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ago 24, 2002 |
Perle tratte dal Talmud,  |
redazione

Yoma' 21 b

Cosa pensare del fumo che sale dall'altare? e' esatto affermare che nessun vento del mondo lo faceva deviare dalla sua traiettoria? Rabbi Izhak ha detto: l'ultimo giorno della festa di Succot, tutti guardavano il fumo che saliva dall'altare: quando esso inclinava verso il nord i poveri gioivano, i ricchi si rattristavano, perche' era segno che le piogge sarebbero state abbondanti e avrebbero guastato il raccolto; quando esse inclinavano verso il sud, i poveri si rattristavano, i ricchi gioivano, perche' era segno che i prodotti del suolo potevano conservarsi. Quando s'inclinava verso est, tutti gioivano, ma quando s'inclinava verso ovest, tutti si rattristavano.

Ma il fumo dell'altare si alzava in una linea netta e non si disperdeva.

D. prese i vasetti con il grano di Rosh Hashana' e osservo' che le piantine erano cresciute molto quell'anno. Come tutti gli ebrei romani, piantava il grano poco prima di Rosh Hashana' e lo toglieva dopo Kippur. Le innaffiava dall'alto verso il basso, spruzzando ogni mattina acqua come pioggia. Quell'anno era cresciuto proprio bene, ed oggi, vigilia di Succot era il momento di gettarlo. Siman Tov. Buon segno.

G. osservo' tutta la scena poi aggiunse. I segni sono una cosa particolare per gli ebrei. Da un lato diciamo di rifiutare magia e divinazione dall'altro ci teniamo alla crescita del grano, alla pioggia nei primi giorni di Succot, agli errori dell'officiante nella preghiera. Non e' superstizione, nichush come si dice in ebraico? non sarebbe opportuno essere sicuri dei rapporti fra causa ed effetto prima di parlare di segni?

H. dissentiva. Ci sono alcuni segni che derivano da fonti estranee alla nostra cultura, ad esempio la lettura dei tarocchi, l'osservazione del volo degli uccelli, e segni che vengono indicati dal Talmud come simanim della rabbia del cielo o della benevolenza del cielo verso di noi. Della pioggia nel giorno di Succot come cattivo segno ne parla il Talmud Taanit 2a, come degli errori della preghiera come cattivo segno ne parla la Mishnah Berachot.V,5 nulla di cio' che ci circonda e' senza significato; nel caso di usi locali come il grano fra gli ebrei romani, non bisogna farsi condizionare dal segno, ma nemmeno disprezzarlo. Esso e' una tradizione dei nostri padri, e va insegnata per quel che significa: il grano e' segno di ricchezza, e il grano messo a crescere equivale al rito che gli ebrei tripolini praticano quando mettono la chiave del loro negozio nella bsisa, o degli ebrei polacchi che dipingono sotto Rosh Hashana' le pareti del loro negozio: e' una richiesta di abbondanza per l'anno avvenire.

D. poteach eth yadecha (apri la tua mano); mi e' stato detto che significa due cose: nei giorni comuni e' una richiesta degli alimenti al cielo, ed e' dunque un imperativo, nei giorni festivi e nello Shabbat, quando non si fanno richieste nella preghiera, e' un indicativo: tu apri le tue mani. E' una questione di punti di vista, come vedete.

L. era entrato nel negozio e guardo' le camicie esposte vicino la bancone; poi ascolto' i discorsi degli altri due e non potette fare a meno di intervenire: il segno del fumo dei sacrifici era considerato un tempo un segno importante. Il Midrash parla dei sacrifici di Caino il cui fumo non si alzava dal terreno e di quello di Abele, che saliva dritto al cielo. Il Talmud parla del sacrificio del giorno di Succot. Anche qui potete prenderlo in tanti sensi. Il vento che fa deviare il fumo a ovest e a est potrebbe essere un segno di correnti pi o meno fredde, che apportino o meno le piogge. Potrebbe essere una spiegazione razionale. Ma potrebbe anche significare la prevalenza di Edom (l'ovest) o di Israele (l'est). Sarebbe una spiegazione allegorica.ma potrebbe essere anche altro Rabbi Yosef e Mar Zutra' secondo altri, ha detto: questa verita' (il significato del fumo dell'altare) e' illustrata dal fatto che la tavola del tempio era a nord e la Menorah a sud; il vento del nord favoriva dunque una cosa, il vento del sud un'altra (Yoma' 21b); ecco un'Aggada' che ci da' una spiegazione mistica: tutto viene ricondotto al santuario e ai suoi Kelim.

D. e cosa dici allora della frase ma il fumo dell'altare si alzava su una linea netta e non si disperdeva? e' il prodigio che anche il Pirke' Avot riporta!

L. e' la continuita' stessa d'Israele e sara' nube divina di giorno, fuoco la notte sulla dimora agli occhi di tutto Israele, in tutti i suoi viaggi (Ex.40,38)