Differenze tra le versioni di "HOKER UMEKUBAL"

Da Ramh"al yomi.
Jump to navigation Jump to search
(Creata pagina con "'''Il Dialogo che segue è stato tradotto "il filosofo e il cabalista". A mio parere sono due modi di comprendere la realtà come quelli elencati nel PARDE"S''' Il Filosofo...")
 
Riga 2: Riga 2:
  
  
Il Filosofo e il cabalista
+
'''Il Filosofo e il cabalista'''
Dice il Filosofo: Shalom fratello, cosa di buono ti porta a quest’ora che io sento la necessità di andarmene?
+
 
Dice il cabalista: Ma tu, filosofo hai bisogno del cabalista, quando tu ti divaghi a pensare ai quattro  angoli del mondo, e li studi sulle tue carte precise. Cosa ti serve?
+
1.Dice il Filosofo: Shalom fratello, cosa di buono ti porta a quest’ora che io sento la necessità di andarmene?
Dice il filosofo: non lodare troppo. Ma veniamo all’argomento che sto cercando, ti parlerò in buona fede, sulla nostra amicizia. Ecco ho letto e ascoltato  quale fosse questa vostra Kabalah. Ma la questione che ho visto di molti dei Hassidim che seguono lei sentieri della Kabalah. Mi sono chiesto allora in cuor mio cosa c’è nella tua tradizione, forse avrai ascoltato qualcosa da me, poiché se le cose non sono secondo ciò che è dovuto, o non sarà comprensibile per un normale intelletto. Come ciò che è adesso davanti ai miei occhi, che non mi è possibile negare.
+
2.Dice il cabalista: Ma tu, filosofo hai bisogno del cabalista, quando tu ti divaghi a pensare ai quattro  angoli del mondo, e li studi sulle tue carte precise. Cosa ti serve?
Dice il cabalista: io farò secondo le tue parole, e comprenderò ogni cosa vera nella sua verità. Come ci ha tramandato la comprensione della Verità.  È questo ogni frutto di tale conoscenza, che venga accolta attraverso un’altra conoscenza. Sappi che tutto ciò che può pervenire all’Uomo nella sua ricerca, è un nulla, rispetto a ciò che perviene attraverso la tradizione accettata, la Kabalah. Perciò dice il Sapiente: “Perché HaShem ha donato la Sapienza attraverso la conoscenza e l’Intelligenza (Prov. 2,6) Vai allora ad approfondire la tua parola e rendila piena.
+
3.Dice il filosofo: non lodare troppo. Ma veniamo all’argomento che sto cercando, ti parlerò in buona fede, sulla nostra amicizia. Ecco ho letto e ascoltato  quale fosse questa vostra Kabalah. Ma la questione che ho visto di molti dei Hassidim che seguono lei sentieri della Kabalah. Mi sono chiesto allora in cuor mio cosa c’è nella tua tradizione, forse avrai ascoltato qualcosa da me, poiché se le cose non sono secondo ciò che è dovuto, o non sarà comprensibile per un normale intelletto. Come ciò che è adesso davanti ai miei occhi, che non mi è possibile negare.
Dice il Filosofo: mia intenzione è innanzi tutto conoscere da te l’argomento delle Sefirot, che voi ricordate, di che si tratti. Allora  sono desideroso di conoscere tale argomento con conoscenza chiara. Si risponda che io ho avuto tradizione in queste cose, che mi necessiti, davanti alla Gloria di H’,, senza parlare dall’inizio di tutte le cose che mi meravigliano su tale argomento, e io debba quanto meno dire che queste sono cose inessenziali.
+
4.Dice il cabalista: io farò secondo le tue parole, e comprenderò ogni cosa vera nella sua verità. Come ci ha tramandato la comprensione della Verità.  È questo ogni frutto di tale conoscenza, che venga accolta attraverso un’altra conoscenza. Sappi che tutto ciò che può pervenire all’Uomo nella sua ricerca, è un nulla, rispetto a ciò che perviene attraverso la tradizione accettata, la Kabalah. Perciò dice il Sapiente: “Perché HaShem ha donato la Sapienza attraverso la conoscenza e l’Intelligenza (Prov. 2,6) Vai allora ad approfondire la tua parola e rendila piena.
Dice il cabalista: dirò quel che ho  ascoltato su questo argomento.
+
5.Dice il Filosofo: mia intenzione è innanzi tutto conoscere da te l’argomento delle Sefirot, che voi ricordate, di che si tratti. Allora  sono desideroso di conoscere tale argomento con conoscenza chiara. Si risponda che io ho avuto tradizione in queste cose, che mi necessiti, davanti alla Gloria di H’,, senza parlare dall’inizio di tutte le cose che mi meravigliano su tale argomento, e io debba quanto meno dire che queste sono cose inessenziali.
Dice il filosofo: ho sentito che esse sono una luce unica che emana HaShem Benedetto Egli Sia, dalla sua luce originaria, e Lui stesso HaShem, Benedetto Egli Sia si riveste in mezzo a loro come l’anima in mezzo al corpo.
+
6.Dice il cabalista: dirò quel che ho  ascoltato su questo argomento.
Dice il cabalista: cos’altro hai sentito di questo fatto?
+
7.Dice il filosofo: ho sentito che esse sono una luce unica che emana HaShem Benedetto Egli Sia, dalla sua luce originaria, e Lui stesso HaShem, Benedetto Egli Sia si riveste in mezzo a loro come l’anima in mezzo al corpo.
Dice il filosofo: Ho sentito che c’èm una Emanazione AZILUT, e c’è Creazione (BERIA’) -Formazione (YETZIRAH) Azione (ASSIAH) .che non sono loro la luce dalla luce che promana da questo (che è il mondo di AZILUT) che abbiamo ricordato. Ma si divide in due parti, la parte interna di essa, cioè l’anima (NESHAMA), che verrà chiamata col nome divino (ELO-HUT) ì. E daklla NESHAMA verso il basso niente verrà pi chiamato ELO-HUT, ma è il mondo della dispersione. Così per tutti i tre mondi
+
8.Dice il cabalista: cos’altro hai sentito di questo fatto?
Dice il cabalista: cosa hai sentito di questo?
+
9.Dice il filosofo: Ho sentito che c’èm una Emanazione AZILUT, e c’è Creazione (BERIA’) -Formazione (YETZIRAH) Azione (ASSIAH) .che non sono loro la luce dalla luce che promana da questo (che è il mondo di AZILUT) che abbiamo ricordato. Ma si divide in due parti, la parte interna di essa, cioè l’anima (NESHAMA), che verrà chiamata col nome divino (ELO-HUT) ì. E daklla NESHAMA verso il basso niente verrà pi chiamato ELO-HUT, ma è il mondo della dispersione. Così per tutti i tre mondi
Dice il filosofo: Anima mia! Non comprenderò se non in ordine delle esse  nze, per la loro molteplicità, e le loro qualità. Perché ciò conquista ogni intelletto per la veridicità di questa verità.  
+
10.Dice il cabalista: cosa hai sentito di questo?
Dice il cabalista: e dunque?
+
11.Dice il filosofo: Anima mia! Non comprenderò se non in ordine delle esse  nze, per la loro molteplicità, e le loro qualità. Perché ciò conquista ogni intelletto per la veridicità di questa verità.  
Dice il filosofo: Ecco non puoi scappare da due  di queste, e dirmi se si tratta di divinità o no.
+
12.Dice il cabalista: e dunque?
Dice il cabalista: non ti ho detto questo, che l’Emanazione sia la Divinità.  
+
13.Dice il filosofo: Ecco non puoi scappare da due  di queste, e dirmi se si tratta di divinità o no.
Dice il Filosofo: se è la Divinità, allora si può formare nella tua scienza che vi siano divinità che seguono a divinità?  
+
14.Dice il cabalista: non ti ho detto questo, che l’Emanazione sia la Divinità.  
Dice il cabalista: ho detto due cose, che convinceranno l’intelletto e la fede.
+
15.Dice il Filosofo: se è la Divinità, allora si può formare nella tua scienza che vi siano divinità che seguono a divinità?  
 +
16.Dice il cabalista: ho detto due cose, che convinceranno l’intelletto e la fede.
  
  
 
QUATTRO ESSENZE NELL’ARGOMENTO DELLE SEFIROT DI AZILUT
 
QUATTRO ESSENZE NELL’ARGOMENTO DELLE SEFIROT DI AZILUT

Versione delle 14:41, 3 feb 2023

Il Dialogo che segue è stato tradotto "il filosofo e il cabalista". A mio parere sono due modi di comprendere la realtà come quelli elencati nel PARDE"S


Il Filosofo e il cabalista

1.Dice il Filosofo: Shalom fratello, cosa di buono ti porta a quest’ora che io sento la necessità di andarmene? 2.Dice il cabalista: Ma tu, filosofo hai bisogno del cabalista, quando tu ti divaghi a pensare ai quattro angoli del mondo, e li studi sulle tue carte precise. Cosa ti serve? 3.Dice il filosofo: non lodare troppo. Ma veniamo all’argomento che sto cercando, ti parlerò in buona fede, sulla nostra amicizia. Ecco ho letto e ascoltato quale fosse questa vostra Kabalah. Ma la questione che ho visto di molti dei Hassidim che seguono lei sentieri della Kabalah. Mi sono chiesto allora in cuor mio cosa c’è nella tua tradizione, forse avrai ascoltato qualcosa da me, poiché se le cose non sono secondo ciò che è dovuto, o non sarà comprensibile per un normale intelletto. Come ciò che è adesso davanti ai miei occhi, che non mi è possibile negare. 4.Dice il cabalista: io farò secondo le tue parole, e comprenderò ogni cosa vera nella sua verità. Come ci ha tramandato la comprensione della Verità. È questo ogni frutto di tale conoscenza, che venga accolta attraverso un’altra conoscenza. Sappi che tutto ciò che può pervenire all’Uomo nella sua ricerca, è un nulla, rispetto a ciò che perviene attraverso la tradizione accettata, la Kabalah. Perciò dice il Sapiente: “Perché HaShem ha donato la Sapienza attraverso la conoscenza e l’Intelligenza (Prov. 2,6) Vai allora ad approfondire la tua parola e rendila piena. 5.Dice il Filosofo: mia intenzione è innanzi tutto conoscere da te l’argomento delle Sefirot, che voi ricordate, di che si tratti. Allora sono desideroso di conoscere tale argomento con conoscenza chiara. Si risponda che io ho avuto tradizione in queste cose, che mi necessiti, davanti alla Gloria di H’,, senza parlare dall’inizio di tutte le cose che mi meravigliano su tale argomento, e io debba quanto meno dire che queste sono cose inessenziali. 6.Dice il cabalista: dirò quel che ho ascoltato su questo argomento. 7.Dice il filosofo: ho sentito che esse sono una luce unica che emana HaShem Benedetto Egli Sia, dalla sua luce originaria, e Lui stesso HaShem, Benedetto Egli Sia si riveste in mezzo a loro come l’anima in mezzo al corpo. 8.Dice il cabalista: cos’altro hai sentito di questo fatto? 9.Dice il filosofo: Ho sentito che c’èm una Emanazione AZILUT, e c’è Creazione (BERIA’) -Formazione (YETZIRAH) Azione (ASSIAH) .che non sono loro la luce dalla luce che promana da questo (che è il mondo di AZILUT) che abbiamo ricordato. Ma si divide in due parti, la parte interna di essa, cioè l’anima (NESHAMA), che verrà chiamata col nome divino (ELO-HUT) ì. E daklla NESHAMA verso il basso niente verrà pi chiamato ELO-HUT, ma è il mondo della dispersione. Così per tutti i tre mondi 10.Dice il cabalista: cosa hai sentito di questo? 11.Dice il filosofo: Anima mia! Non comprenderò se non in ordine delle esse nze, per la loro molteplicità, e le loro qualità. Perché ciò conquista ogni intelletto per la veridicità di questa verità. 12.Dice il cabalista: e dunque? 13.Dice il filosofo: Ecco non puoi scappare da due di queste, e dirmi se si tratta di divinità o no. 14.Dice il cabalista: non ti ho detto questo, che l’Emanazione sia la Divinità. 15.Dice il Filosofo: se è la Divinità, allora si può formare nella tua scienza che vi siano divinità che seguono a divinità? 16.Dice il cabalista: ho detto due cose, che convinceranno l’intelletto e la fede.


QUATTRO ESSENZE NELL’ARGOMENTO DELLE SEFIROT DI AZILUT