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ago 23, 2002 |
Rassegna stampa,  |
redazione

La stampa ufficiale egiziana continua a negare la shoa' e a predicare antisemiti

Quattro mesi fa, in occasione del ventesimo anniversario degli accordi di pace di Camp David, firmati tra Egitto ed Israele il 17 settembre 1978, l'ufficio stampa del governo israeliano rilascio' un rapporto speciale che documentava l'antisemitismo e il negazionismo dell'olocausto da parte della stampa ufficiale egiziana.

I funzionari egiziani negarono che i mass media ufficiali egiziani fossero antisemiti.

L'ufficio stampa israeliano ha messo insieme i seguenti esempi di antisemitismo e negazionismo dell'olocausto apparsi nella stampa ufficiale egiziana dopo la pubblicazione del rapporto precedente:

Dal quotidiano egiziano Al Ahram, 8 dicembre 1998 (articolo di Nabil Amar):

...C'e' forse stato cambiamento nella personalita' fanatica dell'ebreo, cosi' come e' venuta ad essere conosciuta e descritta nel patrimonio letterario della maggior parte dei popoli del mondo? Cioe', ci sono stati degli sviluppi nella sua personalita' dopo la fondazione del suo stato e l'ottenimento di influenza internazionale? Per esempio, ci sono differenze tra le caratteristiche di Netanyahu, quando tratta con palestinesi, libanesi e siriani, e quelle dell'usuraio (Shylock, n.d.r.) Del mercante di Venezia?

Dal quotidiano egiziano Al Ahram, 29 novembre 1998, (articolo di Raghev El Banna sul trattamento israeliano dei palestinesi e i diritti umani):

Chi avrebbe creduto che ci sarebbe stato un paese al mondo che ancor oggi segue l'esempio nazista nel trattamento dei prigionieri?

Dal quotidiano egiziano Al Ahram, 14 novembre 1998:

Gli ebrei sono sempre stati dietro tutte le guerre, e i loro scopi sono sempre stati corruzione e distruzione. Questo e' il loro modo di arricchirsi in fretta dopo le guerre

Dal settimanale egiziano ottobre, 11 ottobre 1998 (articolo di Mohammad al Tachlawi):

Ricerche fatte sulla Torah provano che non c'e' nessuno con cui gli ebrei non abbiano litigato, compreso d,io. La Torah rende chiaro che litigio e confronto sono le fondamenta della personalita' israeliana, visto che sin dalla nascita l'ebreo succhia conflittualita' col latte materno, il che rende impossibile trovare un ebreo che non sia implicato in qualche disputa: [l'ebreo] e' un uomo di litigi e conflitti, che semina discordia in tutto il mondo nascondendo la mano

Dal settimanale egiziano ottobre, 4 ottobre 1998 (articolo di Mustafa' Mahmud):

Chiunque studi il retaggio ebraico non puo' non sentire che tutte le cospirazioni contro le religioni e generalmente tutte le sollevazioni distruttive e le minacce ai valori di base e ai principi, sono tutti risultato di tale retaggio. La guida ebraica dirige ogni asse di distruzione. Il culto di satana e' parte integrante dell'ebraismo e specialmente dei suoi aspetti nascosti come la Kabalah`, cosi' come lo e' lo scopo di distruggere le religioni monoteiste

Dal quotidiano egiziano al Akhbar, 25 settembre 1998 (articolo Wahya Abu Thawkra intitolato: l'olocausto, Netanyahu e me):

Gli ebrei hanno inventato il mito dello sterminio di massa e la fabbricazione che 6 milioni di ebrei siano uccisi nei forni nazisti. Cio' fu fatto con l'intento di motivare gli ebrei ad emigrare in Israele e ricattare i tedeschi per denaro e anche per ricevere l'aiuto degli ebrei del mondo. Similmente il sionismo si e' basato su questo mito per stabilire lo stato d'Israele. Io continuo a credere che l'olocausto sia un mito israeliano inventato per ricattare il mondo

Dal quotidiano egiziano Al Ahram, 21 settembre 1998 (articolo di Anis Mansur):

Il razzismo, lo sciovinismo e il principio della purezza etnica sono tutti elementi del sionismo, nonostante la revoca della risoluzione ONU al riguardo

Tradotto da Sergio Tezza nutella@earthlink.net
Dal documento originale dell'Ufficio Stampa del governo dello Stato d'Israele.
Da: nutella@earthlink.net
Data: martedi' 12 gennaio 1999 18.25
Oggetto: la stampa ufficiale egiziana continua a negare la shoa' e a predicare antisemitismo