Reflections of the Rabbi

Il titolo qui sopra riportato e' il titolo in inglese di un libro di Rav Joseph B. Soloveitchik (a cura di Abraham R. Besdin), da poco nelle librerie italiane.

Rav Joseph B. Soloveitchik, e' stato uno dei piu' importanti pensatori ebrei del secondo novecento.

In questo libro si propongono alcune lezioni che affrontano i temi piu' scottanti del mondo ebraico di oggi: rapporto fra laicismo e ortodossia, lo stato di Israele, le conversioni, e il dialogo interreligioso…

Se in questi mesi leggiamo un qualsiasi mensile di informazione ebraica troviamo articoli di ogni genere sui temi sopracitati, proviamo a vedere come vengono affrontati da Rav Joseph B. Soloveitchik e in generale dal Rabbinato ortodosso mondiale.

Personalmente mi trovo pienamente d’accordo con il Rabbi.

Consigliando vivamente a tutti un'attenta lettura di questo libro, provo a proporre una anteprima, riportandone alcuni brani.

La massima ricompensa per l’uomo consiste nella gioia che ottiene quando gioisce nel compiere una Mitzvah per se stessa, nello studiare la Torah e nel pregare.

Cosi' ho udito il Baal Shem Tov dire: La ricompensa per una Mitzvah e' la Mitzvah stessa, perche' non c’e' ricompensa piu' grande di questa: ottenere il piacere di compiere quella stessa Mitzvah con gioia.

Essa e' davvero grande!

Perche' e' una ricompensa senza fine per una Mitzvah che si compie con gioia.

I nostri maestri, benedetta sia la loro memoria, affermano che la ricompensa per una Mitzvah e' la Mitzvah stessa, perche' essa provoca l’adempimento di un’altra, come e' scritto: Una Mitzvah suscita un’altra Mitzvah, come il peccato suscita un altro peccato. (Talmud, Pirqei Avoth iv,2)

Paolo Sciunnach

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