Differenze tra le versioni di "KLALE' PITHE' HOKHMAH VEDAAT"

Da Ramh"al yomi.
Jump to navigation Jump to search
Riga 17: Riga 17:
  
 
c)Il fondamentoo della Sua Volontà è il temperarsi della HESD, del DIN, e del RACHAMIM.La HESED (Bontà Divina) è l'emanazione dello spirito. il DIN (Giustizia) è la sua limitazione e segretazione. Il RACHAMIM (Misericordia) è la misura intermedia.Queste governano tutte le luci. ma in una Luce è più forte la HESED, in un'altra è più forte il DIN, e in'un'altra è più forte il RACHAMIM. E non si trova in ogni luce un misto simile completamente all'altro.
 
c)Il fondamentoo della Sua Volontà è il temperarsi della HESD, del DIN, e del RACHAMIM.La HESED (Bontà Divina) è l'emanazione dello spirito. il DIN (Giustizia) è la sua limitazione e segretazione. Il RACHAMIM (Misericordia) è la misura intermedia.Queste governano tutte le luci. ma in una Luce è più forte la HESED, in un'altra è più forte il DIN, e in'un'altra è più forte il RACHAMIM. E non si trova in ogni luce un misto simile completamente all'altro.
 +
 +
 +
=KLLAL HASHELISHI'-HITPESHTUT HASEFIROT כלל השלישי=
 +
 +
==L’espansione delle Sefirot==
 +
 +
a)Esse si propagano l’una dall’altra. Tutte insieme contengono in sé tutte le parti della Creazione, che è la radice degli esseri diversi che si chiamano “Rami”. Come è spiegato più dettagliatamente nel Libro dello Zohar.  Ecco dunque il propagarsi è una nuova creazione dell’essere dal nulla, perché non si trova la propagazione, poiché non esiste ancora chi ne abbia bisogno. Tutti i Rami ce sono distinti l’uno dall’altro, sono tutti uscenti dalla radice che hanno nelle Sefirot. Si trova che tale essere è un tutt’uno. Si divide nelle sue parti, ma nonostante ciò è perpetuamente un tutt’uno e non si distinguono esseri o della Provvidenza non hanno qui un fi. Si propagano le parti di questo primo essere. All’inizio ciascuno è chiamato forza. Atto agente negli esseri inferiori che non collegano tale forza. Si trova che la Prima propagazione è dalle 10 Sefirot, e la seconda anch’essa dalle dieci Sefirot. Così non vi è fine, ein questo propagarsi si trovano molti gradini, ciascuno una parte più piccola di questo Essere, che contiene in sé perpetuamente la seconda propagazione. Sono Dieci- e questo è l’unità e il legame che si trovain esse essendo esse Divine, in quanto non cade in esse una separazione. Poiché in tutte perpetuamente, in ogni piccola parte si trova la forza della totalità.  Anche la rivelazione delle forze in atto della Creazione,  o della Provvidenza non hanno qui un fine. Poiché le creature sono anch’esse, nonostante che siano cosìrivelate in atto, ma non rivelate salvo che in ciò che è misurato dall’Emanatore Benedetto Egli Sia, che ha tale necessità, finchè non esce la Creazione , pronta com’è non di meno, né di più.

Versione delle 14:24, 30 gen 2023


KLAL RISHON KAVANAH HABERIAH כלל ראשון

Il Primo Principio, la Volontà della Creazione

Ciò che comprendiamo per noi dell'Emanatore, Benedetto Egli Sia,in questo, è che la Sua Volontà è di portatre il Bene. Egli volle di far uscire gli esseri creati in modo che accogliessero il Bene. E in modo che ciò divenisse il Bene Assoluto, é necessario che questi lo accolgano con merito e non per carità, che non sia la vergogna della propria mancanza, come colui che mangia ciò che gli manca del tutto. Ma che sia come colui che mangia avendone merito. E ne esca un essere unico ai quali sarà necessario di compiere il perfezionamento. E il loro perfezionamento, sia dovuto al loro merito. Questo è l'essenza delle SEfirot, che sono un essere unico come vasi collegati fra loro, che facciano l'emanazione di luce dall'Emanatore verso il perfezionamento. Questa è il merito che l'Emanatore, Benedetto Egli sia, desiderò in quanto desiderò che gli esseri creati accettassero il Suo Bene.

KLAL SHENI MAHUT HASEFIROT כלל שני

L'essenza delle Sefirot

a)L'essenza delle Sefirot è un essenza spirituale e nascosta, irraggiungibile, e quando non si può raggungere l'essenza delle Emanazioni, perché esse sono la propagazione della luce dello EIN SOF nei suoi paricolari, come si propagano le sue azioni. Per fare ogni cosa secondo la Sua Volontà, per il bene o per il suo contrario, nella molteplicità dei gradini concatenati che discendono secondo il comando della Sapienza Divina (HOKHMA) sulla volontà della Creazione. Spiegazione di ciò: non vi è Emanazione dell'atto negli esseri in tutta la sua potenza, ,a solo nella particolare dimensione, per fare uscire la Creazione nella Sua Volontà che Egli desidera. E tale particolare atto, agisce secondo il suo gradino, forza dopo forza, finchè si levano le cose create neli loro contorni come è opportuno, verso i luoghi che le accolgono. Tali forze sono le SEfirot che esistono nell'essere stesso perpetuamente, perchè la provvidenza dell'Emanazione necessita di essere così, secondo tutte loro in ogni tempo. Si trova che le Sefirot non sono cosa distinta dalle emanazioni di luce

b)Queste Sefirot non hanno uno schema, perciò non hanno un luogo dove esse stiano, e non si può ricordare in esse un confine, salvo le propagazioni del loro governo e del loro dominio. E la natura dei luminari è diversa l’una dall’tra, ed è l’azione delle azioni fra le creature terrene diversa dalle sazioni collegate ad esse. Così tutte le Luci in particolare si trovano in e, come si trova nel Sefer Zohar, azioni diverse come l’uomo dal suo prossimo. Perché c’è la moltiplicazione dell’emanazione di luce e c’è la sua diminuzione, c’è ciò che la rafforza e ciò che la diminuisce, e così tutte le azioni esistono in atto.

c)Il fondamentoo della Sua Volontà è il temperarsi della HESD, del DIN, e del RACHAMIM.La HESED (Bontà Divina) è l'emanazione dello spirito. il DIN (Giustizia) è la sua limitazione e segretazione. Il RACHAMIM (Misericordia) è la misura intermedia.Queste governano tutte le luci. ma in una Luce è più forte la HESED, in un'altra è più forte il DIN, e in'un'altra è più forte il RACHAMIM. E non si trova in ogni luce un misto simile completamente all'altro.


KLLAL HASHELISHI'-HITPESHTUT HASEFIROT כלל השלישי

L’espansione delle Sefirot

a)Esse si propagano l’una dall’altra. Tutte insieme contengono in sé tutte le parti della Creazione, che è la radice degli esseri diversi che si chiamano “Rami”. Come è spiegato più dettagliatamente nel Libro dello Zohar. Ecco dunque il propagarsi è una nuova creazione dell’essere dal nulla, perché non si trova la propagazione, poiché non esiste ancora chi ne abbia bisogno. Tutti i Rami ce sono distinti l’uno dall’altro, sono tutti uscenti dalla radice che hanno nelle Sefirot. Si trova che tale essere è un tutt’uno. Si divide nelle sue parti, ma nonostante ciò è perpetuamente un tutt’uno e non si distinguono esseri o della Provvidenza non hanno qui un fi. Si propagano le parti di questo primo essere. All’inizio ciascuno è chiamato forza. Atto agente negli esseri inferiori che non collegano tale forza. Si trova che la Prima propagazione è dalle 10 Sefirot, e la seconda anch’essa dalle dieci Sefirot. Così non vi è fine, ein questo propagarsi si trovano molti gradini, ciascuno una parte più piccola di questo Essere, che contiene in sé perpetuamente la seconda propagazione. Sono Dieci- e questo è l’unità e il legame che si trovain esse essendo esse Divine, in quanto non cade in esse una separazione. Poiché in tutte perpetuamente, in ogni piccola parte si trova la forza della totalità. Anche la rivelazione delle forze in atto della Creazione, o della Provvidenza non hanno qui un fine. Poiché le creature sono anch’esse, nonostante che siano cosìrivelate in atto, ma non rivelate salvo che in ciò che è misurato dall’Emanatore Benedetto Egli Sia, che ha tale necessità, finchè non esce la Creazione , pronta com’è non di meno, né di più.