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ott 22, 2001 |
Commenti ai brani del Pentateuco,  |
redazione

Parashat Bereshit

Cio' che succede il terzo giorno della creazione ci lascia un'insegnamento molto profondo di Rav Kook.

Se prendete il testo (all'inizio del terzo giorno), troverete che Hashem ordina alla terra di far nascere l'erba e di far nascere un'albero di frutta che dia frutti (Peri' Ez Osse' Peri'); al verso successivo noterete che la terra ubbidisce all'ordine relativo all'erba ma non a quello relativo alle piante.

Infatti la terra fa nascere un'albero da frutta (Ez Osse' Peri') - e non di frutta! Rashi' spiega la differenza; in origine anche il tronco dell'albero avrebbe dovuto avere lo steso gusto del frutto di quello stesso albero; la terra non ubbidi' e fece nascere il tronco insapore ed il frutto con gusto.

Sempre Rashi' spiega che per questo la terra fu punita quando fu punito l'uomo dopo il peccato dell'albero della vita. Rav Kook trova nella creazione dell'albero un simbolismo molto interessante; e' infatti scritto che l'uomo e' come l'albero del campo.

Egli dunque paragona il frutto alla Mitzva' ed il tronco alla preparazione per la Mitzva' stessa.

Cosi' come il tronco dell'albero e' la base per il frutto, la preparazione ad una Mitzva' e' la base della Mitzva' stessa.

In origine dunque tronco ed albero dovevano avere lo stesso sapore; l'uomo avrebbe dovuto mettere nella preparazione ad una Mitzva' lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno che avrebbe impiegato per il mero compimento di quella stessa Mitzva'.

In realta' la terra fece in modo di cambiare le cose; la natura dell'uomo infatti e' quella, in genere, di non dare troppa importanza al mezzo ma solo al fine.

L'importante e' raggiungere lo scopo (Mitzva', nel nostro caso) non come ci si arrivi. Tuttavia, conclude Rav Kook, esiste oggi un albero il cui tronco ha il sapore del suo frutto; il cedro (Etrog) che abbiamo preso con il Lulav i primi giorni di Sukkot.

Questo ci insegna che esiste la possibilita' di impegnarsi anche nella preparazione delle Mitzvot e questo avverra' definitivamente con la venuta del Mashiach (presto nei nostri giorni, amen!) Quando, non solo il cedro ma tutti gli alberi, avranno il tronco dello stesso sapore del frutto.

Shabbat Shalom

Davide Cohenca