Differenze tra le versioni di "SEFER HIGAYON"

Da Ramh"al yomi.
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1)l’essenza dei un Accidenti è connesso alla Sostanza. Spiegazione: poiché un Accidente non è solo qualcosa che sia proprio della Sostanza, che è è un aspetto che si trova in tale Sostanza , tale si dice Accidenti riferito alla Sostanza.
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1)l’essenza dei un Accidenti è connesso alla Sostanza. Spiegazione: poiché un Accidente non è solo qualcosa che sia proprio della Sostanza, che è è un aspetto che si trova in tale Sostanza , tale si dice Accidenti rifCAP.3
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Le categorie di Accidenti
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1.Abbiamo esposto l’Accidenti in generale, ora lo spiegheremo in particolare.
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2.Le classi di Accidenti sono nove:  Quantità , Qualità, Azione, Affezione, Relazione, Tempo, Posizione, Stato, Costruzione.
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3 KAMOT la quantità è l’Accidenti che misura la cosa. Riguardo a questo noi domandiamo “Quanto?”. Si divide in due sottoclassi. La Misura detta “quantità continua” e il numero detto “quantità discreta”.
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Spiegazione: Nella molteplicità delle cose contigue  l’una all’altra , noi utilizziamo un corpo che possa valere come misura, e questo è quello che noi chiamiamo “Quantità continua”. La molteplicità delle cose separate l’una dall’altra genera il numero, e questo è quello che noi chiamiamo: “quantità discreta”.
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4. La ECHUT  (Qualità) è l’Accidenti che si dice sulla cosa quale e come è , e si distingue in quattro sottoclassi: Abilità, Disposizione naturale, Caratteristica, Forma.
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5.Il primo tipo la Abilità (Kinian) è la qualità dell’essere umano, che ha la capacità di compiere certe azioni. Ci sono tre sottoclassi di Abilità: Teoriche, Pratiche, Operative.
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6.L’abilità teorica (‘Yniunì) è quella che riguarda la conoscenza e la concettualizzazione delle cose naturali in aspetti naturali e che vengono percepite dai sensi. Sono in numero di tre sottoclassi: la Fisica, la Metafisica, la matematica.
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7.La Fisica (TEVA’) èls conoscenza delle cose della natura, nell’aspetto naturale, e concepite attraverso i sensi. La metafisica (ACHAR HATEVA’) è la conoscenza delle cose che sono più in alto dei sensi, e che non possono essere esperite dai sensi. La Matematica (TECHUNUT) raccoglie in sé l’astronomia, l’aritmetica, la geometria, l’ottica, la musica ecc.
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8.L’abilità Pratica è la conoscenza di come compiere le cose. Si divide in tre tipi<<<<<: Etica, Politica, Economia.
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9. L’abilità Operativa è la conoscenza di un mestiere, e si divide in due tipi: lavori semplici, lavori complessi.
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10.Le HASHPIOT (Arti liberali) sono degne di principi e uomini onorati: e sono tre: Grammatica, Logica, Retorica. Le arti non liberali , sono opportune non per i principi e le persone onorate
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erito alla Sostanza.
  
 
2)l’Accidenti è dipendente da una Sostanza, sia nell’essere che nel trovarsi in essa. Spiegazione: se non c’è una  Sostanza non c’è un aspetto che la riguardi, e si trova che non c’è per nulla tale Accidente. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza nel suo essere, Così se non vi è nulla, non c’è Accidenti che la riguardi. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza per la sua essenza.
 
2)l’Accidenti è dipendente da una Sostanza, sia nell’essere che nel trovarsi in essa. Spiegazione: se non c’è una  Sostanza non c’è un aspetto che la riguardi, e si trova che non c’è per nulla tale Accidente. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza nel suo essere, Così se non vi è nulla, non c’è Accidenti che la riguardi. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza per la sua essenza.
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4)Un Accidente non può essere trasferito da un soggetto all’altro, o da un essere a un altro. Perché la Sostanza può avere molteplici Accidenti, nello stesso tempo, e poi avere Accidenti diversi. Mentre l’Accidente che riguarda la Sostanza non può uscire da essa e connettersi ad un’altra Sostanza, ma che è Accidente che riguardi una sostanza, può essere annullato da essa. Ciò che capita a un’altra Sostanza è una cosa nuova, e non è la precedente.
 
4)Un Accidente non può essere trasferito da un soggetto all’altro, o da un essere a un altro. Perché la Sostanza può avere molteplici Accidenti, nello stesso tempo, e poi avere Accidenti diversi. Mentre l’Accidente che riguarda la Sostanza non può uscire da essa e connettersi ad un’altra Sostanza, ma che è Accidente che riguardi una sostanza, può essere annullato da essa. Ciò che capita a un’altra Sostanza è una cosa nuova, e non è la precedente.
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=CAP.3=
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==I TIPI DI ACCIDENTI==
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CAP.3
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Le categorie di Accidenti
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1.Abbiamo esposto l’Accidenti in generale, ora lo spiegheremo in particolare.
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2.Le classi di Accidenti sono nove:  Quantità , Qualità, Azione, Affezione, Relazione, Tempo, Posizione, Stato, Costruzione.
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3 KAMOT la quantità è l’Accidenti che misura la cosa. Riguardo a questo noi domandiamo “Quanto?”. Si divide in due sottoclassi. La Misura detta “quantità continua” e il numero detto “quantità discreta”.
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Spiegazione: Nella molteplicità delle cose contigue  l’una all’altra , noi utilizziamo un corpo che possa valere come misura, e questo è quello che noi chiamiamo “Quantità continua”. La molteplicità delle cose separate l’una dall’altra genera il numero, e questo è quello che noi chiamiamo: “quantità discreta”.
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4. La ECHUT  (Qualità) è l’Accidenti che si dice sulla cosa quale e come è , e si distingue in quattro sottoclassi: Abilità, Disposizione naturale, Caratteristica, Forma.
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5.Il primo tipo la Abilità (Kinian) è la qualità dell’essere umano, che ha la capacità di compiere certe azioni. Ci sono tre sottoclassi di Abilità: Teoriche, Pratiche, Operative.
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6.L’abilità teorica (‘Yniunì) è quella che riguarda la conoscenza e la concettualizzazione delle cose naturali in aspetti naturali e che vengono percepite dai sensi. Sono in numero di tre sottoclassi: la Fisica, la Metafisica, la matematica.
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7.La Fisica (TEVA’) èls conoscenza delle cose della natura, nell’aspetto naturale, e concepite attraverso i sensi. La metafisica (ACHAR HATEVA’) è la conoscenza delle cose che sono più in alto dei sensi, e che non possono essere esperite dai sensi. La Matematica (TECHUNUT) raccoglie in sé l’astronomia, l’aritmetica, la geometria, l’ottica, la musica ecc.
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8.L’abilità Pratica è la conoscenza di come compiere le cose. Si divide in tre tipi<<<<<: Etica, Politica, Economia.
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9. L’abilità Operativa è la conoscenza di un mestiere, e si divide in due tipi: lavori semplici, lavori complessi.
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10.Le HASHPIOT (Arti liberali) sono degne di principi e uomini onorati: e sono tre: Grammatica, Logica, Retorica. Le arti non liberali , sono opportune non per i principi e le persone onorate

Versione delle 14:05, 29 giu 2023

SEFER HIGAYON

Di Rabbi Moshé Chaim Luzzatto

Trad. Luciano Tagliacozzo

Introduzione dell’autore

1.Quando si considerano le Creature di questa terra, e cosa è dato a ciascuna di esse, si vede che D-o ha dato all’uomo la parte maggiore, nel riedere in questo mondo e nel completarlo e riempirlo. Perciò che potremmo dire che la creazione (il BERESHIT), vuol dire che in Principio creò ciò che pervenisse a tale partizione, e non fosse che un inizio della essenza e della potenza nella sua completezza. Invero la sua completezza in atto è consegnata completamente all’uomo. Perciò i Maestri, la Loro memoria sia di benedizione, furono stupefatti del ragionamento che esposero: che tutto ciò che è stato fatto nell’Opera della Creazione abbisogna di un TIKUN (perfezionamento). Il frumento ha bisogno di essere macinato in farina, i lupini necessitano di essere addolciti. E così ogni cosa (Bereshit Rabbah § 11,6). Troviamo inoltre che Turno Rufo domandò a Rabbi Akivah: “Quali sono le cose più piacevoli, quelle che vengono dal cielo o quelle che vengono dall’uomo in carne e sangue? Rispose Rabbi Akivah: “Quelle fatte dall’uomo sono le più piacevoli” e per prova portò a lui delle spighe e delle pagnotte dolci e disse: “qual è di esse la più piacevole? (Midrash Tanhumà P. Tazria § 6). 2. Invero i nostri occhi vedono che tutte le cose naturali, senza il lavoro dell’uomo e la sua fatica, sono fatti secondo le leggi di natura, sono in ordine confacente ad esse. Tuttavia possono essere viste con chiarezza ulteriore, raffinate e piacevoli, anche se viene fatta una scelta ulteriore dei frutti e venga unita ad essi. Questo è ovvio: Un esempio: se un albero fra gli altri alberi sta lì senza che ci lavoriamo, anche se darà un frutto solo, non sarà uguale né nel sapore, né nella bellezza a quello che sarà prodotto dal lavoro, e la terra stessa che non viene lavorata, non viene concimato e non viene arato, o non produce del tutto, oppure ha un prodotto magro, e carente. Questa [soltanto una parte delle regole che sono molteplici nella natura di una grande moltiplicazione, che finché [non sia necessaria lavoraci e non sia soltanto crescita. Regola generale del ragionamento> Il Santo Benedetto Egli Sia ha dato all’uomo un luogo in cui le sue mani operino, in modo che operi recinzioni in esso, ingrandendo con il suo lavoro ciò che gli è stato dato dalla natura. 3. Come ciò succede in questo caso dell’albero, così succede all’intelletto e all’essere umano stesso. In quanto essendo l’intelletto connaturato in lui dall’inizio, se non viene coltivato sarà come un albero che non sia lavorato, o un terreno a cui non vi è stata cura. Nonostante che non cessi di comprendere molte cose, come l’albero non cessa di produrre frutti unici, certo non sarà uguale il suo ragionamento, dopo averlo coltivato, come non è simile il frutto dell’albero che sia stato lavorato, al frutto spontaneo. Come è necessario studiare il soggetto di ogni essere. perché quindi tutti i pensieri che sono compiuti da lui, producano da un ragionamento potenziale un ragionamento in atto. Perciò è necessario studiare il ragionamento, nei suoi modi di ragionamento, per potere raggiungere un ragionamento completo e perfetto, e non carente e confuso.

4. Certo, per tale scopo si affannarono i Maestri, che dedicarono a noi di ordinare le leggi del ragionamento, e di esporre i suoi principi con chiarezza, per mirare ciò che la ragione distingua dalla osservazione logica e dalla follia, fra la forma veridica e dalla falsità, al fine di comprendere come custodire nell’intelligenza, in modo da non sbagliare, e cosa sia d’aiuto in modo da pervenire alla verità. Tale studio è chiamato Arte della Logica.

5. Vedendo la grande necessità che abbiamo di tale cosa, in quanto senza di essa è impossibile entrare nelle Stanze della Sapienza e goderne come è logico, ho scelto di comporre questo studio per ordinare l’apprendimento secondo un degno completamento di tale materia. Molti degli antichi libri che precedenti, sono in altre lingue e li ho tradotti nella nostra lingua ebraica, perché siano di beneficio per i figli d’Israele. Ho aggiunto altri ragionamenti, ho sottratto, ripetuto da ciò che prima avevamo trovato, come vedremo in modo piacevole. Ed ora, cari lettori, alziamoci e comprendiamo, ascoltiamo e aggiungiamo per prendere e comprendere per il piacere della vostra anima.

Cap. 1

=LA REALTA'

1.Ecco, tutti quelli che occupano l’intelletto e si adoperano per percepire le cose nella loro veridicità. Certo a loro capita l’errore, e c’è fra loro chi perverrà a false opinioni. Perciò è necessario studiare per comprendere e individuare gli ostacoli in cui è possibile cadere, e comprendere anche come preservarsi da essi. In modo da pervenire alla verità, Tutto questo studio è detto “Opera della Logica”.


2.Il fondamento dell’opera dell’intelletto è nella domanda di comprensione delle cose, l’esame per individuare ogni singola cosa per sé stessa, esaminando e distinguendo singolarmente. Certo, essendo che tutti gli esseri hanno in sé stessi ciò che è uguale, l’Unico singolare, e c’è in essi ciò che le distingue ciascuna per sé stessa, ne consegue che l’intelletto non debba acquisire il fine ultimo della sua opera, finché non siano completate due azioni: l’identificazione e la distinzione.


3.In ambedue le azioni si può cadere in errore se si identifica ciò che non è simile, oppure si distinguono cose che non sono distinte. Perciò in ambedue le azioni occorre lo studio, la conferma, le regole e gli ordini, che mantengano su un sentiero diritto, e non facciano deviare da esso, fino a pervenire al proprio scopo nella chiarezza.


4.Qualunque essere si divide in due parti. La prima, la parte percettibile, l’altra è la parte intellegibile. La parte sensibile si può percepire attraverso uno dei nostri sensi. La parte intellegibile si può è quanto immagina la nostra mente attraverso immagini, ma non c’è una sua essenza al di fuori di essa. E anch’essa si divide in due parti, una è astratta, l’altra è per somiglianza. Spiegazione: la realtà percettibile è per esempio, una pietra o un albero. Esempi delle cose intellegibili sono: la Sapienza, il Ricordo, la Forza che sono cose intellegibili e formate dall’intelletto, ,ma i sensi non possono vederle. Una cosa astratta è ciò che non si può percepire coi sensi, solo astraendo l’intelletto dalla sua immagine, e presa isolatamente. Una forma, è una cosa che non si percepisce coi sensi, né in è né in congiunzione con un’altra. Ma solo l’intelletto può visualizzarla. Si divide anch’essa in due classi: a)il concetto b)la fantasia

Spiegazione: l’aspetto visibile, di cui la nerezza, o il bianco, o gli altri colori non sono percepiti di per sé stessi dai sensi, ma vengono dati in uno dei corpi. Ma l’intelletto può formare forma il bianco, che è un attributo che si sovrappone all’oggetto, se è al suo interno. Si dice che si separa la forma dall’oggetto, che è in esso ed è separato. Ma la Forma non è così, lo spiegheremo nel pargrafo seguente.


6. Il CONCETTO (MUSAG)è la cosa, che anche se non è in essere la sua essenza in ciò che è sensibile, è opportuno che esista come un gradino astratto. Noi in conseguenza ordineremo in questo ordine le nostre percezioni. La FANTASIA (HABADUI) è la cosa che non può essere e non è opportuno che la sensazione sia ordinata secondo tale ordine. Spiegazione: un concetto è la cosa che noi vediamo nella sensazione, oppure noi giudichiamo esistente , anche se non la vediamo. Esempio: noi vediamo degli esseri umani, ed essi sono viventi, degli animali ed essi sono viventi, degli uccelli ed essi sono viventi. Diciamo allora che esiste una creatura della Creazione che si chiama “essere vivente”, e tale specie non è essente, ma è solo una particolarità delle cose che abbiamo ricordato Ma l’intelletto la immagina come se fosse una cosa unica generale, che si divide in particolari, secondo l’ordine di tale gradino che è il generale, acui segue il particolare, come l’albero e i suoi rami. Si trova che la percezione segue un gradino successivo all’immaginazione, come se l’immagine fosse il principale e la percezione i suoi rami. Ciò che non è nella “Fantasia” che non c’è cosa sensibile che possa essere valutata essere questa fantasia.


Cap. 2

SOSTANZA E ACCIDENTI

1.Fin qui abbiamo esposto le leggi della concettualizzazione e le loro classi. Ora spiegheremo i concetti nelle loro singole classi. 2.Ciascun concetto è un EZTEM (il sé o Sostanza) o un MIKRÈ (il fenomeno o Accidenti). Spiegazione: questa divisione è fra i concetti sensibili e intellegibili come spiegati precedentemente.


3.ETZEM (Sostanza) è una cosa che è esiste per sé e non altrimenti. E in essa sostanza esistono gli Accidenti connessi ad essa. Spiegazione: per esempio, la Sostanza è una pietra, un albero un essere vivente e tutte le cose esistenti di per e sussiste é stessi, spirituali o materiali.

4.MIKREH (Accidenti) è qualcosa che si trova in una Sostanza, e sussiste in essa, ma non sussiste senza una Sostanza. Per esempio: gli aspetti visibili che abbiamo ricordato: la bellezza, la Sapienza, che non si trovano in sé , ma sono attribuiti in una delle Sostanze.

Le leggi degli Accidenti:


1)l’essenza dei un Accidenti è connesso alla Sostanza. Spiegazione: poiché un Accidente non è solo qualcosa che sia proprio della Sostanza, che è è un aspetto che si trova in tale Sostanza , tale si dice Accidenti rifCAP.3 Le categorie di Accidenti

1.Abbiamo esposto l’Accidenti in generale, ora lo spiegheremo in particolare. 2.Le classi di Accidenti sono nove: Quantità , Qualità, Azione, Affezione, Relazione, Tempo, Posizione, Stato, Costruzione. 3 KAMOT la quantità è l’Accidenti che misura la cosa. Riguardo a questo noi domandiamo “Quanto?”. Si divide in due sottoclassi. La Misura detta “quantità continua” e il numero detto “quantità discreta”. Spiegazione: Nella molteplicità delle cose contigue l’una all’altra , noi utilizziamo un corpo che possa valere come misura, e questo è quello che noi chiamiamo “Quantità continua”. La molteplicità delle cose separate l’una dall’altra genera il numero, e questo è quello che noi chiamiamo: “quantità discreta”. 4. La ECHUT (Qualità) è l’Accidenti che si dice sulla cosa quale e come è , e si distingue in quattro sottoclassi: Abilità, Disposizione naturale, Caratteristica, Forma. 5.Il primo tipo la Abilità (Kinian) è la qualità dell’essere umano, che ha la capacità di compiere certe azioni. Ci sono tre sottoclassi di Abilità: Teoriche, Pratiche, Operative. 6.L’abilità teorica (‘Yniunì) è quella che riguarda la conoscenza e la concettualizzazione delle cose naturali in aspetti naturali e che vengono percepite dai sensi. Sono in numero di tre sottoclassi: la Fisica, la Metafisica, la matematica. 7.La Fisica (TEVA’) èls conoscenza delle cose della natura, nell’aspetto naturale, e concepite attraverso i sensi. La metafisica (ACHAR HATEVA’) è la conoscenza delle cose che sono più in alto dei sensi, e che non possono essere esperite dai sensi. La Matematica (TECHUNUT) raccoglie in sé l’astronomia, l’aritmetica, la geometria, l’ottica, la musica ecc. 8.L’abilità Pratica è la conoscenza di come compiere le cose. Si divide in tre tipi<<<<<: Etica, Politica, Economia. 9. L’abilità Operativa è la conoscenza di un mestiere, e si divide in due tipi: lavori semplici, lavori complessi. 10.Le HASHPIOT (Arti liberali) sono degne di principi e uomini onorati: e sono tre: Grammatica, Logica, Retorica. Le arti non liberali , sono opportune non per i principi e le persone onorate erito alla Sostanza.

2)l’Accidenti è dipendente da una Sostanza, sia nell’essere che nel trovarsi in essa. Spiegazione: se non c’è una Sostanza non c’è un aspetto che la riguardi, e si trova che non c’è per nulla tale Accidente. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza nel suo essere, Così se non vi è nulla, non c’è Accidenti che la riguardi. Perciò diciamo che l’Accidente dipende dalla Sostanza per la sua essenza.


3)Un Accidenti, senza sostanza non esiste.


4)Un Accidente non può essere trasferito da un soggetto all’altro, o da un essere a un altro. Perché la Sostanza può avere molteplici Accidenti, nello stesso tempo, e poi avere Accidenti diversi. Mentre l’Accidente che riguarda la Sostanza non può uscire da essa e connettersi ad un’altra Sostanza, ma che è Accidente che riguardi una sostanza, può essere annullato da essa. Ciò che capita a un’altra Sostanza è una cosa nuova, e non è la precedente.


CAP.3

I TIPI DI ACCIDENTI

CAP.3 Le categorie di Accidenti

1.Abbiamo esposto l’Accidenti in generale, ora lo spiegheremo in particolare. 2.Le classi di Accidenti sono nove: Quantità , Qualità, Azione, Affezione, Relazione, Tempo, Posizione, Stato, Costruzione. 3 KAMOT la quantità è l’Accidenti che misura la cosa. Riguardo a questo noi domandiamo “Quanto?”. Si divide in due sottoclassi. La Misura detta “quantità continua” e il numero detto “quantità discreta”. Spiegazione: Nella molteplicità delle cose contigue l’una all’altra , noi utilizziamo un corpo che possa valere come misura, e questo è quello che noi chiamiamo “Quantità continua”. La molteplicità delle cose separate l’una dall’altra genera il numero, e questo è quello che noi chiamiamo: “quantità discreta”. 4. La ECHUT (Qualità) è l’Accidenti che si dice sulla cosa quale e come è , e si distingue in quattro sottoclassi: Abilità, Disposizione naturale, Caratteristica, Forma. 5.Il primo tipo la Abilità (Kinian) è la qualità dell’essere umano, che ha la capacità di compiere certe azioni. Ci sono tre sottoclassi di Abilità: Teoriche, Pratiche, Operative. 6.L’abilità teorica (‘Yniunì) è quella che riguarda la conoscenza e la concettualizzazione delle cose naturali in aspetti naturali e che vengono percepite dai sensi. Sono in numero di tre sottoclassi: la Fisica, la Metafisica, la matematica. 7.La Fisica (TEVA’) èls conoscenza delle cose della natura, nell’aspetto naturale, e concepite attraverso i sensi. La metafisica (ACHAR HATEVA’) è la conoscenza delle cose che sono più in alto dei sensi, e che non possono essere esperite dai sensi. La Matematica (TECHUNUT) raccoglie in sé l’astronomia, l’aritmetica, la geometria, l’ottica, la musica ecc. 8.L’abilità Pratica è la conoscenza di come compiere le cose. Si divide in tre tipi<<<<<: Etica, Politica, Economia. 9. L’abilità Operativa è la conoscenza di un mestiere, e si divide in due tipi: lavori semplici, lavori complessi. 10.Le HASHPIOT (Arti liberali) sono degne di principi e uomini onorati: e sono tre: Grammatica, Logica, Retorica. Le arti non liberali , sono opportune non per i principi e le persone onorate