Personaggi Celebri
Nella notte del 18 Luglio 2006 / 22 Tammuz 5766 e' mancato Silvano Di Porto (z.l.), 76 anni, musicista e sostenitore di Israele da prima della sua fondazione.
Questo e' il comunicato di Amos Luzzatto, Presidente dell'Unione delle Comunit Ebraiche Italiane, per la morte di Giovanni Paolo II, 264-esimo Vescovo di Roma e Pontefice Massimo.
Apprendiamo con rammarico che un grave lutto ha colpito la Comunita' Ebraica livornese, a seguito della scomparsa - il 17/10/04 - del Rabbino Emerito Rav Isidoro Kahn, Maestro di vita e di Torah per la Comunita' livornese e per tantiebrei toscani ed italiani.
Bena'ah (o Benaiah) visse a Tiberiade nel 3 Secolo EV, ponendosi quindi a cavallo tra l'epoca tannaitica e quella amorea.
Pi che un Saggio, questi il protagonista di una poetica leggenda (bShabbat 49a).
Eli'ezer Ben Hyrcanus il R. Eli'ezer protagonista della celeberrima discussione di bBava Metzi'a 56b, in cui egli produsse miracoli per sostenere la sua tesi, ma fu sconfitto perch la Torah "non in cielo", e la sua interpretazione in accordo con l'opinione di maggioranza.
Ele'azar Ben Charsom era un Gran Sacerdote noto per due cose: la solida dottrina e la proverbiale ricchezza, tant' vero che bQiddushin 49b avverte che, se un uomo si fidanza con una donna a condizione ch'ella sia ricca, non necessario che sia ricca come il nostro eroe perch il fidanzamento sia valido!
Simeon Ben Zoma era un contemporaneo di R. 'Aqiva, e pare che il suo maestro fosse stato Joshu'a ben Chananyah. Non viene mai chiamato "rabbino", e quindi rimase probabilmente per tutta la sua breve vita un "allievo avanzato", ovvero autorizzato a discutere con i Saggi, e tanto stimato per la sua cultura che bBerakhot 57b afferma che chi lo sogna pu ambire alla sapienza.
Ben Petura visse all'inizio del 2 Secolo EV ed noto soprattutto per la risposta che diede a questo problemino halakhico: se due persone stanno viaggiando nel deserto, e l'acqua basta ad uno soltanto, che debbono fare?
Ben Bag Bag e Ben He He sono due persone di cui si sa ben poco, i cui nomi sembrano simbolici, e che alcune fonti (come la Tosefta ed il Machazor Vitry) ritengono lo stesso individuo. Per questo li tratto insieme.
Sime'on Ben Azzai noto soprattutto per aver detto che chi non si riproduce come se versasse sangue (bYevamot 63b), affermazione tanto pi notevole in quanto egli non si era riprodotto; ed a chi gli chiedeva il perch di quest'incoerenza, egli rispondeva che non poteva farci nulla se la sua anima bramava solo la Torah - e che il mondo lo avrebbero comunque perpetuato gli altri.
R. 'Aqiva ben Josef una delle pi fulgide figure dell'Ebraismo. Per dar conto della sua fama basta citare l'aneddoto di bMenachot 29b, in cui Mos vede l'Eterno "ricamare" delle coroncine in testa alle lettere che compongono la Torah e gli chiede perch; e l'Eterno risponde che lo fa per dar l'occasione a R. 'Aqiva (che vivr un 13-14 secoli dopo Mos) di dedurre da queste coroncine cataste e cataste di normativa.
Akavyah ben Mahalalel l'autore di mAvot 1:3 "Rifletti su tre cose e non cadrai in bala del peccato: da dove vieni, dove vai, e davanti a Chi dovrai render conto".
Di Admon ben Gaddai si sa pochino; mKetubbot 13:1-9 (bKetubbot 105a) dice che egli era un giudice civile a Gerusalemme, e gli attribuisce sette _halakhot_, di cui tre riscossero l'approvazione di Gamaliele il Vecchio - cosa che fa pensare che egli sia vissuto all'epoca del Secondo Tempio.
Abba Benjamin un tannaita vissuto non si sa quando. Di lui si conoscono soltanto alcuni detti aggadici riportati nel Talmud Berakhot (5b-6a), tra cui quello che mi ha ricordato una disavventura in piscina: "Se due entrano in Sinagoga a pregare, e chi finisce prima esce senza aspettare l'altro, le sue preghiere vengono stracciate in faccia a lui".
recentemente uscita la nuova edizione del libro di David Meghnagi "Il padre e la legge - Freud e l'ebraismo", Marsilio Editori.
Caro TB, cerchero' di risponderti passo a passo
Webmaster di Olokaustos,
per quanto mi riguarda, ti dir che sono perfettamente d'accordo con quello
che scrivi (su marx). Non solo. Anch'io, che sono meno raffinato di te e
credo meno simpatizzante di te con la storia della sinistra comunista
italiana, anche recente, non ho scritto niente di diverso.
Mi domando perche' sia cosi' appassionante il tema che ha oramai fatto versare fiumi di inchiostro sull'antisemitismo marxiano.
Un console giapponese salv migliaia di ebrei dalla deportazione
Articolo che mi pare interessante apparso sull'ultimo numero di MicroMega. Mi scuso in anticipo per eventuali errori ortografici: non sono un mago dello scanner. Buona lettura
La storia del pensiero scacchistico annovera numerosi e notevoli giocatori che, attraverso i loro scritti e le loro partite, hanno consentito allintero popolo dei giocatori dilettanti di raggiungere unelevata comprensione degli scacchi nei loro aspetti strategici e tattici.
Siamo noi a scegliere la nostra strada o e' la vita che sceglie noi?
Liberamente ho tradotto, e riporto pressoche' integralmente, questo bell'articolo.
Mi scuso anticipatamente per errori ed imprecisioni che, certo, sono
presenti; talvolta si avvertono macchinosita' e dissonanza: nel dubbio, ho riportato, nelle note, la frase originale.
Ancora adesso, a diversi anni dall'11 aprile 1987 quando Primo Levi e' morto, e' difficile capire il perche' di quel dramma: e' stato il peso della sua tremenda esperienza nel Lager, con il suo sforzo di non dimenticare, che ha, alla fine, distrutto la sua voglia di vivere? Oppure e' stato un raptus improvviso che lo ha scaraventato giu' in quella tromba delle scale? Oppure un incidente?
Non c'e' risposta certa a questi interrogativi. Non e' possibile trovarla nei suoi scritti che non lasciano trasparire nulla che possa spiegare quello che e' capitato.
Siamo gli ultimi a poter raccontare...