Guida degli Smarriti: Introduzione II
Ma(1) in questo trattato c'e' un secondo scopo, quello di far luce sulle parabole occulte(2) che ci vengono dai libri dei Profeti, e chi non le spiega come parabola, ma impazzisce e si stupisce, vedendole nel loro significato letterale senza contenuto..E anche chi commenta le parabole stesse, e le comprende misticamente (beEmet)(3) e le prende nel loro significato letterale, anche cosi' rinnova un grande smarrimento. Ma chi interpreta una parabola nella sua essenza di parabola, evita e si salva da un grande smarrimento : percio' questo trattato ' chiamato GUIDA DEGLI SMARRITI.
Non dico che questo trattato purifichi da ogni dubbio che c'e' fra loro,ma che purifica di una gran quantita' dei grandi dubbi. Non chiedero' che sia spiegato e che non si esca da cio' che io ricordo come il piu' alto livello di ragionamento (4) ,oppure che io cominci a commentare secondo il metodo della parabola (cioe' il metodo allegorico) tutto cio' che e' detto in una parabola e lo completi. Tutto cio' serve per insegnare come sia possibile nelle opere e nell linguaggio per parlare faccia a faccia" a un uomo che capisce e che sia sapiente, che lanci una freccia nel bersaglio dell' errore(5).
Percio' commentiamo nei nostri commenti deil Talmud(6) un sommario di questi ragionamenti e abbiamo alluso ai grandi ragionamenti (della mistica), e abbiamo ricordato in essi "L'Opera della Creazione" che e' la scienza della natura7 , e "l'Opera del Carro" che e' la scienza della Divinita'.
(1) E'in questo "VE" che significa sia "e" che "ma" , il passaggio in cui va colto il doppio aspetto della Guida. Da un lato e' un libro di filosofia e filologia ebraiche, dall'altro e' un libro che parladei "segreti della Torah., che vengono spiegati come "lanciando fulmini, volta a volta" ("iesh mimmenu sheibrak lo habarak paam ahar paam" e quindi vanno ricercati salti nel lungo testo del trattato. C'e' dunque un trattato mistico, contenuto nel trattato filosofico, e a questo trattato si sono abbeverati Abulafi e Moshe' de Leon.
(2) "Meshallim Stumim" parabole dal significato oscuro.
(3) "be Emet" cio' lett. Le comprende in verita'. Rabbi Shem Tov che chi interreta la paraola solo inquino tale, evita lo smarrimento.
(4 )"Ynian min haynianim" Sarebbe come dire "metodo dei metodi"
(5) Il commentario dice: "Cio' vuol dire che il libro attraversa a meta' le opinioni folli nei riguardi della Scrittura".
(6) Allude al commento alla Mishnah e al Mishneh Torah.
(7) Rambam identifica qui la mistica suli primi due capitoli della Genesi come vera scienza naturale,ovvero secondo la divisione fatta da Aristotele, scienza fisica, e cosi' l'Opera del Carro, che e' la meditazione sulla visione di Ezechiele del Carro Divino, viene analogamente riportata sotto la categoria di metafisica.