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ago 23, 2002 |
Rassegna stampa,  |
redazione

Una dichiarazione ebraica su Cristiani e Cristianesimo

http://www.jcrelations.com/stmnts/njsp_dabru_emet.htm

[Uno scritto sui rapporti tra Ebrei e Cristiani, traduzione spannografica e riassuntiva]

Ho trovato il tempo di tentare una traduzione completa.

National Jewish Scholars Project

dabru emet

Una dichiarazione ebraica sui Cristiani ed il Cristianesimo

Negli ultimi anni c'e' stato un cambiamento nelle relazioni ebraico- cristiane radicale e senza precedenti. Per quasi tutti i due millenni di esilio ebraico, i Cristiani hanno avuto la tendenza a ritrarre l'ebraismo come una religione fallita, o, nel migliore dei casi, una religione che ha aperto la strada al Cristianesimo ed in esso si completa. Ma nei decenni seguiti all'Olocausto, il Cristianesimo e' pero' cambiato radicalmente. Un sempre maggior numero di organismi ecclesiastici ufficiali, sia cattolici che protestanti, ha pubblicamente esternato il loro rimorso sul modo in cui i Cristiani hanno maltrattato gli Ebrei e l'Ebraismo. Queste esternazioni hanno inoltre sostenuto che l'insegnamento e la predicazione cristiane possono e debbono essere riformati in modo da prendere atto del sempre vigente patto di D_o con il Popolo ebraico e celebrare il contributo dell'Ebraismo alla civilta' del nostro pianeta ed alla stessa fede cristiana.

Noi riteniamo che questi cambiamenti meritino una meritata risposta ebraica. Parlando solo a nome di noi stessi (un gruppo di dotti ebrei di diverse denominazioni), riteniamo che sia ora per gli Ebrei di conoscere gli sforzi dei Cristiani di rendere onore all'Ebraismo. Riteniamo che sia ora per gli Ebrei di riflettere su quello che l'Ebraismo puo' dire ora sul Cristianesimo. Come primo passo, noi offriamo otto brevi proposizioni su come Ebrei e Cristiani possono entrare in relazione reciproca.

1) Gli Ebrei ed i Cristiani adorano il medesimo D_o.

Prima dell'avvento del Cristianesimo, gli Ebrei erano gli unici adoratori del D_o d'Israele. Ma anche i Cristiani adorano il D_o di Abramo, Isacco e Giacobbe, creatore del cielo e della terra. Sebbene il culto cristiano non sia una scelta religiosa valida per gli Ebrei, come teologi ebrei noi gioiamo del fatto che, attraverso il Cristianesimo, centinaia di milioni di persone sono entrate in relazione col D_o d'Israele.

2) Gli Ebrei ed i Cristiani vengono ispirati dal medesimo libro - la Bibbia (quello che gli Ebrei chiamano "Tanakh" ed i Cristiani il "Vecchio Testamento").

Rivolgendosi ad essa per l'orientamento religioso, l'arricchimento spirituale e l'istruzione della comunita', ognuno di noi ne trae analoghi insegnamenti: D_o ha creato l'universo e lo conserva; D_o ha stabilitao un patto col popolo Israele, la parola di D_o guida Israele ad una vita di giustizia e santita', e D_o riscattera' infine Israele ed il mondo intero. Eppure, gli Ebrei ed i Cristiani interpretano la Bibbia diversamente in molti punti. Tali differenze debbono essere sempre rispettate.

3) I Cristiani possono rispettare la rivendicazione degli Ebrei alla Terra d'Israele.

L'evento piu' importante per gli Ebrei dall'epoca dell'Olocausto e' stato la rifondazione di uno stato ebraico nella Terra Promessa. Come membri di una religione fondata sulla Bibbia, i Cristiani apprezzano che Israele era stato promesso (e dato) agli Ebrei come il fulcro del patto tra loro e D_o. Molti Cristiani sostengono lo Stato d'Israele per motivi ben piu' profondi di quelli politici. Come Ebrei noi applaudiamo questo sostegno. Noi inoltre riconosciamo che la tradizione ebraica comanda che tutti i non-Ebrei che risiedono in uno stato ebraico siano trattati con giustizia.

4) Gli Ebrei ed i Cristiani accettano i principi morali della Torah.

Il centro di questi principi e' l'inalienabile santita' e dignita' di ogni essere umano. Tutti noi siamo stati creati ad immagine di D_o. Questo principio morale che entrambi sottolineiamo puo' essere la base di migliori relazioni tra le nostre due comunita' religiose. Esso puo' essere inoltre la base di una poderosa testimonianza a tutta l'umanita' per migliorare le vite dei nostri confratelli umani ed opporsi all'immoralita' ed all'idolatria che ci nuoce e ci degrada. Una siffatta testimonianza e' specialmente necessitata dagli orrori senza precedenti del secolo trascorso.

5) Il Nazismo non e' stato un fenomeno cristiano.

[Ma] senza la lunga storia dell'antiebraismo cristiano, e della violenza dei Cristiani contro gli Ebrei, l'ideologia nazista non avrebbe attecchito, ne' avrebbe potuto essere messa in atto. Troppi Cristiani hanno partecipato, od hanno condiviso nel cuore, le atrocita' naziste contro gli Ebrei. Altri Cristiani non hanno protestato abbastanza contro quelle atrocita'. Ma il Nazismo in se' non e' stato l'esito inevitabile del Cristianesimo. Se lo sterminio nazista degli Ebrei avesse avuto pieno successo, esso avrebbe volto la sua furia omicida proprio contro i Cristiani. Noi ricordiamo con gratitudine quei Cristiani che hanno rischiato o sacrificato la loro vita per salvare gli Ebrei durante il regime nazista. Con questo in mente, incoraggiamo la prosecuzione degli sforzi recenti nella teologia cristiana di ripudiare in modo inequivoco il disprezzo dell'Ebraismo e del popolo ebraico. Noi applaudiamo quei Cristiani che rigettano quest'insegnamento del disprezzo, e non li incolpiamo dei peccati commessi dai loro predecessori.

6) Le differenze umanamente inconciliabili tra gli Ebrei ed i Cristiani non saranno composte finche' D_o non redima il mondo intero, come promesso dalle Scritture.

I Cristiani conoscono e servono D_o attraverso Gesu' e la tradizione cristiana. Gli Ebrei conoscono e servono D_o attraverso la Torah e la tradizione ebraica. Questa differenza non sara' composta dall'insistenza di una comunita' che sostiene di aver interpretato la Scrittura piu' accuratamente dell'altra, ne' dal suo esercizio del predominio politico sull'altra. Gli Ebrei possono rispettare la fedelta' dei Cristiani alla loro rivelazione proprio come noi ci aspettiamo che i Cristiani rispettino la nostra fedelta' alla nostra rivelazione. Nessun Ebreo e nessun Cristiano devo essere costretto a sottoscrivere gli insegnamenti dell'altra religione.

7) Dei uovi rapporti tra gli Ebrei ed i Cristiani non nuoceranno alla pratica religiosa ebraica.

Dei nuovi rapporti non accelereranno l'assimilazione culturale e religiosa che gli Ebrei hanno ragione di temere. Non cambieranno le forme tradizionali di culto ebraico, ne' accresceranno i matrimoni misti tra Ebrei e Cristiani, ne' convinceranno piu' Ebrei a convertirsi al Cristianesimo, ne' creeranno una falsa lega di ebraismo e Cristianesimo. Noi rispettiamo il Cristianesimo com una fede che e' sorta dall'ebraismo e che ha tuttora dei significativi rapporti con essa. Non la vediamo come un'estensione dell'ebraismo. Soltanto se apprezziamo le nostre proprie tradizioni noi possiamo essere onesti nel perseguire questi rapporti.

8) Gli Ebrei ed i Cristiani debbono lavorare insieme per la giustizia e la pace.

Gli Ebrei ed i Cristiani, ognuno a suo modo, riconoscono che il mondo dev'essere ancora riscattato, come mostra il persistere delle persecuzioni, della poverta' materiale, della degradazione umana e della miseria morale. Sebbene la giustizia e la pace siano doni divini, i nostri sforzi congiunti, uniti a quelli di altre comunita' religiose, aiuteranno a portare il Regno di D_o che noi aspettiamo con speranza e desiderio. Uniti e separati, noi dobbiamo lavorare per portare al nostro mondo la giustizia e la pace. In quest'impresa noi siamo guidati dalla visione dei profeti d'Israele:

Avverra' alla fine dei giorni che il monte della casa del Signore sara' posto sulla cima delle montagne, ed innalzato sopra le colline, e le nazioni vi affluiranno ... e molti popoli vi andranno e diranno: "Venite e saliamo alla montagna del Signore, alla casa del D_o di Giacobbe, ed egli ci insegnera' le sue vie e cammineremo nei suoi sentieri"(Isaia 2:2-3).

Tikva Frymer-Kensky, University of Chicago David Novak, University of Toronto Peter Ochs, University of Virginia Michael Signer, University of Notre Dame

I firmatari sono in: http://www.icjs.org/what/njsp/signers.html National Jewish Scholars Project: http://www.icjs.org/what/njsp/index.html

Ciao.