera, Un nemico per tutte le stagioni, in Storia e Dossier, anno X n.94, maggio 1995, ed. Giunti Firenze.Torna
- “A molti, individui o popoli può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente che “ogni straniero è mio nemico”. ... Ma quando questo accade, ... , allora, al termine della catena c’è il lager”. Primo Levi, Se questo è un uomo - La tregua, ed. Einaudi Tascabili, 1988, pg.9.Torna
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