Due impegniUn ebreo religioso si assume fondamentalmente due impegni assoluti, ambedue privi di giustificazione razionale. Nella propria vita personale egli accetta il principio di osservare tutte le Mitzvot, tra le quali distinguiamo i Chuqqim, che sono razionalmente inintelligibili, e i Mishpatim, leggi sociali, anch'esse, talvolta, difficili da recepire nel mondo moderno. Noi osserviamo tali regole con amore e puntiglio, nonostante gli altri possano trovare tutto questo sciocco e ridicolo. Ma noi rimaniamo convinti della superiorita' del nostro modello di vita, che vede D-o come legislatore e le Mitzvot come strumento di santificazione della vita. Il secondo impegno religioso per l'ebreo osservante e' la fedelta' al destino storico del suo popolo. Noi crediamo che, nonostante esperienze storiche contraddittorie, terribili olocausti e l'ostilita' di tanta parte del mondo, ci muoviamo inesorabilmente verso la redenzione divina anche se puo' tardare, ed in tal modo verranno soddisfatte le aspirazioni del nostro popolo. Ci rifiutiamo di piegarci alla rinuncia e persistiamo in una fede irrazionale. Ambedue gli impegni religiosi sono espressioni di una fede che va al di la' di considerazioni logiche e pratiche. Persistere ai tempi attuali nell'osservanza della Torah e sostenere lo stato d'Israele nonostante il concentrato di odio che lo circonda richiede lo stesso tipo di risposta spontanea del Naasseh Venishma'. Lo vogliamo perche' lo vogliamo. Tale e' il genere di fede che ci ha sostenuto allorche' divenimmo un popolo e che continua ad esserci di sostegno ancora oggi. |