SHIVHEI ARI

Da Ramh"al yomi.
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SHIVHE' ARI

tradotto da Luciano Tagliacozzo Ben Haym, in memoria di suo nonno D. Yosef Ben Shemuel Z.l

a)C'era un uomo nella terra d'Israele e il suo nome era Rabbi Shlomò la sua momoria sia di benedizione, e tale uomo era uomo retto e onesto, temente del Sig-ore e schivo dal male Un giorno era rimasto nel beth Hakneset solo, in piedi a pregare e a studiare, e gli apparve Elia il Profeta, sia ricordato per il bene, e gli disse: sappi che sono l'inviato di HaShem. io sono per te per la tua discendenza, e ti dico che tua moglie, ha concepio e ti genererà un figlio, e lo chiamerai Isacco, ed egli sarà mandato come salvatore di Israele dalle Vesti del Malee attraverso lui saranno restaurate infinite anime che sono nel Ghilgul, e rivelerà i segreti della Torah che sono rinchiusi e spiegherà il Libro dello Zohar, e il suo nome usvirà nel mondo intero. Poiché lo Zohar contiene custodito il segreto che non verrà circonciso finchè non verrò io a fare il SANDAK del Bambino.

b)Avendo finito tutto di nascosto, il padre restò tutto il giorno e la notte nel Beth HaKneset, a gemere e pregare HaShem . Così diceva: Padrone del Mondo, sostieni questa buona notizia, perché io ho nonostante che non fossi degno, certo tutto ciò accade grazie a te e non ame, non contare i miei peccati, che non distruggano la novella del tuo servitore ha portato. A notte andò a casa e non rivelò il segreto nemmeno a sua moglie, Sentì Shelomò che sua moglie partoriva ed ebbe un figlio e tutta la casa fu ripiena di luce. Fu felice l’uomo e uscì da suo figlio, che era uscito dai suoi lombi, . Nell’ottavo giorno lo portarono al Beth HaKneset, per la circoncisione, E il padre vide che nei quattro angoli del Bet HaKneset se venisse Eliahu il Profeta, come aveva detto. Non lo videro, e tutta la gente si avvicinò per augurare “Si forte” al figliolo che doveva essere circonciso, ed egli ed egli riportò che non ancora erano arrivati tutti i parenti, e passò per questa ragione quasi un’ora,; ma Eliahu non era arrivato. . Allora parlò essendo amareggiato e disse in cuor suo. , non sono stati perdonati i miei peccati, , non è stata mantenuta la buona novella,. Appena cominciò a piangere, ecco Elia si rivelò a lui e disse: “ Non piangere, servi HaShem e avvicinati all’altare e fai il tuo sacrificio perché sarebbe sconveniente, ma torna sul mio trono. IO personalmente circonciderò il Bambino. Ono stato impedito e ritardato per sapere che devo osservare la Mizvah. Ascoltami. Allora Eliahu prese il bambino da mano della donna e circoncise il bambino, e non si vide nulla dopo, .Poi fu portato il bambino nella sua casa, nella bellezza della sua circoncisione, più di ogni bambino visto da tanti anni. Crebbe e subito lo fecero andare alla scuola, e subito imparò più degli altri bambini, della sua età. E quando aveva cinque anni imparò la Scrittura, e la Mishnah. Quando aveva otto anni imparò il Talmud e vedeva e ricercava, .M ain quel tempo il padre venne a mancare….. (CONTINUA SHIVHEI ARI



(CONTINUA)

(continua)