Le sentenze
Mose', che un tempo aveva prestato cento rubli a Isacco, quando e' giunto il momento della scadenza e va a chiederglieli, se li vede rifiutati.
Mi rincresce, ma sono costretto a citarti in giudizio.
Come vuoi - rispose l'altro - Ma hai le prove?
Davanti al giudice, Isacco si difende giurando che la pretesa di Mose' e' falsa.
Del resto - conclude trionfante - se egli esibisce una carta firmata da me con tale impegno, sono pronto a sborsare quanto egli chiede.
E voi, Mose', che ne dite?
Signor Giudice, i soldi glieli ho prestati sulla parola.
Mi rincresce - conclude il Magistrato - ma io devo respingere la vostra istanza.
Finito cosi' il processo, i due si ritrovano fuori.
Allora - conclude Mose' - e' proprio vero, Isacco, che io non ti ho prestato i cento franchi?
Chi dice che tu non me li abbia prestati? Soltanto, vedi, non c'e' bisogno, nei nostri affari, di far ficcare il naso ad un goi!