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gen 24, 2006 |
Attività in Italia,  |
redazione

Un convegno scandaloso

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta di un nostro visitatore

E' scandaloso che l' UGEI organizzi un evento simile e che la Comunit di Milano lo patrocini:

ci va contro ad una battaglia che l'ebraismo italiano, europeo, se non mondiale, sostiene da ben sessant'anni contro coloro che mettono in dubbio l'unicit assoluta della Shoah. D'altra parte questa deplorevole iniziativa non presenta alcuno spunto originale, visto che storici ed intellettuali "revisionisti" stanno promuovendo da anni il paragone tra la Shoah e gli eccidi del '900.

Che significa questo titolo "Affinch non accada mai pi. Memoria della Shoah e tragedie dimenticate"? Significa forse che mentre la Shoah ben ricordata le "altre" tragedie restano nell'oblio, e che quindi il 27 gennaio non giusto ricordare solo la Shoah? Tale filosofia contrasterebbe la conquista alla quale l'ebraismo mondiale arrivato faticosamente, "Il giorno della Memoria", la ricorrenza nella quale si sottolinea anche l'unicit assoluta dello sterminio nazista.

Chi parler della Shoah in questo "incontro"? Perch non stato invitato come relatore nessuno storico della Shoah, nessun reduce dai campi?

Quello che ci si aspetterebbe dall'Ugei - "UNIONE GIOVANI EBREI D'ITALIA", per chi lo abbia dimenticato - nel Giorno della Memoria un convegno destinato ai giovani presieduto dai testimoni, i reduci e gli storici (del CDEC ad esempio).

Questa iniziativa, sostenuta dalla Comunit di Milano e dalla Provincia di Milano, rappresenta un precedente pericoloso che potrebbe svolgere la funzione di "lascia passare" per chi vorr promuovere iniziative affini che sostengano paragoni di dubbia natura tra Shoah e cosiddette "tragedie dimenticate" (che poi non sono affatto dimenticate).

Visto che l'Ugei un organo dell'Unione delle Comunit Ebraiche Italiane, si deduce che questo convegno abbia ricevuto l'approvazione dall'Ucei stessa.

Come si potuto patrocinare un evento simile ?

Chi di dovere dovrebbe rispondere e giustificare una scelta cos azzardata, e farsi carico di tale responsabilit. Si auspica che tutte le istituzioni ebraiche, che non condividono tale iniziativa esprimano il loro dissenso quanto prima.

Un cordiale shalom,
Una voce d'Israele


Aggiornamento: una mail di risposta di un consigliere dell'UCEI

Spettabile Voce d'Israele
sono Claudia De Benedetti
Consigliere delegato ai Giovani dell'UCEI

A titolo personale concordo pienamente sul contenuto della sua mail Desidero solo precisare che l'UGEI non ha ricevuto alcuna approvazione dall'Unione delle Comunit n ha sottoposto preventivamente il programma dell'evento.

Il Consiglio UGEI decide in maniera autonoma le proprie iniziative ed attivit partecipa in qualit di osservatore alle riunioni del Consiglio UCEI Riceve inoltre finanziamenti dai fondi otto per mille UCEI come peraltro accade per gli altri movimenti giovanili che operano in Italia e come anche altri enti ed organizzazioni ebraiche. Poich mi sono qualificata desidererei, se ritiene, conoscere il suo nome.

Con anticipati ringraziamenti ed il pi cordiale Shalom
Claudia De Benedetti