Scuola Media Statale "A.Campi" - Cremona L'editoriaAd introdurre la tipografia ebraica a Cremona, allora sede di un'importante comunita', fu Vincenzo Conti, cristiano di origine: chiromanzia e fisionomia, il contenuto della sua prima pubblicazione; i testi liturgici sono trentanove volumi pubblicati dallo stesso nel decennio 1556 - 1566. L'attivita' editoriale ebraica cremonese ebbe una grande influenza nello sviluppo e nella conoscenza delle sue tradizioni culturali, ma dovette passare anche attraverso le vicissitudini dell'Inquisizione 1. Il Conti riusci' ad eludere grazie ad una "licenza" di pubblicazione dei primi testi. Subi' comunque la confisca di mille copie della hizquni 2 e la distruzione, mediante rogo, dello ziyyoni 3. Il Conti, a causa di questa sorta di "persecuzione", decise di trasferirsi a Sabbioneta (1566 - 1567) perche' la protezione accordatagli da Vespasiano Gonzaga sembrava promettere un ambiente piu' favorevole di quello cremonese. Il tentativo di riprendere l'attivita' falli' quasi subito a causa delle restrizioni sempre piu' dure a cui erano sottoposti si era ridotto di numero e a Venezia le tipografie ebraiche avevano ripreso a stampare e nessuno avrebbe piu' tolto alla citta' lagunare il primato nella produzione libraria. Con l'allontanamento degli ebrei dal Ducato di Milano viene a cessare definitivamente ogni attivita' culturale e tipografica. Note:
Le attivita' che gli ebrei svolgevano a Cremona Torna all'indice |