Ketubot 3a
Bisogna garantire anche la donna dissoluta - come fare il libello di divorzio in caso di viaggio - la riforma di Ezra e Nehemia ? i giorni di giudizio.
(a)[3a] Alle volte e' capitato che lui non torno' per un incidente, ed ella avesse pensato che lui non tornasse per un incidente, e lei fosse legata e attendesse.
Questo tiene in conto la donna dissoluta, perche' se tu dirai che non c'e' divorzio,
(C'e' il caso che) alle volte (e' capitato) che lui e' tornato indietro per un incidente, ed ella disse che lui non era tornato indietro per un incidente ed ella aveva preso marito, e il risultato fu che il divorzio non era valido e i figli erano bastardi.
(b) Cosi' sarebbe possibile secondo la legge biblica (Mideoraita), che non sia un divorzio valido, e tenendo in considerazione la donna casta e la donna dissoluta si potrebbe permettere una donna maritata per sempre (Lealmah)? Si', ciascuno che ha preso un contratto giuridico secondo i Rabanim e' valido, ma i Rabanim annullano il contratto.
(c) Disse Rabina' a Rav Ashi' puo' essere bene se egli consacra lei con la moneta (Perutah) ma se ha consacrato lei con atto di matrimonio cosa dobbiamo dire? Che i rabanan hanno fatto un matrimonio che marita col meretricio.
(d) Molti dicono cosi': Rabah disse: cosi' e' riguardo al divorzio. Fu fatta un'obiezione: con questo e' il mio libello di divorzio da ora se io non torno entro i dodici mesi' ed egli muore durante i dodici mesi, non e' divorzio. Se egli muore non e' divorzio, se rimane ammalato e' divorzio... Io posso dire che se diventa malato non ci sia divorzio, ma (la Mishnah) ci insegna proprio questo: che non c'e' divorzio dopo la morte
(e) Qui non c'e' divorzio dopo la morte, insegna una Mishnah precedente. Forse per escludere questo i nostri maestri (dicono): vieni e vedi: da ora se non sono tornato entro dodici mesi ed egli muore entro i dodici mesi, e' un divorzio valido.
Non e' la stessa cosa se egli rimane ammalato? No solo se muore, perche' a lui dispiaceva che lei potesse essere soggetta al levirato. Vieni a vedere: un uomo disse a loro: se non torno entro trenta giorni da ora e' questo e' il divorzio egi torno' alla fine dei trenta giorni ma il traghetto lo fermo'. E lui disse: guarda sono tornato' e Shmuel disse: non e'considerato ritorno. Un incidente frequente e' differente, perche' uno ha stipulato questo patto e insulterebbe se stesso.
(f) Rabbi Shmuel Ben Izhak disse: essi hanno solo detto che secondo la riforma di Ezra e dopo di lui, il Beth Din siede solo nel secondo e nel quinto giorno. Ma, prima della riforma di Ezra, quando il Beth Din sedeva ogni giorno, una donna avrebbe potuto essere sposata ogni giorno. Prima della riforma di Ezra qual' era questo tempo.
(g) Significa questo: se il Beth Din che siede ora e' come prima della riforma di Ezra, una donna potrebbe essere sposata ogni giorno. Ma a causa del fatto che essi devono guardare (il corredo), che per questo e' stata variata (la legge).
(a) Spesso (Zimanim) e' capitato: la decisione, qualsiasi decisione, genera conseguenze. I Rabanim sono permissivi in considerazione dell'onore delle figlie di Israele e dei loro figli. La collettivita' (Zibum) e' sempre il soggetto dell'etica, e il singolo caso va sempre commisurato all'esigenza di non distaccarti dalla comunita' (Pirke' Avot).
(b) Ogni contratto secondo i Rabanim e' valido (Asen): Lett. e' consacrato; questo e' uno dei casi in cui la legge orale prevale sulla legge scritta. Il caso di forza maggiore e' contemplato nella Torah: (Deut.22,26); dice Rashi': ogni cosa consacrata che e' fatta secondo la legge che e' consuetudine dei hakamim di Israele, in Israele e' consacrata
(c) Consacra con moneta: dice la Mishnah (Kiddushin 1,1) : una donna viene consacrata (sposata) in tre modi e torna in balia di se stessa in due modi; viene sposata con denaro, con un documento e col coniugio. Rashi dice in riferimento alla consacrazione con denaro: come il campo di Efron, (Kiddushin 2a) la consacrazione con moneta e' come l'acquisto della terra d'Israele. Come la sposa si paga, cosi' venne pagata la terra d'Israele. Il matrimonio per documento contiene dunque anche un elemento di non perpetuita'? Si', se viene condizionato ad un divorzio in un tempo futuro; la Torah e' dunque un atto di matrimonio? E qual e' il denaro con cui e' stata pagata la sposa? Quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo (Eliezer) prese un pendente del peso di mezzo siclo, e le (a Rebecca) pose alle braccia due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro (Gen. 24,22). Secondo il Maharal di Praga, essi rappresentano le tavole, la Torah scritta e la Torah orale. Le tavole furono dunque il Mohar della sposa, il prezzo di Israele.
(d) Non c'e' divorzio dopo la morte. La morte di un uomo non interrompe il rapporto di una donna con la famiglia ebraica: in primo luogo attiva , se la donna non ha eredi la legge del levirato, in secondo luogo da' alla donna lo status di vedova e permette ad essa di succedere, in mancanza di eredi maschi ai diritti di proprieta' che il marito aveva. Come la mistica ha interpretato il libro di Ruth, per il diritto israelitico la morte di un uomo e' una vera e propria migrazione di una parte della sua anima, (e dunque ai suoi diritti sulla terra d'Israele) in quella della vedova.
Non e' possibile in linea di principio dunque per un uomo scindere il proprio destino in Israele da quello della propria vedova se non attraverso la Halizah (lo scalzamento), effettuato da un fratello del morto, in senso concreto non e' possibile in linea di principio diseredare la propria vedova... Ma vedremo che i rabanim accettano anche che un uomo possa scindere questo suo destino post-mortem, se non desidera che la moglie attraverso il matrimonio di levirato perpetui la sua discendenza. C'e' dunque un rispetto concreto della vita dopo la morte, giacche' ognuno e' responsabile del destino della propria moglie e della discendenza della propria moglie. In questa corresponsabilita' reciproca di tutti gli israeliti e' in nuce il concetto della vita eterna.