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lug 2, 2002 |
Attualità culturale,  |
redazione

BugsBunny Eroe ebreo

In un delizioso studio pubblicato nel 2001 sulle Annales, Elliot Horowitz analizza il ruolo del coniglio nell'immaginario ebraico e argomenta indicando le molte raffigurazioni (p. es il soffitto della celebre sinagoga di Horovitz) in cui all'aquila - simbolo dell'Impero, ovvero dei poteri dei Gentili- spesso accostato il coniglio. Come noto, tra i principi dell'ebraismo c' anche la proibizione di cibarsi di carni di coniglio.

Horowotz suggerisce che nell'immaginario dell'Europa centro-orientale potrebbe essersi istituito un rapporto tra gli ebrei e il prolifico animale, simile a quello avvenuto tra i marrani ed il maiale. Ovvero: come gli spagnoli identificavano il maiale con gli ebrei, perch simile non mangia simile (da cui una delle etimo del termine "marrano") cos in Europa centro-orientale gli ebrei possono essere stati identificati con il coniglio [en passant qui noto che per gli zingari ungheresi il coniglio un animale di compagnia e che il distacco culturale con la maggioranza viene spesso ribadito sottolineando che i rozzi Gage ungheresi sono crudeli perch si cibano di un animale tanto mansueto].

Bugs Bunny parla con il tipico accento degli ebrei di Brooklyn.
Come molte creature uscite dallo studio dei fratelli Warner (ebrei anch'essi) un'opera collettiva. Il suo esordio avviene nel gennaio 1945, nel cartone animato Herr meets Hare [Herr incontra il coniglio] (diretto da Feleng, un ebreo tedesco), in cui si fa beffe di Herr Goering. Che carattere ha Bugs Bunny ? attingo dal sito della Warner Bros e integro con commenti.
http://looneytunes.warnerbros.it/stars_of_the_show/bugs_bunny/bugs_story.html

Bugs Bunny, invece di fuggire davanti a un cacciatore che avanza di soppiatto lo affronta con un disarmante "Ehi, che succede amico?". Come non riconoscere qui la fierezza e l'impertinenza dell'ebreo che fuggito dal ghetto europeo, ed finalmente uguale a tutti gli altri, nella libera America ?.

Bunny vince sempre, qualunque sia l'avversario e in qualunque situazione. Nessun prepotente troppo forte, nessun ipocrita al sicuro, nessun avversario cos potente e questo non pu che essere un riferimento alla sopravvivenza del popolo ebraico nonostante i tentativi di sterminarlo.

Il nemico principale di Bugs Yosemite Sam, un tipo passivo-aggressivo.
Yosemite Sam, un omuncolo con i baffi, ed irresistibile il richiamo all'imbianchino austriaco; davvero si pu riconoscere in lui l'incarnazione dell'antisemita di tutti i tempi: stupido, rissoso, violento, armato e determinato ad uccidere.

Bunny lo affronta con le armi del popolo ebraico: l'arguzia, la furbizia, lo sberleffo, l'agilit e ... la fuga.
Bugs chiaccherone e litigioso: in Rabbit Fire, Bugs Bunny e Daffy Duck (personificazione del nero del Bronx) litigano a pi non posso - con grande sconvolgimento di Yosemite Sam - per stabilire se sia la stagione della caccia ai conigli o alle anatre; riferimento agli scontri tra ebrei e neri,

il rapporto tra le due comunit costituisce una storia assai travagliata.
Le performance sportive di Bunny avvengono nel pugilato e nel baseball che negli anni 40 e 50 furono mezzi di integrazione degli ebrei nel tessuto sociale americano; in Rabbit Punch, Bugs finisce sul ring per una caratteristica tutta ebraica: la voglia di chiaccherare. E' addirittura kabbalistico Hare-Way To The Stars in cui Bugs Bunny si trova a bordo di un razzo diretto su Marte, dove deve impedire che Marvin il marziano distrugga la terra.

Agli antisemiti che passano di qua per provocare e insultare, che credono di far piovere dubbi dall'alto della loro superiorit di "pacifisti", che desiderano la sconfitta di Israele e spediscono denari agli assassini, che auspicano la scomparsa del nostro popolo (o dei nostri "tratti somatici" !) ripetiamo: sei tanto tanto tanto tanto tanto carino quando rosichi e ti inca**i.

Provaci ancora Yosemite Sam!

Facce ride.