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ago 24, 2002 |
Perle tratte dal Talmud,  |
redazione

Bava Mezia 58b

Mishna:(a) Come ci si sbaglia nell'acquistare e nel vendere, cosi' ci si sbaglia nelle parole; non si puo' dire quanto costa questo, se non si vuole acquistare. Se uno e' un penitente (Baal Teshuva'), non si puo' dirgli ricorda i tuoi passati errori. Se uno discende da proseliti (Gherim) non si puo' dirgli... ricorda gli errori dei tuoi padri. Perche' e' detto: non truffare o opprimere il Gher (Ex. 25,20).

Ghemara:(a) I maestri dissero in una Baraita : un uomo non inganni il suo compagno (Lv.25,17). Il verso parla della truffa verbale e stabilisce le regole da osservare quando vendi qualcosa al tuo compagno o compri qualcosa dalla mano del tuo compagno (Lev. 25,14).

(b) Come? Se uno era un penitente (Baal Teshuva) uno non puo' dirgli: ricorda i tuoi peccati passati? Se uno discende da proseliti, uno non puo' dirgli ricorda dei peccati dei tuoi padri? Se uno era un proselita e ha studiato Torah: uno non puo' dirgli: una bocca che ha mangiato animali impuri e proibiti, vermi e creature striscianti, viene ad imparare la Torah che e' stata insegnata dalla bocca dell'onnipotente?

Se uno ha le sofferenze che lo hanno visitato, o se uno ha disgrazie in corso, o ha avuto i figli bruciati uno non puo' dire come i compagni di Giobbe gli hanno detto:

Il tuo timore (di D-o), non era la tua fiducia, lintegrita' del tuo procedere non era la tua speranza. Pensa dunque quale innocente e' andato perduto.

(Job 4,6-7).

(c) Se un mulattiere cerca grano da uno, egli non puo' dire andate da tizio e caio che compri il grano, se egli sa che quegli non ha mai comprato.
Rabbi Yehudah dice: uno non butta l'occhio su una merce se non ha soldi.

(d) Un Tanna' (maestro della Mishnah) disse in presenza di Rav Nachman Bar Izhak: chiunque fa impallidire il volto del suo compagno in pubblico ha fatto come se versasse sangue. Egli (Rav Nachman) rispose: quello che hai detto e' giusto: perche' io ho visto come il colorito rosso lascia il suo volto e il suo volto diventa bianco.

Disse Abaye' a Rav Dimi': in cosa sono scrupolosi all'ovest (in terra d'Israele): Rav Dimi' gli rispose: essi sono scrupolosi sul (non) imbarazzare la gente.

Rabbi Hanina' disse tutti discendono al Gehinnom (l'inferno) salvo tre persone.

Puoi comprendere che tutti discendono allinferno? Piuttosto dici: tutti quelli che scendono all'inferno risalgono salvo tre persone, che discendono ma non risalgono. Ed essi sono: chi fa concubito, con la moglie di un altro, chi fa sbiancare la faccia del suo compagno in pubblico, chi chiama il suo compagno con un soprannome imbarazzante.

Pilpul

L. entro', lesse, e nessuno fiato': tutti sentivano di aver mancato verso l'altro.

L. riprese: il testo contiene una Mishnah e tre Baraitot che la spiegano.

La prima (a), individua quale verso della Torah parla di truffa monetaria e quale di tuffa verbale: esso usa il metodo di deduzione dal contesto nessuna frase della Torah e' inutile : dunque se ce' unapparente ripetizione il contesto ti dara' due distinti significati.

La seconda (b) fa un elenco di casi in cui la parola ferisce:

  1. Il penitente
  2. Il proselita o figlio di proseliti
  3. Il sofferente
  4. Colui che sta subendo disgrazie

Si tratta di un ampliamento delle categorie protette dal testo biblico: l'orfano, la vedova, lo straniero. Con l'aggiunta che il disagio da non porre a questi casi non e' solo materiale, ma anche il rinfacciare la loro condizione.

Il terzo caso e' quello dell'asinaio che indica dei falsi clienti a cui portare grano. Apparentemente e' un disagio materiale, in realta' un disagio morale non bisogna mettersi nelle condizioni di rinfacciare a nessuno la sua poverta'. D'altra parte, nessuno puo' impegnarsi per un acquisto che nn puo' fare. Il non buttare locchio e' una regola nuova. Perche' l'atto d'acquisto si svolge con lafferrare (B.M. 2a) e non con il guardare.

Il quarto caso (d) e' il caso di colui che turba il compagno facendolo impallidire. e questo e' il piu' grave: e' l'unico dei casi citati che viene ritenuto spargimento di sangue. Rambam ripete che colui che fa impallidire il compagno non ha posto nel mondo avvenire.

M. Il caso del Gher fa esplicitamente un particolare riferimento al Gher che ha studiato Torah dalla bocca. Quindi Torah She Be-al Pe, Torah orale. Egli ha diritto di insegnare Torah. Il caso piu' famoso e' quello di Shemaya' e Abtalion, proseliti, che diressero il sinedrio.

N. Il caso di colui che fa impallidire il proprio compagno viene paragonato all'adulterio, o al dileggio del prossimo: dice R. Yehudah Hehassid Z.L nel suo Sefer Hassidim : H. Tesh. 44 quattro persone e' scritto che non hanno accolto il volto della Shehina':

  1. Quelli che hanno mentito
  2. Quelli che hanno adulato
  3. Quelli che hanno sparso Lashon Ha-Ra (maldicenza)
  4. Quelli che hanno mentito dicendo cose false che non sono fondate davanti ai loro occhi.