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feb 25, 2002 |
Traduzioni del Talmud,  |
redazione

Meghillah 2b

(abc) La Ghemarah parte da una contraddizione fra due diverse tradizioni estranee alla Mishnah: attribuite a Rabbi Yehudah; e ritorna sul problema del tempo unico o molteplice. Non si trattera' di diversa grandezza dell'abitato.

(def) Si cerca quindi di spiegare il perche' della Mishnah che riguarda le citta' cinte da mura dall'epoca di Giosue'. Citta' e villaggio, citati dalla Meghilla', sono da riportarsi a che epoca? All'epoca di Assuero, dice una tradizione, all'epoca di Giosue' dice la Mishnah. Da notare che in assenza di tradizione orale, questi versi della Meghilla' si potrebbero riferire a unita' amministrative indeterminate.

(ghilm) E invece, i maestri R. Yeoshua Ben Korha', R. Yeoshua Ben Levi, Rabbi Yeremiah, R. Hiya' Ben Abbah vogliono trarre dalla Meghillah anche insegnamenti riguardo a cio' che significa villaggio e cio' che significa citta'. Gerusalemme e' e sara' sempre citta'. Teheran sempre un villaggio, e anche Roma, poiche' non era cinta da mura all'epoca di Giosue'.

(n) Si introduce l'unita' di misura: il miglio. (scuola di R. Yeremiah e R. Chiya' Ben Abbah)

(o) Anche le lettere dell'alfabeto dette finali furono stabilite dai profeti che precedettero l'esilio. (scuola di R. Yeremiah e R. Chiya' B. Abbah).

La pagina stabilisce dunque una successione di rabbini che vanno da R. Yehuda che ha esteso la Mishnah, a R. Ashi' che ha esteso (secondo la tradizione) il Talmud babilonese.

2b

(a)R. Ashi' noto' una contraddizione fra due statuti di Rabbi Yehudah e tuttavia attribui' la Baraita' a Rabbi Yosse' figlio di Rabbi Yehudah . (ragiono' chiedendo) Poteva R. Yehudah aver detto in quel tempo in modo che ci si riferisca restrittivamente in questa espressione a un tempo? Non dice questo nel tempo opportuno obbligatoriamente?

Rabbi Yehudah disse: quando? (sottintende la Ghemarah, quando puo' essere letta la Meghillah un giorno avanti?)

(b) I luoghi dove ci si raccoglie il lunedi' e giovedi', ma nei posti in cui essi vanno in citta' il lunedi' e il giovedi', ma nei posti in cui non ci si raccoglie il lunedi' e il giovedi', si legge nel giorno prescritto comunque viene letto persino in quel tempo.

Ma in accordo a cio' attribui' la Baraita' a R. Yosse' figlio di R. Yehudah.

(c)(perche' viene detto) A causa della contraddizione fra R. Yehudah e R. Yehudah ha attribuito la Baraita a R. Yosse' figlio di R. Yehudah?

Rav Ashi' ha ascoltato tradizioni in nome di R. Yehudah e tradizioni in nome di R. Yosse' Ben Rabbi Yehudah e trovo' che una tradizione che l'attribuiva a R. Yehudah era apocrifa, mentre una che l'attribuiva a R. Yosse' Ben R. Yehudah era corretta.

(d) In citta' che erano cinte da mura dai tempi di Giosue' figlio di Nun si legge (la Meghillah) il giorno quindici.

Da dove deriva questa regola? Disse Rabbah dal fatto che la scrittura dice: percio' gli ebrei dei villaggi, residenti in villaggi privi di mura fecero il giorno quattordici di adar giorno di allegrezza, conviti e festa (Ester 9,19).

Nei villaggi (si legge la Meghillah) il quattordici nelle citta' cinte da mura il quindici di adar.

(e) E perche' nei villaggi il quattordici, e non tutte tutte le citta' cinte da mura? Ma esse non sono anch'esse parte d'Israel? Non e' scritto: dall'India fino all'Etiopia? (Ester 9,19)?

Perche' (non dire) i villaggi (leggono) il quattordici e le citta' il quattordici e il quindici, come e' scritto: che essi celebrassero il giorno quattordici e quindici del mese di adar di ogni anno (Ester 9,21).

(f) Ora tuttavia e' scritto: il quattordici e (ve-eth) il quindici: l'Eth viene a marcare una distinzione, fra chi sceglie il giorno quattordici e chi sceglie il giorno quindici.

Ma perche' non dice che i villaggi leggono il quattordici e le citta' circondate da mura il quindici? Il testo dice nella propria stagione (Ester 9,31); la stagione di uno non e' quella di un altro.

Ma perche' non dice di celebrare il tredici come a Susa (perche' appunto questa data e' limitata alla citta' di Susa, da cui si deduce che le altre due date sono per altre due categorie di luoghi).

Noi abbiamo contato per la celebrazione di Purim: come sappiamo che la recita della Meghillah deve essere fatta.

Il testo dice: che quei giorni siano ricordati

(g)(ma la Mishnah) Non tramanda come ha detto questo Tanna', come e' stato detto: R. Yeoshua Ben Korha' opino': le citta' che erano murate al tempo di Assuero leggono il quindici. Qual e' la ragione di R. Yeoshua Ben Korha'? Come Susa. Come Susa era cinta da mura ai tempi di Assuero, e legge il quindici, cosi' ogni citta' murata fino dai tempi di Assuero legge il quindici.

Qual e' la ragione del nostro Tanna'? Egli nota la ripetizione perazi' perazi'. E' scritto qui: quindi gli ebrei dei villaggi (ha-perazim)(Ester 9,28) ed e' scritto in altro posto: nelle citta' non-murate (ha-perazi), una grande quantita'... Citta' non murate nei giorni di Yeoshua Ben Nun (nel primo caso) citta' non murate nei giorni di Yeoshua Ben Nun (nel secondo caso).

(h) In sostanza Rabbi Yeoshua Ben Korha' non dice come il Tanna' a proposito (dell'analogia) sul verso che dice perazi' perazi' (viene oggi tradotto: villaggio per villaggio).

Ma perche' questo Tanna' non dice come R. Yeoshua Ben Korha'?

(i) (la Ghemarah qui inverte l'argomentazione, dicendo) a causa dell'affermazione doppia perazi' perazi'; e Susa cos'e': ne' un villaggio ne' una citta' murata?

Disse Rabbah, o qualcuno dice Kadi': Susa e' un'eccezione, perche' in sostanza li' c'e' stato il miracolo.

(l) (la Ghemarah vuole fare un'analogia estesa anche agli altri versi della Meghillah in cui vi e' una ripetizione medinah vamedinah e yir vayir) in accordo con il nostro Tanna' il testo che dice medinah vemedinah, yir veyir (Ester 9,28). Citta' e citta', cittadina e cittadina (noi traduciamo: in ogni provincia e ogni citta' ma Medinah ha anche il valore di singola grande citta') vale medinah vemedinah: per distinguere fra citta' cinte da mura ai tempi di Yeoshua Ben Nun e citta' cinte da mura ai tempi di Assuero

Yir veyir: per distinguere fra Susa e le altre citta'. In accordo con Rabbi Yeoshua Ben Korha': Medinah vemedinah e' per distinguere Susa dalle altre citta'

Ma cosa vuol dire yir veyir?

Disse R. Yeoshua Ben Korha': il Tanna' aveva ammesso in maniera propria la distinzione fra le classi di citta'? Se e' perazi' perazi' perche' e' scritto medinah medinah?

(m) E' scritto dice Rabbi Yeoshua Ben Levi, come Midrash, come verita' allegorica per distinguere una cosa dall'altra.

(n) Per R. Yeoshua Ben Levi, tutto cio' che caratterizza una citta' e tutto cio' che e' visibile dall'occhio insieme ad essa e' contata come citta'.

Quant'e' questa distanza? Come da Hamtan a Tiberiade, un mil. Perche' non semplicemente un mil? Sappiamo da qui la misura del mil: da Hamtan a Tiberiade.

(o) E disse R. Yeremiah: cosi' puo' dire anche Hiya' Bar Abbah: m'n'z'p' e k (le lettere che hanno anche forma finale) sono state stabilite dagli Zofim (gli ultimi profeti antecedenti alla caduta del primo tempio). Si puo' pensare veramente cio'? E' scritto: questi sono i comandamenti (Lev. XXVII) che implica che nessuna cosa nuova possa essere introdotta da un profeta.

R. Hisda' ha detto: la Mem e la Samech in alcune tavolette... (fine pagina)

(a) Rashi' ha scritto:

Il luogo in cui si riuniscono: nel luogo in cui il tribunale si riunisce il lunedi' e il giovedi' (sappiamo dal Talmud Ketubot 2b et aliter che fu istituzione di Ezra e Nehemiah la riunione del tribunale il lunedi' e il giovedi' ove vi fosse mercato o fiera). A questa data fa riferimento anche la lettura pubblica della Torah, e il matrimonio, che deve essere preferibilmente consumato un giorno prima della tribunale, per eventuali querele dello sposo (v. Ketubot 2a)

(b) R. Yehudah Ben Ylai e' uno dei discepoli di R. Aqiva' (100-180 e.v.)

(e) Rashi' dice:

Dall'India all'Etiopia: come e' tramandato e' Purim com'e' nella scrittura, cioe' si onta in tutte le citta' del regno di Assuero ed e' sostenuto altrove che non fu scritto dall'Inda all'Etiopia, ma fu scritto similmente dall'India all'Etiopia
(come mai Rashi' resta cosi' a lungo su un verso cosi' chiaro? E' stupefacente. Forse per universalizzare Purim, che accade non solo nelle citta' dall'India all'Etiopia ma in tutte le citta' simili, cioe' in tutto il mondo.

(g) Il ragionamento analogico (ghezerah shavah) che ritrova in due luoghi biblici la stessa definizione e' tipico dei maestri. Presuppone una lettura sincronica di tutta la scrittura, che deve essere considerata emessa tutta insieme dal Sinai.

(n) Questo elenco di lettere e' possibile vocalizzarlo, leggendo min zofekha, dai tuoi Zofim, (dai tuoi profeti). Siamo qui nella mistica dell'alfabeto: come e' stata scritta la Bibbia? E' possibile che i profeti (zofim) abbiano introdotto un alfabeto diverso da quello con cui Mose' scrisse la Torah?

Il ragionamento e' alla base dei successivi: che possibilita' c'e' di traduzione, in che caratteri vanno scritti Torah e Meghillah ecc.