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ott 22, 2001 |
Commenti ai brani del Pentateuco,  |
redazione

Parashat Shofetim

La Torah comanda: E voi sterminerete il male dal mezzo del popolo ebraico.

Riferendosi ai giudici, la Torah sta dicendo loro di non aver timore di condannare a morte un colpevole se egli lo merita poiche' con questo gesto essi aiutano a sradicare il male dal popolo ebraico.

Mi sembra che questo verso richieda delle spiegazioni. Il commentatore Alshich spiega che un Rasha' (malvagio) non danneggia solamente se stesso attraverso le proprie azioni ma influenza negativamente, con il suo esempio, tutta la societa' circostante; la sua messa a morte (ovviamente nei casi previsti dalla Torah) aiuta a prevenire il deterioramento della comunita' che rischierebbe di venire trascinata dal cattivo esempio. Inoltre egli spiega come ogni trasgressione generi automaticamente una forza impura (cosi' come ogni Mitzva' ne genera una assolutamente pura n.d.r.) E l'uccisione del malvagio serve anche a ristabilire il livello di purita' e santita' necessari.

Oznaym Latorah afferma infatti che le moderne societa' occidentali tendono sempre di piu' alla comprensione ed al compatimento dei criminali ed esse ne approvano la punizione solo perche questi rappresenta un pericolo fisico per la societa' ma che nel cuore di ciascuno vada perdonato anche il piu' tragico gesto.

La Torah offre una visione esattamente opposta insegnandoci che chi agisce contro la volonta' di Hashem e' pericoloso per il benessere spirituale della societa' e dunque non gli si puo' condonare nulla, nemmeno nel cuore.

Il problema del perdono, della compassione o del compatimento e' una questione che attiene esclusivamente al rapporto di questa persona con Hashem.

Stiamo naturalmente parlando di chi commette trasgressioni per cui la Torah prevede la pena di morte (ricordiamo cio' che dicono i maestri che un tribunale che metteva a morte una persona ogni 70 anni era un tribunale di assassini); nello specifico, infatti, la Torah in Shofetim parla di chi viene scoperto a servire degli idoli.

Per tutte le altre trasgressioni infatti il concetto di Teshuva' e' anche relativo al rapporto uomo-uomo; la persona che ha sbagliato ha forse solo bisogno di studiare, di capire e di sapere il perche' delle cose; lo studio ovviamente aiuta l'allontanamento dalla trasgressione perche' automaticamente. Se fatto come si deve, porta all'aumento della pratica e della conoscenza della Torah.

Shabbat Shalom

Davide Cohenca