La vacca rossa (Parah Adummah)La Parah rituale rappresenta un atto di personale purificazione, una esperienza individuale che rende l'ebreo ritualmente puro e gli permette di partecipare alle cerimonie sacre nel santuario. La sua efficacia non e' basata su un significato logico o una ragione: richiede obbedienza e sottomissione, l'arrendersi con la mente e la volonta' alla legge di D-o. Tale impegno assoluto e' necessario a mantenere la lealta' alla Torah e alle Mitzvot anche in un ambito sociale che ne disprezza l'osservanza. L’ingiunzione questo e' lo statuto della Torah investe ogni aspetto della vita personale: il cibo, l'etica, la vita sessuale, gli affari e l'osservanza rituale. Solamente il riconoscimento del regolamento posto dinanzi a me, del decreto divino assoluto, puo' garantire uno stile di vita dedito all’osservanza delle Mitzvot. Nel precedente capitolo abbiamo spiegato che il termine Choq sottende anche i Mishpatim: un Mishpat, anche se e' basato sulla ragione, deve essere accettato alla stregua del Choq, altrimenti anche le leggi razionali, sociali e morali potrebbero risultare corrotte o distorte, come e' sovente dimostrato nella nostra moderna societa' secolarizzata. Il Choq si discosta dal Mishpat soltanto in virtu' del grado di intellegibilita': ambedue necessitano comunque dell’imperativo divino per assicurare la loro realizzazione sul piano religioso. |