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ott 22, 2001 |
Commenti ai brani del Pentateuco,  |
redazione

Parashat Mattot-Masse'

Dopo la parentesi della storia di Pinhas, la Torah ci racconta della morte di Bilam, ucciso crudelmente con una spada; questo personaggio, a cui dopo tutto la Torah ha dedicato l'intera Parasha' di Balak, dopotutto, aveva portato grandi benedizioni al popolo ebraico.

Come mai dunque ucciderlo crudelmente anche poiche', a posteriori, le sue profezie sul re Davide si sono avverate (e cosi' sara' sicuramente con quelle sul Mashiach)?

Bilam era un famosissimo stregone, odiatore di Israel e conoscitore di ogni negativita' nel mondo; anche se non e' riuscito nelle sue maledizioni -che si sono tutte tramutate in maledizioni - la sua parola ha causato il peccato con le midianite e l'uccisione di 24.000 ebrei (vedi alla fine della Parasha' di Balak).

Ma proprio perche' egli era un nemico acerrimo di Israel ed un personaggio molto negativo ha potuto benedire il popolo ebraico con benedizioni eccelse; le generazioni future -cosi' come e' insito nella natura umana- avrebbero infatti certamente avuto meno difficolta' a credere alle benedizioni di un malvagio piuttosto che a quelle di Moshe' o Yehoshua (che si potrebbero considerare parte in causa e dunque non affidabili- Has Veshalom).

Tuttavia per non lasciar credere che, nonostante tutto, Bilam fosse un personaggio in qualche modo positivo, fu ucciso in maniera crudele cosi' come era sua intenzione fare con gli ebrei nel deserto.

Questa e' la fine che, prima o poi, spetta a tutti coloro che odiano gli ebrei e cercano di sterminarli.

Shabbath Shalom

Davide Cohenca